Anche in questo caso, bisognerebbe andare un pò più a fondo sul perchè il cane si comporta in questo modo, sapere se è un cucciolo, problemi di salute ecc, comunque ecco la mia risposta.
Il primo caso è quello delle malattie che possono essere varie: malattie dell'apparato urinario come le cistiti possono causare la necessità di urinare frequentemente, diabete e insufficienza renale possono aumentare la quantità di urina prodotta e quindi l'esigenza di urinare, altri tipi di malattie ormonali come il Morbo di Cushing possono aumentare la sete e il bisogno di urinare, infezioni dell'apparato genitale nella femmina aumentano la sete e quindi il bisogno di urinare…insomma nel dubbio la prima cosa da fare è rivolgersi al veterinario per escludere un problema di salute.
Passiamo al problema di comportamento e quindi di educazione:il cane non è stato correttamente abituato a sporcare fuori, ritrova l'odore della sua urina e delle feci in casa ed è stimolato a rifare i bisogni all'interno . Il cane può non aver sviluppato una adeguata e completa preferenza per un substrato esterno e mantiene una preferenza per il pavimento di casa, il letto, il tappeto (queste ultime sono superfici assorbenti e quindi spesso preferite al nudo pavimento). A volte abituare il cane a sporcare sui pannoloni (che sono in vendita nei negozi di animali) gli fa sviluppare una preferenza per superfici soffici e quindi potrà urinare su coperte, piumoni, divani ecc. L'abitudine a sporcare fuori va acquisita entro le 15 settimane ma spesso i proprietari di cani di piccola taglia non si impegnano a fondo nell'instaurare una routine regolare in modo da ridurre al minimo la possibilità che il cane sporchi in casa. Questo ovviamente è dovuto al fatto che cani piccoli fanno un volume di feci e urine minore che quindi è più tollerato e questa è la più probabile spiegazione della maggiore incidenza di problemi di non educazione in soggetti di piccola taglia. Nel capitolo della non corretta educazione va menzionato il fatto che qualche volta capita che i padroni, punendo il cane quando urina in casa, ottengono di insegnargli a urinare solo di nascosto. Quando si punisce un cane perché sta urinando dove non deve si corre sempre il rischio che il cane capisca che il padrone non vuole che sporchi in sua presenza. Questo comporta che il cane non urina in passeggiata ma attende di non essere visto per fare i bisogni. Penso che questo non sia il tuo caso, ma lo menziono ugualmente: marcare il territorio, tipica del maschio ma anche della femmina in calore. Maggiormente colpiti sono i mobili e gli stipiti vicini ai luoghi di passaggio, e le zone che maggiormente "odorano" di proprietario. A volte anche i visitatori vengono onorati di uno spruzzo di urina sulla gamba. Anche questo problema è molto più frequente nei cani di piccola taglia anche perché è più facile che le prime volte non vengano scoperti e i loro spruzzi lasciano tracce odorose che poi fungono da stimolo. La marcatura territoriale è anche una sorta di "sfogo" , tipica di cani facilmente eccitabili.
Lascio in sospeso la questione emotiva, cioè quelle che si verificano per la felicità, oppure per la paura del cane, spesso cucciolo, che si fa letteralmente l'urina addosso per mostrare un suo stato d'animo, non penso che si stia parlando di questo problema. Per risolvere il problema spesso ci si rivolge ad un esperto in comportamento tramite veterinario, poichè dopo le 15 settimane diventa molto difficile insegnare senza essere esperti ad un cane dove urinare.
