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Fino a 50 fa molte persone si sposavano giovanissime e sovente restavano insieme per tutta la vita: oggi i fidanzamenti sono eterni, spesso falliscono prima del matrimonio... e tra le coppie sposate sono frequenti le separazioni.
Stiamo diventando una società di singoletti: questo comporta più libertà e maggior possibilità di realizzazione lavorativa, ma anche solitudine e crisi per amori falliti.
Ne vale la pena?

2006-11-22 22:09:47 · 16 risposte · inviata da Daria B 4 in Scienze sociali Scienze sociali - Altro

16 risposte

Non ci sono più i veri valori, e le persone hanno sempre meno voglia di avere delle responsabilità.
Prendono tutto sottogamba anche le cose più importanti, come appunto il matrimonio, ed ecco i risultati.

2006-11-22 22:21:15 · answer #1 · answered by Linda 4 · 0 0

le coppie di una volta avevano una concezione diversa.... prima di tutto erano educati a restare uniti e affrontare tutti i problemi, però anche a guardare dall'altra parte e sopportare.
nelle coppie di oggi si tende molto di più a dare un taglio netto piuttosto che cucire dove si è strappato, e se uno dei due sbaglia si fa fatica a perdonare o a far finta di nulla (e lo credo bene). Anche comunque dovuto al fatto che oggi è molto più facile separarsi.
La donna è più indipendente di una volta, e questo significa parecchio.

Io credo nel matrimonio, ma quello vero sta diventando una favola che capita a pochi........ non so se ne valga ancora la pena. Può anche bastare la semplice convivenza se due persone si amano lo stesso.

2006-11-23 06:16:59 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

però preferisco così che come prima che "gli scandali"in famiglia venivano coperti da un'omertà assoluta ed un 'ipocrisia senza fine.
Meglio essere sinceri. Anche se son d'accordo che in quest'epoca ci si lascia per un niente e non si ha più voglia di sacrificarsi un minimo.Non ne vale la pena.

2006-11-23 06:18:33 · answer #3 · answered by Magic§Sùuna 5 · 1 0

Perché le donne si sono ribellate a tutte le angherie fatte in passato dai maschietti, e poi ci sono anche le donne che non sopportano Più nulla, insomma troppa poca tolleranza da ambedue i sessi. no, non ne vale la pena ma da dove cominciare a risolvere il problema? me lo sono chiesta Anch'io.

2006-11-23 06:17:44 · answer #4 · answered by ribelle12003 4 · 1 0

me lo sono chiesto quando mi è capitato, e sono stata la prima a scoppiare"x colpa sua"eravamo la coppia storica 10anni di cui 7di fidanzamento prossimi al matrimonio, mi sono ritrovata in un vortice freddo e nero e non me ne facevo una ragione, adesso, una ragione non me la sono fatta lostesso, però vedo chiaro tutto quello che prima era appannato, a distanza di qualche anno, tutti gli altri uno dopo l'altro sono scoppiati come palloncini incontro a spilli...mancanza di valori senza retoria; esco molto di più, vado in giro il ven e il sab e dio mio quanta solitudine e tristezza c'è dietro battute e sonore risate dei ragazzi e ragazze che incontro fuori e dentro i pub...si uccide il tempo del divertimento, si cerca di scaricare al meglio la tenzione, ci si prova, ma molto marginalmente ad instaurare un rapporto serio, ma dopo un po: l'egoismo personale ci riporta a ritrarre le mani, a ritirare le parole, a essere avidi di ogni mezzora...e siamo unici nella nostra vita, di passaggio ogni altra...egoismo e basta, e lavoro; non si vive per lavorare, ma si lavora sempre per vivere meglio, e per far vedere che si vive meglio riuscendo ad essere vincenti "tipo da spot pubblicitario", si lavorava per farsi una casa "un tempo, ed avere le tendine bianche ricamate dalla nonna da mettere in cucina...adesso monolocali piccolissimi dove c'è tutto, soluzioni spazio-tempo-desing impressionanti, roba da contorzionisti in 40mq ci sta praticamente tutto: e chi cucina più, pranzo veloce oramai sorpassato...molte persone hanno addirittura ridotto di 1 pasto il tempo da dedicare al cibo, 99su100 saltano il pranzo...e tutto questo perchè???!!..linea, tempo...e c'è il fitness adesso...riscontro, forse la cosa è solo casuale, non mi ci sono mai soffermata più di tanto perchè è talmente ampia e complessa che ci esco fuori di testa se vado ad analizzare ogni singola cosa, cmq in genere sono i ragazzi, o le ragazze con molti meno interessi, direi per cosi dire "meno ambiziosi" ad avere mantenuto uan certa validità a riguardo i valori da famiglia "canone anni50".."meno ambiziosi", non vuole essere negativo come termine anche se può apparire, voglio solo dire meno concentrati su se stessi(è posotiva come cosa e non da meno)

