Sono io un visionario... o vivo in un mondo di ciechi?

Question

Che splendido e magnifico dono che è la vista, ma quali dolorose e tristi realtà ci permette di conoscere.

Guardo il mondo e ciò che vedo mi sembra impossibile, qualcosa di talmente raccapricciante da farmi appunto dubitare della mia stessa vista.

Vedo un mondo che è talmente caduto in basso che non so nemmeno se riuscirà più a rialzarsi, vedo una società pervertita, il trionfo dell'egoismo, il dio denaro... e vedo tutti indifferenti.

Che siano ciechi? tutti quanti? o forse sono io che vedo male?

Answer 1

"Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere", dice mia nonna...la nevrosi collettiva dilaga, e la gente, più che non vedere, preferisce far finta di non avere visto! Girarsi dall'altra parte, rimuovere dalla coscienza tutto ciò che non va...
Il peso del "risveglio" da una vita di illusioni, è un peso duro da sopportare, e la maggior parte delle persone preferisce non farsene carico: è molto più semplice lasciarsi vivere, trasportati dalle direttive di qualcunaltro. Ecco così che il mondo annega nel suo materialismo, nella sua perdita totale di valori, dovuta principalmente al fatto che i soldatini che lo popolano hanno subordinato la loro personalità al comandante $...e se non segui più la voce del tuo cuore, e non sai chi sei, come fai ad avere ideali, senso della giustizia e un minimo di etica personale?

Anche se in minoranza, c'è però chi ha aperto gli occhi--chi sceglierebbe la pillola rossa (Matrix), sopportando le difficoltà che questa scelta comporta.

Ti lascio con una delle mie citazioni preferite:
"It's better to wake up afterall; even to suffer. Rather than to remain a dupe to illusions all one's life", Kate Chopin.

(E' meglio svegliarsi, dopotutto; persino soffrire. Piuttosto che rimanere un fantoccio in balìa delle illusioni tutta la propria vita)

Answer 2

purtroppo non ci vedi male e noi non siamo ciechi! vediamo ma giriamo la testa, sentiamo ma non ascoltiamo!

Answer 3

La cultura che ci circonda in questi giorni, spinge le menti deboli ad accettare tutto come bellissimo, dando dei traguardi ridicoli come opportunità, sta a chi vede, insegnare ai ciechi a guardare oltre il loro naso, e sta a tutti noi far alzare queste persone dai loro divani, svegliarli dal torpore in cui sono caduti a causa di ciò che li circonda, e portarli davanti ai problemi, e insegnar loro a pensare e a risolvere tutto quello che è nelle nostre possibilità (cioè tutto).
Stare qui a lamentarsi non serve a niente, come non serve "fare solo la propria parte" per mettersi a posto la coscienza, bisogna rendersi conto che se si vuole fare qualcosa bisogna prendersi un peso enorme sulle spalle e scalare una montagna immensa.
Ma chi ha voglia di farlo?
E' quel tipo di persona che una volta veniva chiamato "eroe" una persona che sveglia chi è assopito, e da più forza a chi era già sveglio ma impotente, con una sola parola.
Ma di eroi ce ne sono.. purtroppo la disillusione cronica degli uomini verso questo genere di cose, impedisce loro di ascoltare quella fatidica parola, rendendo così inutile anche l'eroe.
L'unica cosa che può essere superiore in forza ad un eroe, è la coscienza di massa, e per svegliarla, bisogna parlare, insegnare, scontrarsi, dibatterre, ma in modo costruttivo, e dovremmo farlo tutti, consapevoli del fatto che il mondo è casa nostra, e siamo tutti inquilini/proprietari alla pari. TUTTI
Bisogna capire questo, alzarsi e urlarlo a tutti quelli che non vogliono capirlo.

Oltre a questo non saprei proprio che fare..

Io sto già urlando..(ma ogni tanto mi bannano le risposte, il che è tutto dire)

Answer 4

Tu ci vedi benissimo ma forse alla maggior parte delle persone è più comodo far finta di non vedere

Answer 5

Vedi benissimo,ma ognuno di noi è diventato talmente individualista da fregarsene dello schifo che ci circonda.Come si dice?
"L'importante è che la mia pancia sia piena!"

Answer 6

Se avessi anche solo il minimo dubbio sul fatto che sei tu a vederci male, ti pagherei la visita oculistica pur non avendo un centesimo da parte! Mi consola il fatto che, pur essendo nel giusto nelle tue considerazioni, tu hai almeno la sensibilità per ribellarti e non essere un "assuefatto della nuova razza" (Cito da G. Gaber...)

Answer 7

nn siamo cieki, abbiamo solo "la vista offuscata" poiké troppo impegnati ad affermarci, a far carriera, a guadagnare di + del collega antipatico, ecc.. ci stiamo affidando a dei falsi dei pur di raggiungere scopi effimeri, pur di avere tutto e subito, abbiamo dimenticato quali sono i veri valori della vita!!

Answer 8

no purtroppo ci vedi molto bene............forse sarebbe molto meglio nn vedere, nn solo con gli occhi ,ma anche con il cuore

Answer 9

C'è tanta immondizia,è indubbio,ma se sai guardare c'è anche tanto di bello...anche un sorriso o una stretta di mano...

Answer 10

caro TYR dal giorno in ci sei venuto al mondo ed hai aperto gli occhi per la prima volta ha inconsciamente accettato e quindi iniziato a patecipare al processo evolutivo della specie.......e quindi anche se in minuscola, piccola, grande parte (non ti conosco e quindi non posso giudicare) sei anche tu responsabile di questa caduta in basso del mondo.
Non te ne uscire con: "e che avrei mai fatto io?" ricorda che qualcuno tanti anni fa ha detto: "chi è senza peccato scagli la prima pietra"
tutti vedono il mondo che sta andando male ma non fa niente xche la società modera porta a pensare "e che potrei mai fare io da solo?" basterebbe pensare anche che tuttiinsieme potremmo invece fare qualcosa.
vedi noi in questo momento QUALCOSA la stiamo facendo....ne stiamo parlando e facendo un'esame di coscenza...non parlando poi della traccia scritta che stiamo lasciando e che altri leggeranno.
è una goccia nel mare..questo si ma pur sempre da qualche parte si deve iniziare.

Answer 11

Molta retorica in molte risposte.
Io dico solo: chi vede agisca!!!
Come agire?
Anche il solo ribellarsi con il proprio pensiero consapevole è azione e potenza.
E' un contrastare il dilagante spargimento di forme-pensiero di odio, negatività e d'inerzia.
Un nobile e sentito pensiero, inviato intenzionalmente contro tutto lo schifo del mondo, vale più di mille parole dette così tanto per dire.
Il fatto è che poche persone si dedicano, con buona volontà, ad emanare forme-pensiero di positività e di benessere.
Basterebbero 5 minuti al giorno ma con tutti i sentimenti.