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http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AiX2kXlxr08Z7I7eUwVnFuLWDQx.?qid=20061125134827AAQCE2e

2006-11-25 09:04:28 · 40 risposte · inviata da Lilith § 6 in Società e culture Religione e spiritualità

Backy, ma secondo te non si può predicare la parola di Dio e fare del bene se si è sposati? E allora i protestanti?

2006-11-25 09:18:55 · update #1

Ma la loro scelta di solito viene fatta da ragazzini, hanno circa 25 anni quando vengono fatti preti....vi sembra un età in cui si possano prendere simili decisioni? Magari la maggior parte è pure vergine........

2006-11-25 09:21:30 · update #2

Scusa Baky, ho scritto il tuo nome in modo errato, perdono!

2006-11-25 09:24:46 · update #3

40 risposte

dovrebbe dipendere da una scelta personale l'aver una vita affettiva o no, quindi l'imposizione della chiesa per me è errata. Certo comunque che un prete che sceglie di diventare tale sa benissimo a cosa va incontro, perciò problemi suoi su come frenare l'istinto naturale dell'uomo.

2006-11-25 09:16:21 · answer #1 · answered by belzi 5 · 7 2

Io darei a loro una libera decisione. Ciao

2006-11-25 09:41:31 · answer #2 · answered by ---***<ALEX>***--- 5 · 5 0

Ho letto la domanda ed anche le risposte. Su qualcuna (la minoranza) sono d'accordo.
Ditemi, riflettendoci bene,: secondo voi alcune professioni, come il medico ad esempio, richiede meno impegno del sacerdozio rispetto alla comunità? Ho visto dal vivo come lavorano tanti medici e vi assicuro che non ci sono famiglie più trascurate.
La castità, si, può essere una scelta, ma non un obbligo. Dio ci ha dato un corpo multifunzionale affinchè, con rispetto e con giudizio, lo usiamo, non come sfida sadica e provocatoria.
Inoltre sono convinta, come ha già scritto qualcuno, che se i preti avessero famiglia, più sinceri, validi e concreti potrebbero essere la loro comprensione e il loro aiuto nelle difficili e complesse problematiche familiari e di coppia.
Per rispetto e discrezione (soprattutto nei vostri confronti) mi astengo dal riferire quel che mi è stato dispensato proprio da sacerdoti e monsignori quando ad avere simili problemi sono stata io. Il comportamento più indolore che mi sono trovata a subire è stata la più totale indifferenza.

2006-11-25 09:48:54 · answer #3 · answered by Ginevra S 3 · 3 0

dovrebbero ? ma guarda che gia c'è l'hanno, sempre la hanno avuta ! che sia vietato e lo faciano di nascosto e diverso, ma di che c'è l'hanno, c'è l'hanno !

2006-11-25 09:12:59 · answer #4 · answered by Anonymous · 5 2

io sono assolutamente favorevole!almeno finirebbero di farlo di nascosto!!!

2006-11-25 09:08:46 · answer #5 · answered by Anonymous · 4 1

E' sempre molto singolare questo modo di procedere di chi non crede e si preoccupa incredibilmente della vita intima e personale di altre persone.
I preti scelgono, come ha scritto Baky, assolutamente liberamente quello che vogliono fare della loro vita.
E senza sesso si può vivere ed anche bene.
Chi si fa prete e sceglie di diventarlo è perfettamente conscio della solitudine alla quale si condanna, ma non significa, tra l'altro, che sia veramente una solitudine.
Essi scelgono liberamente e se può servire ti dirò quale fu il percorso di vita di mio zio che divenne prete giovanissimo e per oltre cinquantanni fu fedele alla sua scelta. Non si privò di affetti, nemmeno dell'affetto sincero di un'amica o di più amiche, ma mi disse, poco prima di morire, commentando il fatto che la sua "famiglia" di parrocchiani lo aveva festeggiato il suo addio alla parrocchia con grande affetto più che se fosse stato un vero padre, che non si era mai pentito d'aver rinunciato ad una famiglia sua e ad una vita privata poiché aveva avuto in cambio una famiglia assai più grande che lo appagava totalmente.
Io lascerei che i preti decidano da soli se scegliere una cosa del genere o no così come lo fanno alcuni laici che scelgono una vita di castità perché le pulsioni sessuali sono assolutamente controllabili e chi non riesce a capire come sia possibile evidentemente è anche un po' perchè attribuisce alle proprie gonadi un potere superiore a quello che attribuisce al proprio cervello.

2006-11-25 19:58:26 · answer #6 · answered by marte 6 · 2 0

Penso che da un lato potrebbero magari capire di più le famiglie in crisi; dall'altro penso invece che un sacerdote dovrebbe dedicare anima e corpo alle anime e alla sua missione(perché questo ha scelto!!!): una famiglia da molte gioie, ma anche molte responsabilità; inoltre penso che dovrebbe passare molto tempo a prepararsi spiritualmente...
poi, quel che succede succede, non ho intenzione di farmi prete(per ovvie ragioni ;-)...

2006-11-25 09:53:56 · answer #7 · answered by memaym3 2 · 2 0

Ognuno farà come meglio crede,la nostra opinione non conta.

2006-11-25 09:21:24 · answer #8 · answered by Anonymous · 3 1

Da piccolo feci questa domanda a un sacerdote con cui andavo e vado tuttora molto d'accordo. Egli mi rispose "se mi dovessi sposare, dovrei dedicarmi non solo a Dio, ma anche alla mia, famiglia, e così non compirei adeguatamente la mia missione, servire il Signore"
Cmq quando dici "preti" specifica meglio, ckè per esempio i preti protestanti possono sposarsi e tenere fagmilia.

2006-11-25 09:20:53 · answer #9 · answered by Anonymous · 2 0

certo che si come in tutte le religioni, mica sono marziani

2006-11-25 09:12:47 · answer #10 · answered by vogliosodifem 3 · 3 1

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