2006-11-23 14:16:34 · answer #5 · answered by ciccina369 4 · 0 0

50 anni fa le camice da notte che le donne indossavano la prima notte do nozze portava ricamata la frase "non lo fo per piacer mio ma per dar un figlio a Dio".
Oggi le donne possono scegliere, e se c'è l'amore in famiglia c'è anche la comprensione e il desiderio di superare le difficoltà assieme.

2006-11-23 11:31:15 · answer #6 · answered by Sig.naFelicita 1 · 0 0

No, non ne vale la pena!
Secondo me le coppie scoppiano per motivi legati al sesso, alla gelosia e paranoia e a trasgressioni varie. Cioè il sesso è il problema principale, vedo siti di scambi di coppie e arrivo a fare queste considerazioni.
Da fidanzati, si è giovani e tutto il sesso piace. Quando si inizia ad invecchiare l'uomo scende sensibilmente a livello di sesso, ma la donna ha sempre le medesime voglie. A questi punti c'è gli scambi di coppia: la signora molto piacente che, cerca un marito giovane perchè la soddisfi. La faccenda dopo un pò di tempo evolve: la signora molto piacente stavolta vuole un uomo e basta che la soddisfi; anche sotto gli occhi del marito ormai fuori gioco.
Questo marito è sempre un'uomo e vede che LA SUA donna fà quelle cose, lo manda in bestia, poi se lei lo rassicura con: è stata solo quella volta. A lui gli subentra la paranoia, perciò lei anche dietro mille rassicurazioni, dalla parte di lui saranno solo parole al vento.

2006-11-23 06:45:56 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Da sposato e da padre,penso di poterti rispondere.
Tanti anni fa,ci si sposava x avere delle liberta' di carattere sessuale (esisteva con forza il concetto di verginità),di poter disporre delle proprie cose in maniera autonoma e di rendersi indipendenti da genitori troppo ingombranti (molti partecipavano anche al viaggio di nozze!!).Inoltre,non esisteva la figura della donna lavoratrice come esiste oggi,il padre lavorava e la madre badava alla casa e ai figli,ogni ruolo era ben definito e si andava d'amore e di accordo.Il matrimonio era il traguardo a cui si guardava x godere finalmente di una certa libertà.
Oggi no. La necessita' economica ,l'emancipazione spinge le donne a dedicarsi anima e corpo al lavoro,in casa si crea una certa indipendenza sia economica che di ruoli e spesso e volentieri,invece di unire le forze x andare avanti,ognuno pensa al suo.Non vuole essere una recriminazione,ma spesso non ci si guarda neanche in faccia,ci si litiga x niente e ognuno e' preso dai suoi impegni (partite di calcetto,compere con le amiche,cene con i colleghi,che non si sa mai come vanno a finire,etc. etc....e figli cresciuti dai nonni!!). Il tempo una volta lo si condivideva con il proprio partner,con i figli e non c'erano altri impegni oltre che la casa e la famiglia.E' il segno dei tempi e indietro non si torna,e la libertà oggi la si ricerca nella casa patriarcale e non in una nuova famiglia.
Posso anche sbagliare,ma questo e' il mio pensiero. Ciao!!

