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Quando la vittoria è stata piu' costosa della sconfitta (facendo così il gioco dell' avversario battuto).
Casi della vita in cui adoperare la suddetta metafora?

2006-11-22 20:52:12 · 13 risposte · inviata da stefano n 7 in Scuola ed educazione Citazioni

13 risposte

Una vittoria di Pirro o vittoria pirrica è una battaglia vinta a un prezzo troppo alto per il vincitore. La frase è riferita a re Pirro dell'Epiro, che sconfisse i Romani a Heraclea e Ascoli Satriano rispettivamente nel 280 a.C. e nel 279 a.C., ma sostenendo perdite così alte da essere in ultima analisi incolmabili, e condannando il proprio esercito a perdere la guerra pirrica. Dopo la battaglia di Ascoli Satriano, Plutarco narra che:

«Gli eserciti si separarono; e, da quel che si dice, Pirro rispose a uno che gli esternava la gioia per la vittoria che un'altra vittoria così e si sarebbe rovinato. Questo perché aveva perso gran parte delle forze che aveva portato con sé, quasi tutti i suoi migliori amici e i suoi principali comandanti; non c'erano altri che potessero essere arruolati, e i confederati italici non collaboravano. Dall'altra parte, come una fontana che scorresse fuori dalla città, il campo romano veniva riempito rapidamente e a completezza di uomini freschi, per niente abbattuti dalle perdite sostenute, ma dalla loro stessa rabbia capaci di raccogliere nuove forze, e nuova risolutezza per continuare la guerra.»
(Plutarco)

La frase è più spesso riportata come "Un'altra vittoria così sui Romani e sarò rovinato". Anche se è di norma associata a una battaglia militare, il termine è per analogia utile negli affari, nella politica, nella giurisprudenza o nello sport per descrivere una lotta dove il vincitore ne esca sostanzialmente male. Ad esempio, "La squadra ha ottenuto una vittoria di Pirro: hanno vinto la partita ma il loro miglior giocatore si è rotto una gamba."

questo é quello che avevo utilizzato in passato ed é andato benone per me..quindi in bocca al lupo...ciauz...10

2006-11-22 21:03:41 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 1

A me sembra che la metafora l'abbia già svelata tu...
perciò risponderò alla tua domanda citando quella che secondo me potrebbe passare per la vittoria di Pirro del 2006: lo scudetto forzatamente voluto dare all'INTER.Bada bene:sono INTERISTA da quando ho iniziato a dare calci in mezzo ad un campetto e da allora di acqua sotto i ponti ne è passata!Assegnare lo scudetto all'inter è stato solo applicare un regolamento, detto cio' lasciami sfogare:
ELOGIO DI CHI PERDE. A volte la sconfitta è subdolamente più piacevole della vittoria. Lascia un certo amaro in bocca che da però soddisfazione. Nella sconfitta ci si sente uniti, si avverte l’ostilità del destino, lo sfavore degli dei, e ci si riconosce per ciò come unici, sfigati forse, ma esemplari.
Prendiamo il caso dell’Inter. Lo scudetto assegnato d’ufficio invece che far contenti i suoi tifosi li ha scorati e obbligati a subire insulti immeritati. E non solo a mio avviso per come è arrivato, perchè ottenuto non sul campo, ma anche ritengo per una ragione più nobile e profonda: perchè nella vittoria è andata perduta la verginità, la purezza di chi si identificava nella sconfitta, era "La sconfitta". Perdendo ogni anno gli interisti elaboravano un mito, quello della squadra invisa agli dei, che solo l'avversità del fato privava di ciò che le sarebbe in verità spettato, ma che proprio in virtù di quell'avversione inconciliabile, risultava gradita agli uomini, che ben sanno come ai capricci degli Dei, nulla si possa opporre. Erano l'emblema stesso della fragilità umana, il nostro simbolico riscatto. Ora non più, vincenti, e banali, come una Juve qualsiasi.
Una vera e propria vittoria di Pirro.
Un'altra vittoria, meno amara e piena di significato, sarà sicuramente quella che otterra l'Inter sul campo quest'anno.

Ciao!

2006-11-30 02:16:23 · answer #2 · answered by _M_A_X_ 6 · 2 0

Pirro, re dell'Epiro, vinse la sua battaglia contro i romani nel 279 ad ascoli satriano.
La vittoria fu talmente dispendiosa in termini di perdite umane (6000 uomini) che dichiarò: "un'altra vittoria così e saremo perduti", o qualcosa del genere.

Una vittoria di Pirro è quindi una vittoria troppa cara, che è assimilabile ad una sconfitta, o almeno ad un pareggio.

