Immagino gia' che qualcuno rispondera' che deve sposarsi con una persona di sesso opposto. Ma mi sembra chiaro che per un omosessuale fare sesso con una persona di sesso opposto e' disgustoso allo stesso modo come lo sarebbe per noi eterosessuali farlo con una persona dello stesso sesso (e allo stesso modo come noi eterosessuali desideriamo una persona di sesso opposto, gli omosessuali desiderano una persona dello stesso sesso).
2006-11-21
20:12:05
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30 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Per l' utente andrea s: certo che un gay puo' credere in Gesu' e in Dio, ma se uno non crede anche a solo 1 "verita'" della Chiesa o non e' d' accordo anche solo con 1 sua norma non puo' dirsi cattolico, e' credente per conto proprio e basta.
2006-11-21
20:37:16 ·
update #1
Per l' utente Giovanni s: io non sono gay ne' cattolico! Comunque questo non significa che non possa pormi questa domanda!
2006-11-21
21:24:40 ·
update #2
Giovanni s, ancora una cosa: quello che dici alla fine e' falso per la Chiesa cattolica. L' inclinazione omosessuale non viene considerata peccato (perche' non si puo' comandare, e' quella che e'), vengono considerati tali solo gli atti omosessuali!
2006-11-21
21:31:13 ·
update #3
Utente clownzeste, e' giusto quello che dici ma se lo affermi sei cristiana (generica), non cattolica (cattolico per definizione e' chi e' d' accordo con TUTTO cio' che la Chiesa dice)! Comunque non c'e' niente di male se partecipi ad "iniziative cattoliche" (pur non essendolo).
2006-11-21
21:35:56 ·
update #4
Utente Vendicatore_d'iniquità, lo so che secondo la Chiesa gli omosessuali non possono avere rapporti sessuali solo perché non sono sposati. Tanto più questo sarebbe un motivo per consentire loro di sposarsi in Chiesa.
Lo so che chi pecca può comunque essere cattolico perché può confessarsi. Il problema è che per ottenere l' assoluzione devi avere il PROPOSITO SINCERO di non rifare più quel peccato. Tu dici che hai rapporti sessuali da non sposato ma ti ritieni cristiano cattolico. Quando ti confessi per ottenere l' assoluzione dovresti avere il PROPOSITO SINCERO di non avere più rapporti fino al tuo matrimonio. Ti è possibile fare questo? Non mi sembra realistico. Tantomeno sembra realistico che un omosessuale abbia il SINCERO PROPOSITO di non avere rapporti per il resto della propria vita.
2006-11-25
01:21:03 ·
update #5
Utente CLOWNZESTE, recentemente ho sentito (non ricordo dove) che c'è un prete cattolico che è stato cacciato dalla Chiesa che celebra matrimoni religiosi tra omosessuali (i quali non sono riconosciuti dalla Chiesa). Potresti contattarlo per far sposare te e la tua ragazza. Per sapere chi è, manda una domanda a Yahoo! Answers. Siccome la notizia è recente, ci sarà sicuramente qualcuno che saprà risponderti.
2006-11-25
01:27:24 ·
update #6
Utente CLOWNZESTE, recentemente ho sentito (non ricordo dove) che c'è un prete cattolico che è stato cacciato dalla Chiesa che celebra matrimoni religiosi tra omosessuali (i quali non sono riconosciuti dalla Chiesa). Potresti contattarlo per far sposare te e la tua ragazza. Per sapere chi è, manda una domanda a Yahoo! Answers. Siccome la notizia è recente, ci sarà sicuramente qualcuno che saprà risponderti.
2006-11-25
01:27:36 ·
update #7
Utente Ermione86, il problema e' che vorrebbe andare in paradiso e anche vivere la propria sessualita' in vita!
Se invece non crede nella Chiesa non rientra in questa domanda.
2006-11-28
18:30:08 ·
update #8
Utente CLOWNZESTE, non prendertela se insisto, ma e' solo una questione di "termini" ("parole"), non una questione sostanziale. La Chiesa cattolica AFFERMA di possedere la verita' assoluta (quindi tutto cio' che dice "dovrebbe" essere verita'). Da quanto hai spiegato di te stessa al limite sei una "quasi cattolica", ma forse e' piu' appropriato il termine "cristiana".
2006-11-28
18:48:03 ·
update #9
Mi riconosco in questa domanda. Io sono cattolica, e piuttosto praticante, sono pure andate a tre GMG, e sono molto intenzionata ad andarci ancora. E sono lesbica.