2006-11-24 02:36:57
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answer #1
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answered by Anonymous
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no, non è per niente giusto.per educarlo e per insegnargli a fare la pipì e la cacchina fuori ci sono altri metodi..devi farlo sembrare un "gioco"..ho già risposto ad una domanda simile dove ho spiegato come bisogna fare:
la prima volta purtroppo fanno cacca o pipì in giro..se si tratta della "popò" dovresti pulire ben bene dove l'ha fatta..raccoglierla e posarla su di un giornale davanti alla porta d'entrata..la possima volta annuserà l'odore e andrà a farla la.La volta dopo metti il giornale fuori dalla porta..e lui sentirà l'odore e si piazzerà davanti alla porta..piano piano con pazienza imparerà che per fare i bisogni dovrà uscire e te lo farà capire.Se si tratta di un gatto è + semplice invece..basta lasciarle l'odore dei bisogni per poco nella vaschetta..imparano al volo!dopo tutto questo, quando ti fanno capire che devono fare la pipì e li porti fuori, gli dai un premio..che sia un croccantino o altro.lo vedono come un gioco appunto.
baci
2006-11-23 22:33:25
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answer #2
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answered by luby 3
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Per me che tecnico non sono penso non sia produttivo...Ciao...
2006-11-23 23:23:27
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answer #3
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answered by Anonymous
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sbagliatissimo, tanto non capirebbe il tuo messaggio!
2006-11-24 21:25:00
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answer #4
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answered by ilaca86 2
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ma secondo te in quale modo può funzionare questa tecnica? come può il cane capire che ha sbagliato.. può solo pensare di avere un padrone pazzo che lo costringe ad annusare la sua pipi.. e inoltre le punizioni a posteriori sono inutili, anzi dannose, servono soltanto a provocare uno stato di stress all'animale..
miao..
2006-11-24 10:19:12
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answer #5
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answered by Anonymous
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prova ad immaginare se qualcuno mettesse il tuo muso nella tua pipì quando la fai fuori dal vaso ......
2006-11-24 06:14:36
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answer #6
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answered by ? 6
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è assolutamente SBAGLIATO!
2006-11-24 05:15:40
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answer #7
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answered by valerap2001 2
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Sbagliatissimo. Il cane capisce il contrario ed inoltre è un'inutile violenza sulla bestiola. L'unica è fare come i bimbi: fargli fare la pipì dopo i pasti e le bevute. Da cuccioli la fanno 300 volte al giorno, poi in genere si assestano sulle 2-3 volte, a orari fissi (se uno li abitua). Prediligono posti dove altri cani fanno pipì e cacche, le puzze stimolano... per cominciare consiglio straccio ripieno di pipì del cucciolo in un posto dove si vuole la faccia, i cani tendono a tornare sempre nei soliti posti a fare i loro bisogni se ne sentono l'odore. MAI pulire con ammoniaca (ha la stessa composizione dell'urina).
2006-11-24 04:52:48
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answer #8
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answered by amelinmelina 7
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Secondo me non è giusto usare la violenza (in generale) per insegnare qualcosa (uomo, cane, gatto, topo...che sia).
Tutto sta, soprattutto per i cani, nell'addestramento educativo, cioè i primissimi approci che si hanno con l'animale. Secondo Pavlov sarebbe opportuno usare un riflesso condizionato, prova a premiare il tuo cane ogni volta che fa la pipì al posto giusto, facendogli vedere la tua felicità e magari dandogli un biscottino, vedrai che presto associerà il fare la pipì per strada con il biscottino e (con un po' di pazienza!)imparerà!
2006-11-23 22:53:40
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answer #9
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answered by marie 1
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Per la mia esperienza personale direi che non serve a niente, perchè il cane non capisce, mentre è sicuramente sbagliato farsi vedere mentre pulisci dove ha sporcato (non chiedermi perchè ma è vero). Serve moltissimo, invece, dargli dei rinforzi positivi (coccole, cose da mangiare ecc) quando inizia a fare i suoi bisogni fuori, di solito i cani, quando sono abituati, fanno i loro bisogni in casa solo se si sentono poco bene. Baci
2006-11-23 22:33:51
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answer #10
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answered by cioc 2
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Vedo che i metodi tribali preistorici sono ancora di moda, se ci sforzassimo di capire e prevenire le esigenze degli animali visto che dovremmo avere più cervello.
Teoricamente dovremmo essere in grado di utilizzarlo e non comportarci come loro.
2006-11-23 22:28:13
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answer #11
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answered by rpsoft57 6
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