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Mi sapete dare esempi che confermano che le religioni antiche (da quella Egiziana a quella Cristiana) dicono la stessa cosa?

2006-11-23 19:43:08 · 9 risposte · inviata da esserepresenti 2 in Società e culture Religione e spiritualità

9 risposte

più o meno sono tutte uguali sia antiche sia moderne.

2006-11-23 21:07:21 · answer #1 · answered by Sunday 7 · 1 1

Prima di tutto non esiste nella storia il concetto di "antico" e "moderno" che è solo un concetto introdotto da noi per facilità di studio.
La storia comincia con l'invenzione della scrittura evento che la separa dalla preistoria in cui non c'era niente di scritto quindi di documentabile come è avvenuto dopo.
Dall'invenzione della scrittura diventa tutto documentabile e dimostrabile e la storia dell'uomo è una continuità di fatti ed eventi, cause ed effetti dal cui confluire nascono paci e guerre senza alcuna concezione morale di giusto o sbagliato che spettano ad altre sfere ma un susseguirsi di eventi che rispondono alla legge naturale che è quella non del "migliore" ma del piu "forte, potente, aggressivo, che ha armi migliori, che fa più paura, che usa mezzi per imbrogliare gli altri, furbo....." che spraffà e impone la sua legge al più debole.
Per arrivare alla tua domanda mi sembra che la risposta sia evidente : religione ,per come noi la intendiamo oggi, significa prima di tutto credere in un dogma non dimostrabile con metodi
umani e accettare le leggi morali connesse.
Nessun popolo ha espresso questo concetto prima di Abramo e nessun popolo ha elaborato una legge morale che ci permette di distinguere il bene dal male come il popolo ebraico incaricato di mantenerla a beneficio di tutta l'umanita.
Il DIO in cui crede il popolo ebraico ha i caratteri dell'Assoluto che non esistono nel mondo naturale ma fra tutti questi predomina l'AMORE per le sue creature specialmente l'uomo a cui ha dato appunto la sua legge morale che, pur facendo parte della natura ed essendo un animale, tuttavia è dotato , come gli altri animali, di occhi e orecchie per vedere e ascoltare, di tutto ciò di cui ha bisogno per trovarLo e all'uomo ha dato quelle leggi morali inesistenti in natura che risponde solo alla legge del più forte, aggressivo, e di chi riesce a incutere più paura nel suo apparentemente "simile" umano.
Non tutti quelli perciò che hanno aspetto umano sono UOMINI ma solo chi riconosce e vive secondo quelle leggi morali. Il bene perciò, secondo quelle leggi è, fra l'altro, " NON UCCIDERE" molto diverso da leggi date dall'uomo che purtroppo alcuni confondono e seguono come se fosse un dio, che prescrivere di uccidere chi si rifiuta di riconoscere DIO in quell'uomo.
Dal concetto ebraico di una Entità superiore al di sopra e al di fuori del mondo naturale che ha creato l'uomo e per la quale TUTTI gli uomini sono uguali fra loro e che impedisce ad un uomo di rendere un altro uomo suo schiavo come avviene per quegli uomini che non credono in queste leggi e i più deboli si sottomettono a quelli che fanno loro più paura e vogliono imporsi, dal concetto ebraico di questa Entità, da questo DIO che ha in sè i caratteri dell'Assoluto e che sarebbe certamente riduttivo definire che è solo Amore ( quel Dio che agli Ebrei ha rivelato il SUO NOME con le lettere eraiche iod-vav-hei e che i Cristiani chiamano DIO PADRE),perciò quella Entità assoluta che è soprattutto amore, ha fatto nascere nel popolo ebraico che LUI ha scelto per mantenere le SUE LEGGI il concetto che un giorno avrebbe m,andato sulla terra un SUO MESSAGGERO della Sua Stessa Natura Divina per annunciare anche ai pagani (togliendoli dal politeismo e dalla idolatria)la Buona Notizia che il SIGNORE E' UNO per tutto il complesso dell'umanità e che la SUA LEGGE E' una legge d'AMORE. Questa legge contempla e racchiude in sè nell'amore il popolo in cui è nata che è il primo popolo che i Cristiani devono rispettare e amare perchè amano e servono DIO PADRE come i Cristiani ma che hanno solo il compito di mantenere a vantaggio di tutta l'umanità.
I Cristiani invece hanno l'obbligo di combattere la buona battaglia per dimostrare a chi non crede ancora nello stesso DIO e nella Sua assolutezza, bontà e misericordia che questa Entità esiste e ama tutte le sue creature ( ma amare non significa solo assecondare i desideri e bisogni altrui ma prima di tutto DISTINGUERE fra ciò che è bene e ciò che male ( e questo ognuno lo sà e lo sente dentro se stesso) e combatterlo nelle sue convinzioni e proposte di credere in ciò che crede lui e che NON E' lo stesso DIO di Ebrei e Cristiani.
Siamo noi Cristiani che, non solo con opere sociali "buone" o con la comprensione e l'accettazione del "diverso"connaturata nella nostra stessa natura di Cristiani che rifiuta la violenza come la rifiutano gli Ebrei se non per difendersi , il che è perfettamente legittimo perchè in questo mondo tutti devono sapersi difendere, quindi non solo con opere buone ma con tutti i messi che abbiamo dobbiamo lottare perchè su questa terra
"....venga il Regno di Dio ......" come preghiamo ogni giorno e per
dimostrare a tutti quelli che rifiutano queste concezioni che sbagliano, dimostrazioni che richiedono da parte nostra una assoluta convinzione dentro di sè che ciò in cui crediamo è giusto, usare non solo il sentimento e la bontà ma anche la nostra mente nel distinguere chi, fra tutti quelli cyhe ci circondano è e pensa e crede come noi e chi, per quanto abbia un aspetto simile al nostro, non è come noi e dal quale dobbiamo difenderci e separarci se vogliamo dimostrargli che sbaglia.
Solo quando saremo riusciti a fare questo, tutta l'umanità riconoscerà e amerà quell'Entità Suprema che gli Ebrei amano e i Cristiani veri ( nonostante tutti gli errori che tutti possono fare perchè dopo tutto nessuno di noi è perfetto ), solo allora, quando tutti gli uomini riconosceranno , e non solo a parole, che siamo tutti fratelli e sulla terra regnerà la vera pace e amore fra tutti gli esseri viventi, allora il Signore darà agli Ebrei il permesso di riconoscere che la promessa di mandare sulla terra un Messaggero perchè tutta l'umanità creda che il Signore è UNO si è avverata, gli Ebrei riconosceranno in Joshua ben Joseph ( Gesù figlio di Giuseppe, denominato dai Greci " Il Cristo" cioè il Salvatore è il vero Messia e I Cristiani conosceranno il SUO vero Nome e cioè quello designato dalle lettere ebraiche " Iod-Vav-Hei".