Guarda, per me, l'importante nella religione è la fede. La fede è un dono di Dio, io ho la fede, e non è certo l'atteggiamento repressivo della Chiesa nei confronti degli omosessuali che me la toglierà. Io vivo secondo l'amore. Sono assolutamente convinta che sia stato Dio a mettere la mia ragazza sul mio cammino (o camino, scusatemi ma sono francese e non mi ricordo mai...), perché ci amiamo sinceramente, e l'Amore, ogni forma di amore, viene da Dio. Dio è Amore, così dice la religione cristiana, o sbaglio?
La Chiesa è fatta da uomini. Io credo in Dio. Farò i conti con Dio, e per adesso, cerco di comportarmi da cristiana, di non procurare dolore o dispiacere ad altri, facendo volontariato, pregando, e avendo tanti valori umanistici che non sono solo cristiani tra l'altro.
La sola cosa che mi dispiace tanto, è che non potrò mai sposare la mia ragazza davanti a Dio. Ma ogni giorno lo ringrazio per avermela mandata.
Non penso che essere cattolico vuole dire credere a tutto quello che dice la Chiesa cattolica. La Chiesa cattolica non è una setta. Io mi ritengo catolica, sono stata battezzata, e a 16anni ho scelto io di fare la "cresima" (non mi ricordo bene come si dice in italiano),perchè è una religione che sento mia.Non tutti i cattolici sono uguali nè pensano ugale. I cattolici non dovrebbero essere stupidi, e fare pensare qualcun'altro,o una religione, al posto tuo, è da stupido, secondo me. Dio ci ha daqto il libero arbitrio,sicuramente non perchè lo perdessimo.
Per il prete ne ho sentito parlare anch'io, ma cmq non penso di sposarmi subito, non sono ancora pronta ad impegnarmi x la vita. E poi x adesso il matrimonio civile non c'è, parlo x la Francia, qui non c'è nemmeno il PACS, quindi il problema non si pone. Ma grazie lo stesso!
2006-11-21 20:50:34
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answer #1
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answered by clownzeste 2
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Non fa sesso.
Ciao.
2006-11-25 07:08:07
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answer #2
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answered by Anonymous
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Basta che da omosessuale non diventi omosessuale praticante e la chiesa non ha problemi. Poi sta a lui in tutta libertà decidere se nella sua vita è più importante la chiesa o le sue inclinazioni sessuali. Inoltre se scopre di essere omosessuale la chiesa non solo non lo obbliga a sposarsi con una persona del sesso opposto, ma ritiene pure nullo il matrimonio nel caso lo contraesse comunque.
2006-11-21 20:35:09
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answer #3
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answered by Stirrer 4
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Vi è stato uno scrittore, Giovanni Testori, cattolico praticante che è convissuto, con molto tormento, con la propria omosessualità. Leggilo e scoprirai quali potrebbero essere le fatiche interiori di un uomo dibattuto tra lo spirito e la carne.
Credo che un credente convinto che ha questo problema porterà la sua Croce e seguirà il suo Signore; sarà una Croce indubbiamente pesantissima, al pari di chi vive con pulsioni incontrollabili anche se rigorosamente eterosessuali o di chi è portato all'ira o all'egoismo, come tutti gli uomini che a qualcosa di sè dovranno rinunciare nella lotta contro l'egoismo.
Non "dovrà" sposarsi con una persona dell'altro sesso poiché nessuno lo obbliga. Dovrà soltanto cercare di seguire la sua fede con tutta la buona volontà che riesce a trovare in se stesso ed attenersi alle regole che fanno parte del Credo Cristiano.
Se però, in coscienza, non si sentirà di dirimere le sue pulsioni, abbandonerà il suo credo e vivrà la sua vita come meglio riterrà opportuno fare.
2006-11-21 20:22:18
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answer #4
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answered by marte 6
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Dipende dalla tua domanda.... se intendi cosa deve fare in generale non ti può rispondere nessuno, dipende da quanto conta la ua religione, la sua natura, le sue idee, a cosa è disposto a rinunciare.
