14 anni,me lo ricordo il mio compleanno,non lo volevo assolutamente festeggiare,non avevo nessuna intenzione di crescere.E la mia infanzia è stata una terribile e lunga solitudine.Ma crescere,significava ammettere di non aver bisogno di mamma e papà,delle loro attenzioni,comunque negate,del loro giudizio,delle loro coccole mai ricevute...significava dare valore alla mia solitudine,cambiandone il nome in libertà.Le regole?non c'entrano,tutti dobbiamo venire a compromessi con le regole anche se abbiamo 75 anni!La libertà di guardare la mia vita e darle il senso che io sola voglio e riconosco,perchè unico.Ci ho provato a dipendere dagli altri,a mostrare il mio dolore,con segni subliminali o dichiarandolo a parole,ma non cambia niente,se non sono io cambiare.Ed ogni mattina posso alzarmi e dire "che sapore voglio che abbia questa giornata?" "budino al cioccolato?bene,questi sono gli ingredienti....e prima di sera,uno dopo l'altro,mescolati con cura tra le ore del giorno,tra i sorrisi che rendo e non pretendo,mi nutro di me stessa,ed ho un buonissimo sapor di cioccolata..." Tu scegli,sempre,libera e creativa.
crescere significa saper dare agli altri,quello che pretendiamo di avere.E l'essere nutriti significa nutrire,e s'impara insegnando i piccoli tesori che ci portiamo dentro,e che spesso i nostri genitori ignorano,occupati a vederci solo da un lato,un po' come la luna.Voltati e stupiscili,illuminali,la dove le loro ombre li rendono fragili,ed hanno bisogno di Te.
2006-11-24 05:48:42
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answer #1
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answered by Anonymous
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non usare il cibo come arma di ricatto verso il mondo....se sei infelice cerca di capire perchè, affronta il problema, chiedi aiuto....non ti chiudere in te stessa, vivi, cresci e sarai un'adulta sicura e sensibile...
2006-11-24 12:50:38
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answer #2
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answered by Anonymous
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Io credo che i tuoi genitori anche se ti fanno le prediche lo fanno per te (è stato per tutti noi così).. Con queste cose non puoi scherzare perchè "il coltello dalla parte del manico" non lo hai tu quindi devi assolutamente parlarne per farti aiutare da loro E dai tuoi amici (parlane anche con loro).. Devi coinvolgere più persone possibili perchè è con l'appoggio di tutti loro (e comunque con l'aiuto del medico) che puoi superare questa situazione particolare in questa fase della tua vita molto importante.. Capito cosa intendo ? (e non credo di sbagliarmi..)
p.s.
Anche se tuo padre non crede che l'anoressia sia una cosa seria (mi è parso di avere letto giusto no?) quando vede che dimagrisci perchè non mangi vedrai che si interesserà a questo problema e ne parlerà con te.. Comunque insisti per dirglielo ora, è importantissimo..
2006-11-24 12:50:08
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answer #3
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answered by ? 5
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Il fatto che tuo padre sia poco comprnsivo e che pensi che l'anoressia sia una stupidaggine è un problema del tutto secondario.
sono i tuoi genitori e se tu hai bisogno di aiuto loro ci saranno e ti aiuteranno!stanne certa!parla con loro con la stessa sincerità con cui hai scritto a noi.
Ti vogliamo bene, a nome di tutti gli answeisti
2006-11-24 13:01:32
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answer #4
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answered by Anonymous
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nn devi kiedere aiuto nn mangiando, nn otterrai nulla solo l'anoressia. cerca invece di parlarne con qualc'1 se nn tela senti con i tuoi genitori parla con una persona grande,con un'amica insomma con qulc'1 di cui ti fidi. ti farà bene! io ho la tua stessa età e so com'è difficile avere dialogo con i propri genitori ma nn usare il digiuno come arma perkè si rivolterà contro te stessa
2006-11-24 16:51:47
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answer #5
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answered by eli92 1
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1 Cerca di scrivere in italiano, non in smsese. 2 Mettiti in testa che i tuoi ti vogliono bene, quindi PARLA CON LORO! 3 Smettila di autocommiserarti e, visto che mangi poco, mangia almeno ipercalorico (la cioccolata fa miracoli). 4 Fidati di chi ti vuole bene. 5 Renditi conto di quanto sia bella la vita e di quanto tu sia fortunata ad avere genitori, libertà, cibo caldo a tutti i pasti, un tetto, lo studio e tante altre cose che a te sembrano tanto scontate, ma basta andare a 500 km a nord in europa e non lo sono affatto. Solo questo dovrebbe renderti felice.
