Una buona base potrebbe essere il considerare gli altri uguali a se stessi, cioè meritevoli dello stesso rispetto che diamo a noi stessi.
Da questa base si possono raggiungere ottimi risultati, perchè essa stessa è già un ottimo risultato.
2006-11-24 19:47:43
·
answer #1
·
answered by White eagle 2
·
0⤊
0⤋
Esiste una verità assoluta. E' la realtà.
Il problema umano non è che essa non esiste, ma che l'uomo non ha gli occhi per vederla e la mente per comprendererla e, a volte, neppure il cuore per accettarla.
2006-11-25 03:34:58
·
answer #2
·
answered by marte 6
·
2⤊
0⤋
Nel nostro frasario quotidiano, usiamo molti termini che si riferiscono alla verità: è vero, davvero, giuro, etc...
L'essere umano ha sete di verità, vuole poggiare i suoi piedi su una base solida. Chi di noi costruirebbe una casa su un terreno franoso?? Chi di noi accetterebbe un lavoro sicuri di non essere pagati? il dubbio non ha mai portato da nessunaparte, anzi si: alla disperazione più totale...
Ma allora cos'è la verità? o meglio... chi è? Il titolo di questa domanda è preso dal vangelo, e fu Pilato a chiedere aGesù Cristo, il quale non rispose... la risposta è l'anagramma della domanda stessa:
QUID EST VERITAS?
VIR QUI ADEST!
la verità è l'uomo che ti sta davanti, la verità è Gesù.Non parlo di chiesa cattolica protestante o ortodossa, parlo di Gesù...
Buona strada:)
2006-11-25 02:06:57
·
answer #3
·
answered by Jacopus 3
·
2⤊
0⤋
La verità può essere assoluta solo in un dato sistema di riferimento che l'ammetta. La verità è relativa quando guardi quello stesso da un sistema di riferimento diverso. Quindi la verità assoluta non è mai assolutamente assoluta. Altra cosa è la realtà (mai saputo che realtà e verità sono due concetti completamente diversi?). La verità è il giudizio che si dà sulla realtà riconoscendola vera o falsa per noi, ma la realtà esiste indipendentemente dal giudizio di verità.
2006-11-25 17:07:56
·
answer #4
·
answered by etcetera 7
·
0⤊
0⤋
" E poi è sempre così: tutto incerto, sospeso, volubile; vacilla tutto. La volubilità della vita non rispetta nemmeno i muri fermi delle case nelle strade. E quando credi di esserti fatto una coscienza e hai stabilito che ogni cosa è così o così, ci vuole così poco a farti riconoscere che questa tua coscienza era fondata sul nulla, perchè le cose, quelle che tu credi più certe, possono essere altre da quelle che credi. [...] Io credo che quando ci saremo liberati dalla vita, forse la più grande sorpresa che ci aspetterà sarà quella delle cose che non c'erano, che pareva vi fossero ma non c'erano. E la morte, questo niente della vita, come c'era apparsa; lo spegnersi di questo lume illusorio, caldo, sonoro e colorato, per migrare forse verso altre misteriose illusioni. "
2006-11-25 10:36:02
·
answer #5
·
answered by Pimpi 6
·
0⤊
0⤋
La verità assoluta?
E' un concetto che, soprattutto in campo religioso, nn mi piace usare.
Per niente.
Da questa introduzione faccio il mio ragionamento, alla base delle considerazioni teologiche delle 3 religioni più "famose".
Nessuno si senta turbato o offeso dal mio ragionamento, in quanto esso lo formulo per CAPIRE altre realtà oltre alla cattolica e capire se esiste un vero dialogo e convivenza pacifica (anche soltanto verbale) tra altri credi.
Per i cattolici la verità assoluta è Gesù Cristo, il Messia atteso da tutti e soprattuto all'epoca dagli Ebrei.
Per gli Ebrei dovrebbe essere il Messia ma non lo è perchè non ha, secondo loro, messo pace alla loro terra (infatti nel 70 il tempio venne distrutto, e Gesù parlava sempre di unìaltra Gerusalemme...il Paradiso, l'insieme dell'umanità tutta intera. Non vado avanti perchè sulla questine ebraica sono poco informato, chi ha maggiori info può aiutarmi grz!). Ma sono concordi con noi nel fatto che lo stanno aspettando come noi nella seconda venuta.
Anche i protestanti sono d'accordo con questo punto.