Spero di essere riuscita a dimostrarti che credere in tutto questo è qualcosa che non ha niente a che fare con l'adorare un gatto o il sole o mille dei che si combatto l'un l'altro o nel dio-uomo come fanno i peggiori fra tutti questi popoli dell'antichità, come dici tu,o dell'attuale presente.

Ebrei e Cristiani hanno i loro libri che considerano sacri ma che non bestemmiano DIO dicendo che sono "parola di Dio" e perciò non studiabile e non confutabile.
Affermano che quei libri sono stati scritti dall'uomo ISPIRATO da DIO e pertanto sono studiabili e interpretabili cercando di capire da essi quale è la VERA VOLONTA' del Signore.
Chi afferma che un libro sacro è parola inconfutabile di dio non si rende conto di confondere e di trasformare un uomo in dio il che, per orecchie ebraiche e Cristiane è semplicemente ABOMINEVOLE.
Chi afferma questo non solo non appartiene ( nonostante l'apparenza simile ) alla specie umana ma nemmeno alla specie animale, condizione che , per quanto non conosca la legge morale che gli uomini conoscono, tuttavia sottostà alle leggi divine e uccide ma solo per MANTENERSI IN VITA dimostrando che la vita è il bene più prezioso che ogni essere umano ha avuto da DIO e che LUI vuole che noi la conserviamo.
Pertanto chi si uccide non solo bestemmia DIO perchè si toglie la vita ma chi lo fa col preciso scopo e intento di toglierla anche ad altri bestemmia DIO due volte e non appartiene al mondo animale ma sotto-animale.
Personalmente non considero questi esseri nè chi da loro non si stacca in modo chiaro e assoluto condannandoli apertamente e chiaramente miei simili nè miei prossimi e non ascolto chi, fra noi li giustifica o , in nome di una multiculturalità che non arriva a definire per se stessa quale è il suo chiaro, netto e preciso punto di riferimento, ci propone di accettare il " diverso" perchè c'è un limite alla diversità che uno può accettare.
L'OPPOSTO NON SI DEVE ACCETTARE e l'opposto di Amore è Odio.
Spero di aver risposto esurientemente alla domanda che hai posto.
Chi uccide sè stesso

2006-11-24 11:01:05 · answer #2 · answered by salsa 1 · 0 0

Una cosa che hanno in comune le varie religioni è il riconoscere
la divinità dell'uomo come espressione creativa attraverso cui il verbo è emerso alla coscienza d'essere.In Grecia questo ha portato al concepimento della democrazia,affinchè questo Dio che si fà carne non venga sminuito in nessun individuo per quanto può permetterlo l'ordinamento sociale.Mentre altrove s'è
preferito eleggere un individuo a divinità per che guidasse il resto degli uomini o a compromessi vari,attribuendo vari gradi di divinità
all'individuo secondo la parte del corpo del prototipo divino dal quale discendesse creando le varie caste.
Le differenze sono comunque delle scelte politiche più o meno coerenti con il riconoscimento della divinità di ogni persona a cui la ragione ha inizialmente condotto. Una specie di conflitto d'interesse attraverso cui nel branco il bullo s'è imposto,in contrpposizione ai lupi,maschio e femmina,più bravi a condurlo.
Persino ai personaggi delle varie mitologie nate per dar forma alle varie dissonanze createsi s'è sempre dato aspetto umano.
Di quì si può risalire alla chiesa,all'ideale cui tende,con un capo eletto e con autorità su titti gli altri capi che ad un certo punto gli si ribellano per poter fare i cavoli loro,etc,etc,alle grandi polluzioni
sociali che queste usurpazioni di potere generano mal amministrando il diritto di ognuno ad essere trattato secondo la propria dignità di manifestazione divina,portando le masse a ribellarcisi,etc,etc.
Questa è la conclusione cui sono giunto io in molti anni di curiosa indagine.

