La prima volta che ho attraversato la strada ,c'era mamma che mi guardava dal balcone e mi indicava quando avanzare.
La prima volta che ho dormito all'adiaccio,ho quasi pianto dal freddo,ma mi é sembrato eroico.
La prima volta che sono entrata a scuola,ero molto piccola,avevo solo cinque anni,percepivo tutti più grandi di me,avevo le lacrime agli occhi,ma non le lasciavo scorrere.
I fiocchi rossi ed i grembiuli neri,suggerivano una disciplina che non ero pronta ad accettare.Guardavo mia madre,e senza parlarle,la imploravo con gli occhi di portarmi via.
La prima volta che ho scritto una lettera era una specie di tema.
Il primo albero che ho piantato,fu alla tradizionale "festa degli alberi",le mani mi tremavano,il povero alberello sembrava storto,mi aiutò poi, una guardia forestale.
La mia prima bicicletta ,era un dono di un gentile collega di papà, di colore verde smeraldo.
Non faticai ad inforcarla bene e trovare l'equilibrio,solo che ogni tanto scordavo il luogo del parcheggio.
Il mio primo disco era un 45 giri di un famoso gruppo di musica celtica,il secondo,un 33 del "Boss".
La prima amica, Paola ,biondissima,occhi azzurri, di origini friulane.
Da inseparabili mocciosette,abbiamo condiviso più di un'avventura e marachella. Le porto un grande affetto tuttora,pur avendo perso ogni contatto.
Anzi, ne approffitto per salutarla qui,non si sa mai che le capiti di leggermi.
La mia prima poesia, é un piccolo capolavoro per me...,ma é giunta tardi,troppo tardi,da adulta insomma.
La prima volta che ho baciato un ragazzo,é stato davanti casa sua,in un viale decorato di alberi dalle foglie multicolori e in un giorno cupo di fine ottobre.Io quattordici anni,lui quindici,ci siamo timidamente sfiorati le labbra ed abbandonati a quella emozione.
Ero,malgrado la giovane età,davvero innamorata di lui.
Ancora oggi,saprei riconoscerlo ovunque.
ciao.
Per ehitucucca:
Certo che non devi cancellarla,perché dovresti?Non ci infastidiscono i pareri contrari,i giudizi di merito sull'opportunità,liceità,
intelligenza,acume della domanda.
E come no,siamo tutti bravi a domandare certe "cavolate" e soprattutto a rispondervi,te compreso/a.
Una piccola osservazione o se preferisci,giudizio di merito,che anch'io,fidati,non intendo cancellare.
2006-11-24 20:45:36
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answer #1
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answered by Anonymous
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la mia prima volta è sempre uguale! immaginatevi di vedere un piccolo bambino timido e incantanto dalla vita, quasi schiacciato da essa, e dalla responsabilità che la situazione richiede, con gli occhioni spalancati e il nasino all'insù per osservare il grande evento.
credo anche che la prima volta debba essere così, senza limiti di tempo, età e spazio. se un giorno mi trovassi ad affrontare una nuova situazione senza emozioni o con un eccesso di sicurezza, penso anche che ci sia da nn esserne allegri, perchè significherebbe aver represso le emozioni dentro.
2006-11-24 20:40:37
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answer #2
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answered by Anonymous
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Ad ogni prima volta mi trema sempre il cuore e quasi ho paura di scartare uno dei tanti regali che la vita mi fa.
Il mio primo quaderno di scuola l'ho conservato. Ha le righe larghe ed è pieno di aste e puntini fatti benissimo perchè già sapevo leggere e scrivere, ma li ho fatti come se non avessi ancora imparato niente.
La mia prima medaglia sportiva è stata un'emozione che non dimenticherò mai. Era piccola e leggera, ma me l'ero sudata veramente.
Così come non dimenticherò il mio primo giorno di lavoro e la paura di non essere all'altezza.
E quando ho visto in scena il mio primo lavoro teatrale. Sento ancora nelle orecchie le voci degli attori che davano vita ai miei personaggi.
E quando ho dormito all'aperto, da sola con il mio cane, in cima ad una montagna. L'incanto del bosco e la paura dell'ignoto sono stati compagni di tutta la notte.
E la prima volta che ho detto "ti amo" la ricordo come se fosse ieri e ricordo anche l'ultima, che era ieri, con la stessa emozione della prima volta.