2006-11-22 20:59:31 · answer #3 · answered by mlaux72 4 · 3 1

quando finalmente dopo tante peripezie riesci ad uscire con un ragazzo che ti piace alla follia e che sembra non ne voglia sapere e..dopo ti rendi conto che alla fine non è tutta questa gran bella cosa stare con lui..e non sai più come liberartene..sembra brutto da dire ma purtroppo a volte capita o può capitare..

2006-11-30 09:29:30 · answer #4 · answered by mavyella 2 · 0 0

L'espressione una vittoria di Pirro ha un significato negativo: vuol dire che uno scopo è stato raggiunto pagando però un prezzo troppo alto, così alto da rendere quasi inutile, se non dannosa, la vittoria ottenuta.

Tutto nasce da un fatto storico.
Pirro era il re dell'Epiro (la moderna Albania). Uomo ambizioso, diceva di discendere dall'eroe greco Achille ed era soprannominato "l'aquila". Nel 280 a.C. la città di Taranto gli aveva offerto di guidare la guerra contro Roma, che era iniziata due anni prima, e il trentottenne re aveva accettato.
Era sbarcato in Italia con 30.000 mercenari e 30 elefanti e col suo esercito si era attestato presso Eraclea, in Lucania.

Ad Eraclea si era svolto il primo scontro tra le legioni romane e le truppe epirote. Una battaglia violenta e sanguinosa conclusa in favore di Pirro non solo per il coraggio dei suoi mercenari ma soprattutto per l'uso di un'arma "segreta": gli elefanti.

I romani non avevano mai visto questi animali, tanto che inizialmente li avevano scambiati per dei grandi buoi tipici del posto (buoi lucani). Gli elefanti portavano in groppa una torretta con dei soldati che potevano colpire dall'alto i loro avversari; inoltre, con la loro grande mole creavano scompiglio sul campo di battaglia.
I romani erano stati duramente sconfitti, perdendo circa 15.000 uomini. Ma Pirro aveva dovuto contare la morte di ben 13.000 suoi soldati: cos'era successo?
Era successo che un elefante, ferito dal legionario Caio Minucio, aveva cominciato a scorazzare impazzito tra le truppe epirote,


coinvolgendo anche gli altri pachidermi e causando caos e distruzione tra i vincitori.
La vittoria aveva avuto un prezzo grandissimo: si dice infatti che Pirro, invece di festeggiare, era stato preso dallo sconforto.
L'avventura del re dell'Epiro contro Roma non avrà un esito positivo: dopo numerosi scontri militari il re era tornato in patria e lì era morto nel 273 a.C., in un modo alquanto stupido: colpito da una tegola lanciatagli in testa da una vecchia di Argo. Roma, sua grande rivale, in quegli anni completava l'occupazione dell'Italia meridionale (Magna Grecia) e la stessa Taranto, dopo la morte di Pirro, si era arresa spontaneamente, riconoscendo il predominio dell'Urbe.

2006-11-22 21:17:37 · answer #5 · answered by gatta 2 · 1 1

casi ce ne sono molti e, per restare nel privato, di soliti sono vittorie di Pirro tutte quelle che otteniamo per cercare di mettere in difficolta' colleghi di lavoro (chi non l'ha mai fatto....) o peggio i nostri partner o familiari.... alla fine, potremo ricavarne una soddisfazione momentanea, ma dovremo tutti impegnarci di piu'.

2006-11-22 21:13:40 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Quando il confine tra vittoria e sconfitta è quasi impercettibile.
L'esercito di Pirro in quella battaglia campale fu molto ridimensionato nonostante la vittoria e fece in modo che le truppe romane riorganizzatesi lo affrontarono nuovamente e lo sconfissero sonoramente

2006-11-22 21:10:27 · answer #7 · answered by vittorio l 2 · 0 0

Una vittoria di Pirro o vittoria pirrica è una battaglia vinta a un prezzo troppo alto per il vincitore. La frase è riferita a re Pirro dell'Epiro, che sconfisse i Romani a Heraclea e Ascoli Satriano rispettivamente nel 280 a.C. e nel 279 a.C., ma sostenendo perdite così alte da essere in ultima analisi incolmabili, e condannando il proprio esercito a perdere la guerra pirrica.

Come dire "ho vinto... ma a che prezzo!!"

2006-11-22 21:02:45 · answer #8 · answered by Paoletta 4 · 1 1

Ti sei risposto da solo. Sono casi che succedono sempre più frequentemente ai giorni nostri. Cercare la facile e veloce vittoria, fisica o morale che sia porta talvolta con il tempo ad una irrimediabile sconfitta.

2006-11-22 21:01:15 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

La vittoria di Pirro non è quella più costosa della sconfitta ma è una vittoria momentanea che da per un pò l'ebrezza di aver vinto ma che dura poco

2006-11-22 20:59:23 · answer #10 · answered by giovanni p 7 · 0 0

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