Se intendi sapere cosa dovrebbe fare da buon cattolico è un altro discorso: la chiesa, dopo essersi assicurata che l'omosessualità sia reale e non passeggera o influenzata da altro (dopo aver a volte anche consigliato l'aiuto di uno psicologo per vedere se si può tornare indietro), accetta l'omosessualità come stato non ricercato da un individuo ma "capitato". L'omosessuale può essere un ottimo cristiano, a patto di non voler praticare la propria omosessualità, come non dovrebbe praticare la propria eterosessualità al di fuori del matrimonio. Quindi dovrebbe essere casto e continuare a seguire la chiesa, e non ci sarebbe nessun problema.
Io credo che la chiesa poi si sia modificata nel corso degli anni, e unica via possibile per chi è convinto cattolico e non vuole rinunciare alla sua sessualità sia quella di seguire la propria coscienza
2006-11-22 22:58:33
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answer #5
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answered by andrea 2
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scoprirsi omesessuali non è peccato...
le persone omosessuali non peccano nel fatto di esserlo, ma peccano perchè "consumano" quella che è loro omosessualità:mi spiego meglio.
agli eterosessuali è prescritto dalla religione di non fare sesso prima del matrimonio, perchè è peccato. agli omosessuali è prescritta esattamente la stessa "legge" con l'unica differenza che due gay non portanno mai contrarre il matrimonio sacramentale propriamente detto. la vita è fatta di scelte e di molte rinunce,scegliere di esplicare la propria sessualità è scegliere di allontanarsi dal progetto di Dio:la creazione.
2006-11-22 02:42:59
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answer #6
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answered by Anonymous
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fare 2 conti e domandarsi se la dottrina in cui crede, lo rispecchia veramente... la fede non è per forza seguire una religione..non siamo tutti uguali, la religione è solo una grande "setta" che racchiude in persone che si sentono omologate secondo delle specifiche norme..
la fede invece è una questione di sentimento.. se uno crede nel "Dio cattolico" ma alcuni passaggi della religione non lo rispecchiano, può continuare a credere senza sentirsi escluso, ma deve esserne consapevole e rendere consapevoli anche gli altri che la fede è superiore a "regole" stipulate dagli uomini per "essere ufficialmente iscritti" ad un movimento religioso...
2006-11-21 20:27:51
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answer #7
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answered by thgildnakrad 4
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Fortunatamente, noi cattolici praticanti abbiamo perso il vizio di bruciare le persone diverse da noi! Dio ama gli omosessuali nello stesso modo in cui ama gli eterosessuali... sempre figli suoi sono e cosa vuoi che faccia? Che li rinneghi perché non sono come dovrebbero essere?
Cosa dovrebbe fare? Vivere la sua vita sapendo di essere comunque amato da Dio... ovviamente non potrà sposarsi... ma credo che un omosessuale sappia a priori che non si potrà sposare... almeno non con il sacramento. Non capisco dove sia il problema e soprattutto non hai specificato in quale campo dovrebbe/non dovrebbe fare che cosa!
Se l'omosessuale in questione non crede a nessuna verità della Chiesa perché mai dovrebbe farsi venire patemi d'animo se è gay? Mi spiace dirtelo ma... o siamo un pò tocchi noi.... o tu non ti sei spiegato bene.
2006-11-21 20:19:31
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answer #8
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answered by Ermione86 3
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Immaginavi male. Obbligare un omosex a sposarsi con una persona di sesso opposto è una grandissima corbelleria. Non credo sia disgustoso allo stesso modo ma non è questo l'argomento del contendere. Magari di questo ce ne parla Clownzeste. A proposito, complimenti per il tuo italiano, è perfetto. Si dice "cammino". Caro matematico, c'è una cosa da chiarire. La Chiesa non ha nulla contro gli omosessuali, dice solo che non devono avere rapporti sessuali. Ma questo è indipendente dal fatto che siano omosessuali e deriva dal fatto che non siano sposati. Non solo gli omosessuali, ma qualunque persona non sposata, non dovrebbe avere rapporti sessuali. In caso contrario, fa peccato. Ma questo non vuol dire non essere cattolico. Esiste la Confessione. Io ho rapporti sessuali, non sono sposato e mi ritengo cristiano cattolico.
2006-11-21 22:38:44
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answer #9
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answered by Vendicatore_d'iniquità 3
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in cuor suo sa che agli occhi di Dio è un figliolo uguale agli altri, xciò dovrebbe vivere la sua sessualità con libertà. Il problema non è come lo vede il Signore, ma come lo vede la comunità...
2006-11-21 20:29:13
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answer #10
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answered by mantide 3
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