2006-11-24 21:02:04
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answer #3
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answered by marte 6
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Ricordo la prima volta che sono nato,la prima volta che ho pensato alla morte.Il primo bacio immaginato,le prime passeggiate in mezzo a terre deserte.Ricordo la prima volta che il sole scomparve e la prima volta che l'amore si spense.La prima volta apre gli orizzonti e scolorisce i sogni
2006-11-24 20:35:59
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answer #4
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answered by Psiche 2
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Ricordo la mia prima vera paura.... il terremoto del 1976 in friuli
2006-11-24 20:20:12
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answer #5
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answered by zuohome 5
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io ricordo il primo giorno di scuola come se fosse oggi . Avevo tanta voglia di piangere e per orgoglio e non deludere mia madre , che diceva che ero grande ormai , non piansi , ma dentro stavo scoppiando ...e poi ...mi sentivo tanto piccola ! Le altre prime volte , non so perché , le ho rimosse ...a parte la prima volta che ho tenuto in braccio la mia bambina . Ciao
2006-11-24 20:14:08
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answer #6
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answered by andrea 2
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in camera di lui... tutto al buio.. solo qualche candela... musica romantica a volume basso con dei petali di rosa che partivano dalla porta fino al letto... e poi il rapporto è stato dolce, delicato sembrava di stare 3msc
2006-11-24 20:10:55
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answer #7
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answered by Anonymous
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La mia prima volta?
Quella in cui ho iniziato a vivere...
mi sentivo tirare dalla testolina, piangevo come una matta perchè era tanto calda la pancia della mamma, e guardavo tutti con una certa ritrosia.
Ho pensato: "Ma perchè sono nata?"
Poi ho visto i miei genitori, le persone che accorrevano per vedere la bimba con gli occhi più belli di tutto l'ospedale,i parenti che portavano tanti fiori colorati, e ho conosciuto la mia nonnina.
Ho pensato "Forse non è così male qua fuori..."
I primi dentini, le prime sgridate dalla mamma, i primi giocattoli rotti, le prime sbucciature al ginocchio, i primi amori andati male, la morte di mia nonna... ho pensato "Non è bello nascere."
La prima volta che ho camminato con le mie gambine, il papà che mi coccolava quando mamma mi rimproverava e viceversa, la mia prima bambola, la prima volta che ho camminato in bicicletta senza le rotelle,il mio primo bacio, il fascino di un tramonto, la pioggia che ti bagna le guance, il vento che ti scompiglia i capelli, il mare che si infrange sugli scogli...
Ho pensato" la vita vale la pena di essere vissuta".
Nel bene o nel male, perchè dopo la tempesta, anche la più burrascosa,arriva sempre, e dico sempre, il sereno.
Un bacio*
2006-11-24 20:42:10
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answer #8
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answered by ♡Cenerentola Innamorata♡ 6
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la mia prima amica,Mimma.Avevamo 5 anni,quante corse su per le colline di Bologna,per raggiungere il campo di carciofi che si trovava sotto il "pilone" dove passava la funivia che portava a S. Luca,quante ginocchia sbucciate nelle cadute dalla prima bicicletta,e le gare fatte con le lumache ,in vericale,sulla porta della sua casa,e i mal di pancia dopo le scorpacciate di pesche ancora acerbe del suo frutteto,e le scivolate sedute sul cartone dagli argini del canale(ora coperto) mentre andavamo a scuola con la mia mamma che ci sgridava .La mia prima vera amica,con la quale dividevo tutto,dalla merenda ai compiti(eravamo andate a scuola con un anno di anticipo),dalle cofidenze ai sogni.Avrei troppo da raccontare e Lino direbbe che sono troppo prolissa come tutte le prof !. Un ricordo incancellabile.
2006-11-24 20:35:07
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answer #9
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answered by fairyeyes03 6
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Le mie "prime volte" ormai non si contano più perchè ho qualche annetto sul groppone, ma so che le ho affrontate tutte alla mia maniera:- Da impulsiva, curiosa, entusiasta se si trattava di qualcosa che dovevo fare io.
Se viceversa era qualcosa che dovevo subire, allora erano dolori perchè facevo il terzo grado a tutti, volevo sapere prima tutto,altrimenti puntavo i piedi come un mulo e non mollavo fino a che non mi rispondevano in maniera soddisfacente.
Non mi piace affrontare le cose al buio se non sto tenendo io le redini.
2006-11-25 01:03:09
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answer #10
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answered by Coccoedrilli 5
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