ciao

2006-11-24 10:32:53 · answer #3 · answered by zio paperino 7 · 0 0

Scusa credo di non aver capito il senso della domanda. Come si possono paragonare le religioni politeiste (egiziana) a quelle monoteiste (ebraismo, cristianesimo). Ai tempi di mosè il popolo egiziano adorava molti dei mentre gli schiavi ebrei erano monoteisti.
Sinceramente non riesco a trovare punti in comune. ciao a tutti

2006-11-24 08:46:44 · answer #4 · answered by marika 3 · 0 0

No le religioni non sono assolutamente tutte uguali, guarda io devo dare un esame su storia dele religioni, non a caso le studiando un pò tutte,ti posso dire che vengono raggruppate in due grandi categorie le religioni dei popoli "primitivi" e dei popoli "superiori", nel corso dei millenni hanno subito tante variazioni e molto spesso influenze proprio perchè spesso molti popoli sono venuti a contatto, quindi molti valori usanze e credenze si sono mescolati, altri conservati e spesso sono sorte religioni anche del tutto originali con caratteri propri. Diciamo che un filo conduttore storico logico se vogliamo le può accomunare, quelli che per i primitivi erano definiti tabù per noi sono i dieci comandamenti (molto vagamente se proprio vogliamo trovare affinità) i culti i riti e i sacrifici in qualche modo sono arrivate anche noi sotto aspetti diversi è un argomento lungo e complesso bisognerebbe toccare la storia dell'umanità. Però per quanto riguarda la religione egiziana non ha nulla in comune con quella cristiana, in egitto avevano grande importanza i re ed era quasi tutto incentrato sul culto della morte,la religione cristiana si è formata ben più tardi e sotto tutt'altri influssi, non dimenticare che le varie sconfitte subite dall'egitto hanno portato alla scomparsa di questa fantastica civiltà che resta tutt'oggi ancora sconosciuta e della quale (religiosamente parlando) non si è conservato niente

2006-11-24 04:07:14 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Certo. Le religioni antiche sono tutte uguali ma anche quelle moderne. Sono copiate tra di loro. Sono tutte inventate. Poi Dio può esistere lo stesso.

2006-11-24 03:57:56 · answer #6 · answered by Diamante ***cometa di Halley*** 5 · 1 1

i principi generali che rispondono ai problemi esistenziali dell'uomo sono uguali, ma il potere espresso dai vari credo è molto diversio: una società teocratica come quella egizia sarà sempre diversa da una civiltà democratica come quella di Atene, dove il culto degli dei era funzionale al buon funzionamento della polis

2006-11-24 03:45:55 · answer #7 · answered by reginaginevra 5 · 0 0

Credo in unum Deum,
Patrem omnipotèntem,
factòrem caeli et terrae,
visibìlium òmnium
et invisibìlium.

Et in unum Dòminum Jesum Christum,
Fìlium Dei unigènitum,
et ex Patre natum
ante òmnia sàecula
Deum de Deo, lumen de lùmine,
Deum verum de Deo vero,
gènitum, non factum,
consubstantiàlem Patri:
per quem omnia facta sunt.
Qui propter nos hòmines et propter
nostram salùtem descèndit de caelis.

Et incarnàtus est de Spìritu Sancto
ex Marìa Vìrgine,
et homo factus est.
Crucifìxus etiam
pro nobis sub Pòntio Pilàto;
passus et sepùltus est,
et resurrèxit tèrtia die,
secundum Scriptùras,
et ascèndit in caelum,
sedet ad dèxteram Patris.

Et ìterum ventùras est cum glòria,
iudicàre vivos et mòrtuos,
cuius regni non erit finis.

Et in Spìritum Sanctum,
Dòminum et vivificàntem:
qui ex Patre Filiòque procèdit.
Qui cum Patre et Fìlio
simul adoràtur et conglorifcàtur:
qui locùtus est per prophètas.
Et unam, sanctam, cathòlicam,
et apostòlicum Ecclèsiam.
Confiteor unum baptìsma
in remissiònem peccatòrum.
Et exspècto resurrectiònem
mortuòrum, et vitam ventùri sàeculi. Amen

2006-11-24 07:10:55 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

il concetto è sovrapponibile in sostanza, ma trovano comunque il modo di litigare persino tra cristiani! (vedi irlanda nord)

2006-11-24 04:05:50 · answer #9 · answered by ? 4 · 0 1

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