E anche i musulmani. Adirittura è nell'elenco delle loro profezie, il ritorno di Gesù alla fine dei tempi, coincidente con l'avvento dell'anticristo.
E' una base che ci accomuna tutti!
Come quella di credere in un unico Dio che altro non vuole che l'amore reciproco e la fuga dagli insani principi.
L'unica cosa che ci divide, a parte i dettagli di ogni culto che è bello scoprire senza cadere in pregiudizi, è il mistero della Trinità su Gesù, dogma esclusivo dei cristiani cattolici rimasti fedeli ai sucessori di Pietro.
La Trinità acquisisce valore dogmatico ("divinamente rivelato" per i cattolici) e vaore teologico nei confronti di una lettura biblica attenta (per bibbia intendo anche i vangeli) sui vari capitoli in cui si dà importanza a questo tema tanto caro ai cattolici.
Conclusione e spunto di riflessione per noi cattolici:
nella bibbia spesso è scritto: il Verbo (ovvero la parola di Dio) si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Oppure: Chi vede Me vede il Padre (tradotta anche così: chi vede me vede Dio)...
Tuttavia esse possono SIA avere valore testuale, quindi avvalorare il dogma della Trinità (anzi sono le stesse che le hanno dato vita), che essere soltanto frasi allusorie dette in contesti famosi ma non noti nei minimi dettagli.
In conclusione: può essere o può non essere? I cattolici del concilio se lo sono chiesti!
E ce l'ho chiediamo anche oggi: si o no?
Mistero....
...ecco perchè si chiama MISTERO DELLA FEDE.
E' così che dobbiamo ragionare...seguendo cmq la propria religione di appartenenza e dialogando e convivendo con gli altri credi e con gli altri credenti delle altre fedi.
Perchè alla fine, anche se in contesti, situazioni,paesi, genti, religioni e popoli diversi in cui si rivela, Dio ha compiuto la promessa di Abramo circa la sua lunga discendenza derivata dai suoi due figli: Isacco per Ebrei e Cristiani e Ismaele per i Musulmani.
La discndenza non è poi soltanto un fatto etnico, ma religioso.
Chi è cristiano si sente discendente spirituale di Isacco, viceversa per gli altri.
In qualsiasi paese e popolo del mondo in cui sia praticata una religione.
Questa è la verità, caro amico.
Dio ci ama e vuole che ci amiamo.
A prova di questo, le religioni che ha creato e i profeti che ha mandato.
Siamo un pò diversi, ma non nell'unica fede, credere in un solo Dio...e di amare come ci dice di fare.
Chi uccide per fede è solo un fanatico.
Il Corano non dice di uccidere, tantomeno le Genti del Libro.
Ciao!
PS: per evitare fraintendimenti: io sono CATTOLICO
2006-11-25 07:38:39
·
answer #6
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Gesù Cristo
"Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù". Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re?". Rispose Gesù: "Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità" Gv 18
"Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me." Gv 14
ciao
2006-11-25 06:09:35
·
answer #7
·
answered by larry 4
·
0⤊
0⤋
E chi lo può dire con certezza se esiste o non esiste? Potrebbe esistere come no. Chi dice che non esiste si contraddice, perché la non esistenza della verità assoluta, sarebbe la verità. L'unica verità è che io e la natura coesistiamo.
2006-11-25 05:56:06
·
answer #8
·
answered by belzi 5
·
0⤊
0⤋
No.
2006-11-25 04:03:48
·
answer #9
·
answered by Annina * 7
·
0⤊
0⤋
Si ! esiste una verità assoluta ma per fortuna
non è data agli uomini a sapere .
L'uomo vive nella sua verità che gli circonda o che gli viene insegnata, poi nel tempo, crescendo, avrà compensioni di quella porzione di verità che gli viene concessa.
E meno male che ognuno vede le cose diverse, cosi si può imparare e crescere e scoprire sempre.
La tua domanda non troverà una risposta chiara e definitiva.
Il problema che quasi tutti si legano alla propria verità.
Come mi hanno insegnato:
La Verità non è secondo me o secondo te. E'!
Perciò se hai notato tutti diranno secondo me ecc. cosi anch'io. Nessuno è nella posizione di dire io conosco la Verità assoluta.
Neanche le religioni stesse lo possono affermare e neanche la scienza.
Ciao
2006-11-25 03:50:37
·
answer #10
·
answered by per la vita 2
·
0⤊
0⤋