Prova a consultare questi link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Modello_atomico_di_Bohr
http://www.calion.com/cultu/atomo/modelli.htm
http://www.racine.ra.it/curba/rivoluzioni/Chimica/elementi/modelli_atomici.htm
Ciao
2006-11-23 05:14:57
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answer #1
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answered by Fabio Caggese 6
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Niels Bohr, nel 1923, perfeziona il modello atomico di Rutherford, e si rese conto, grazie agli esperimenti sugli spettri continui o a righe, che l'emissione di luce da parte degli atomi doveva avere a che fare con gli elettroni che ruotavano attorno al nucleo. Quindi il suo modello atomico vede un nucleo un centinaio di migliaia di volte più piccolo dal resto dell'atomo, e la parte "vuota" è in realtà una nube di elettroni che girano e si posizionano su orbite diverse in base alla loro energia.
Formulò delle assunzioni, regole per il modello atomico creato: l'elettorne percorre solo determinate orbite circolari, chiamate orbite stazionarie, sulle quali non può assumere ne emettere energia; all'elettrone sono permesse solo certe orbite quantizzate, cioè nettamente separate e numerabili da numeri interi da 1 a 7 secondo il numero quantico principale n; inoltre per muoversi da un'orbita all'altra gli elettroni devono passare per stati eccitati fino a scendere fino a quello fondamentale perdendo energi (in discesa) o ricevendone (in salita).
In sostanza, quindi, è un modello fatto di orbite che contengono gli elettroni che ruotano attorno al nucleo, grande come una ciliegia in un pallone da basket.
Ci tengo a far notare che l'ho detto tutto a memoria perchè l'ho appena studiato a scuola, non è preso da nessun sito ne copiato da un libro.
2006-11-23 13:20:41
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answer #2
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answered by Camilla カミイラ 4
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la teoria di bohr si basa sui seguenti postulati:
1) l'elettrone dell'atomo di idrogeno può descrivere intorno al nucleo solo ben determinate orbite privilegiate circolari, il cui raggio per tanto può assumere solo ben determinati valori. quando l'elettrone percorre queste orbite privileggiate, dette da bohr stati stazionari, l'atomo di idrogeno nonemette ne assorbe energia;
2)in ciascuno di questi stati stazionari all'elettrone competono solo ben detrminati valori di energia. normalmente, vale a dire nell'atomo non eccitato, l'elettrone percorre lo stato stazionario più vicino al nucleo: quello caratterizzato dal minimo valore di energia rispetto a quella di tutti gli altri statistazionari permessi.; a questostato stazionariodell'elettrono corrisponde lo stato fondamentale dell'atomo di idrogeno che pertanto ha il minor contenuto di energia possibile. a tutti gli altri stati stazionari descritti dall'elettrone , le cui energie aumentano man mano che ci si allontana dal nucleo atomico, corrispondono stati eccitatidell'atomo di idrogeno che pertanto ha un contenuto di energia più elevata di quella da esso posseduta allo stato fondamentale.
39 poiché ad ognuno dei possibili stati stazionari percorsi dall'elettrone corrispondono ben definiti valori di energia dell'atomo, nel senso ke fra uno stato stazionario e quello immediatamente precedente o successivo non esistono altri stati stazionari permessi, l'assorbimento o l'emissione di energia da parte dell'atomo di idrogeno, in accordo con la teoria di plank, avviene solo per quantità discrete di energia e cioé per quanta di energia.
cm hai potuto leggere i postulati di bohr si fondano sl sull'atomo di idrogeno monoelettronico. questo perché la sua teoria non spiegava esaurientemente i compostamenti osservati per gli atomi polielettronici.
2006-11-23 16:06:42
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answer #3
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answered by virtual 2
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In poche parole il modello dell'atomo di Bhor propone che,tramite particolari equazioni, gli elettroni stiano intorno al nucleo in regioni di spazio chiamate orbitali. Secondo questo modello gli orbitali,sono quindi regioni di spazio in cui si ha la maggiore possibilità di trovare gli elettroni.L'energia degli orbitali è quantizzata,ossia può assumere solo determinati valori,a seconda dell'orbitale. Gli orbitali sono carattezizzati dai 3 numeri quantici, n(che indica il livello),l ed m che sono unici per ogni orbitale,nel senso che gli orbitali non possono avere gli stessi numeri. Ad esempio, gli orbitali p hanno n e l uguali,ma differiscono per m.
2006-11-23 13:22:45
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answer #4
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answered by Lyla 6
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Allora...cerchiamo di fare i semplici...
Bohr diceva che gli elettroni orbitavano attorno al nucleo con orbite ellittiche...ma a diversa distanza fra loro..a seconda della loro energia,più energia ha più lontano è dal nucleo perchè gira più velocemente e si allontana dall'attrazione del nucleo...si basa quindi di elettroni su livelli energetici...
Che penso tu sappia questo modello è in parte sbagliato,perchè non si può stabilire con precisione l'orbita di un'elettrone la cui velocità è prossima a quella della luce...
2006-11-23 16:37:34
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answer #5
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answered by Anonymous
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urca un kasino di cose nn so da dove cominciare.
dalle orbite degli elettroni e....
2006-11-23 13:18:11
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answer #6
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answered by electra 3
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