2006-11-23 06:39:48 · answer #8 · answered by squadra C2 5 · 0 0

E vero, se si guadagna da una parte, tipo la soddisfazione nel mondo del lavoro, si perde dall'altra perchè non ci si può dedicare quanto sarebbe giusto ai rapporti pesonali...
E' difficile trovare il giusto punto d'incontro tra le due cose.
Poi, si sa, viviamo in un mondo complicato, in cui le tentazioni sono molteplici, in cui il sacramento del matrimonio ha perso valore, in cui non è facile trovare lavoro e non è facile mantenerlo.
Ma non credo sia possibile e giusto fare un passo indietro.

2006-11-23 06:32:32 · answer #9 · answered by Nico 3 · 0 0

secondo me la società ed il pensiero comune è cambiato così tanto, che si sono persi dei valori, ma anche acquisiti altri.
Certo è vero che sempre più coppie si dividono e i matrimoni falliscono, ma chi te l'ha detto che nei matrimoni di allora erano felici entrambi per tutta la vita??
molti, troppi si sposavano senza realmente amare l'altra persona, magari solo perchè i genitori lo avevano deciso, oppure perchè uno ti aveva sorriso e non ti dispiaceva... dai via, da "non dispiacerti" ad "amarlo" ce ne corre! col passare degli anni uno si affezionava e la viveva come una cosa ormai fatta e dalla quale non si torna indietro...insomma, ci si affeziona anche ad un animaletto, no?! Io credo che se fosse stato così comune il divorzio, sai quanti si sarebbero divisi! io lo vedo con i miei nonni..entrambe le coppie non le vedo così innamorate...credo che l'abbiano fatto solo perchè era una "tappa" decisiva nella vita di 2 individui e la maggiore aspirazione per allora era fare una famiglia. Questo lo dimostra il fatto che si sposavano tutti giovani.
Oggi d'altro canto c'è troppa facilità nel fare le cose... secondo me in pochi conoscono veramente l'amore e per questo si sposano. Ci sono troppe altre cose e aspetti della vita, importanti per i giovani di oggi, e certo il matrimonio non viene messo al primo posto..diciamo che nella maggior parte dei casi mettiamo noi stessi al centro del nostro mondo, volendo che tutto ci giri attorno..
Credo che questo cambiamento così radicale sia avvenuto per una sorta di ribellione, e che dovremmo ridimensionarci un pò...di questo passo andremo di certo in contro ad una società individualista.
Il rimedio?
pernsare un pò meno a noi stessi e dedicarci agli altri..e poi..... amare, amare sopra ogni altra cosa!
Questo abbiamo perso... la voglia di amare profondamente qualcuno..la tua persona per il resto della vita.
Forza anime gemelle, cercatevi!... io la mia l'ho già trovata.

2006-11-23 06:31:02 · answer #10 · answered by Simona 5 · 0 0

Secondo me è perché oggi si dà più valore alle emozioni che ai sentimenti.
Si ricercano sensazioni forti, quelle date dai primi incontri, da una vita sempre fuori, si ha paura di perdere le amicizie, non si è disposti a evolvere per amore di un altro, non si riesce a crescere insieme e la minima iniezia appare come un ostacolo che separa. E si tende a pensare che se non si provano più emozioni strabordanti, l'amore sia finito.
Bisogna invece ritrovare il valore dei SENTIMENTI, le emozioni più profonde e durature.
Non è semplice perché oggi si tende a vivere per l'attimo che fugge e non a investire in rapporti per la vita...

2006-11-23 06:29:28 · answer #11 · answered by (ira) 3 · 0 0

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