Dai, che ce la fai.
2006-11-24 16:14:47
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answer #6
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answered by thor_themighty 5
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Ho anche io una filglia della tua eta' e in oltre come puoi immaginare anche io ho avuto la tua eta'. E' un periodo molto difficile, io in particolare ero molto autolesionista, sono arrivato a conficcarmi spilli nelle mani e nelle gambe per vedere se il dolore mi veniva in aiuto.
Avevo grossi problemi con l'altro sesso, non voglio dilungarmi su che problemi fossero visto che ormai sono passati da moltissimi anni, mi premeva solo dirti che per uscirne sono dovuto andare per 4 anni dallo psicologo.
Da solo è molto difficile riuscire a uscire da situazioni come la tua, lo so alla tua eta' si ha una specie di repulsione naturale per quei 2 vecchi babbioni dei genitori, dovresti invece vederli e sentirli come quattordicenni cresciuti, tutto quello che stai passando tu sicuramente è già stato affrontato da loro, insomma cerca di trovare il coraggio e spigagli il tuo malessere , non c'e' bisogno che gli dici subito che non riesci a mangiare , perchè questa è la risultante del tuo stato.
E cerca di chiarirti tu stessa del perche' profondo , cerca di affrontare la tua situazione e non di subirla. Hai una vita ancora, e non sai che avventure ti aspettano la fuori !!!!!!
2006-11-24 13:04:45
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answer #7
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answered by Ghorky 4
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Anche io nn ho un buon rapporto con i miei.Appena parlo incominciano a darmi addosso e alzano la voce x le cose più futili.Ci soffrivo prima e anche io volevo attirare l'attenzione,ma ora so che purtroppo certe cose sono difficili da cambiare...segui il mio consiglio che sono una ventenne e ci sono passata..nn rovinarti tu vali tanto!Mangia che le magroline inoltre ai ragazzi nn piacciono tanto!E con un kiletto in più sicuramente sarai più carina.LA VITA E'TUA E DI NESSUN ALTRO...UN'ALTRA X TORNARE INDIETRO NON CI STA!FREGATENE...E MANGIA!!!!!!
2006-11-24 13:01:22
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answer #8
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answered by Anonymous
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Voglio diventare anoressica è una delle frasi più assurde che abbia mai sentito. Non è che uno decide di ammalarsi e perciò gli succede, sai? Non metto in dubbio che tu sia infelice, ma se non cresci lo sarai ancora per molto, molto tempo. A 14 anni si comincia a camminare con le proprie gambe e prima spicchi il volo e ti stacchi dall'opinione dei tuoi, prima starai meglio e sarai una persona (non una bambina) felice.E poi... mica vorrai rimanere tappa, no? Baci.
2006-11-24 13:00:12
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answer #9
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answered by amelinmelina 7
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Dì loro chiaro e tondo ciò che va e ciò che non va della tua vita, così ti rovini più di quel che già sei.
Mangia anche se controvoglia, anche se ti viene la nausa, ma mangia. Fallo proprio per la tua crescita.
Se proprio non riesci a parlare con i tuoi, parla con un'amica fidatissima e vedete insieme come risolvere il problema, cmq non abbandonarti in questo modo se i tuoi lo fanno. Ricordati di te, hai solo 14 anni.
E poi, non capisco cosa intendi per "richiesta d'aiuto": devi attirare l'attenzione? Se è così, ti capisco, le vie più facili sono quelle drammatiche, ma non ricattare mai nessuno con la salute.
Se non è così, e vuoi soltanto che ti si curi di più, appoggiati a dei genitori alternativi in attesa che i tuoi arrivino a quel livello che desideri. E' sempre così, i genitori non si scelgono, ma si possono migliorare: vai una notte dagli zii, dai nonni, dall'amica di prima, passa meno tempo possibile con loro e, quando verranno loro da te, parti con un dialogo praticamente da zero, con un bel colpo di spugna.
Ti auguro di risolvere i tuoi problemi, e spero sia solo un momento di debolezza interiore.
2006-11-24 12:53:04
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answer #10
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answered by Camilla カミイラ 4
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