English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie
1

Non sono maschilista, semplicemente sostengo la meritocrazia. Penso che chiunque voglia raggiungere traguardi importandi lo deve fare semplicemente con le sue capacità ed abilità. Penso che i partiti politici lascino troppo spazio agli uomini e troppo poco alle donne per una cultura maschilista e retrograda propria del nostro Paese. Non sono comunque d'accordo con le quote rosa: non si può rivestire cariche importanti come quella del parlamentare, non per le proprie capapcità ma per il sesso. Immaginate cosa succederebbe in Italia se vennise approvata qualche proposta di quote rosa: i partiti cercherebbero ovunque donne di scarse capacità o comunque inadatte per potere essere così manovrate liberamente da quei politici uomini esclusi dalla legge (vedi Luxuria, Cicciolina, Prestigiacomo...). Spero che le donne possano raggiungere pari peso politico rispetto agli uomini per vie meritocratiche non con "mezzucci" quali le quote rosa.

2006-11-21 02:56:03 · 8 risposte · inviata da G R 3 in Politica e governo Politici

Cosa ne pensate voi? Sbaglio o ho ragione?

2006-11-21 02:56:34 · update #1

8 risposte

Credo che in ognuno di noi ci sia la speranza di vedere applicato il criterio meritocratico, ma ciò non esclude un dato di fatto che occorre modificare ormai da tempo immemorabile.
La rappresentanza di genere, in questo caso la partecipazione delle donne, a ruoli ed ambiti decisionali, è da secoli ridotto e molto minore rispetto a quella dell'uomo.
Si può davvero pensare che esista una predominanza basata su criteri meritocratici nei soggetti di sesso maschile?
Non credo.
Ritengo invece che vi sia e vi sia stata una forzatura culturale a sfavore del genere femminile che occorre recuperare e riequilibrare.
Da quì il ricorso all'ampliamento degli spazi di accesso per le donne e la conseguente applicazione delle quote rosa.
Ritenere che l'aumento della percentuale di donne (in questo caso in ambito politico) possa abbassare la "qualità" dei soggetti entranti, lo trovo approssimativo e fuorviante.
Spesso dimentichiamo le grandi potenzialità insite nella donne, la loro creatività, la loro sensibilità e la capacità di dialogo.
Caratteristiche che venendo a mancare nel tempo, ci hanno fortemente penalizzato a tutti i livelli.
Impedire che continui la predominanza numerica del genere maschile è un dovere civile e civico, nonchè umano.
Dopo anni di impegno politico posso assicurare che ci sono un gran numero di donne che fino ad oggi non hanno espresso le loro potenzialità, il loro bagaglio culturale, umano e politico, perchè "tagliate fuori" dai canali decisionali.
Difficoltà derivanti e riconducibili ad una storica prevalenza dell'altro Genere specialmente in ambito politico.
Personalmente nutro fiducia e speranza nelle capacità delle donne, a tal punto da spingermi a vedere nell'incremento sostanziale della loro partecipazione alla gestione della "cosa pubblica", come l'evento che maggiormente potrebbe caratterizzare positivamente e qualitativamente il nostro futuro.
Come fare perchè ciò accada?
Ovviamente riservando il diritto ad una quota al di sotto della quale non si debba scendere per garantire un'adeguata rappresentanza di genere.
Al momento in cui si raggiungerà la parità nella rappresentanza di genere, non solo avremmo raggiunto una vittoria sociale, ma anche incrementato quelle caratteristiche imprenscindibili che da molto tempo mancano nel panorama sociale,politico e non solo.
L'annullamento di un gap storico fondato su pregiudizi e forzature che non hanno permesso fino ad oggi di poterci avvalere di quelle che sono le capacità complessive di tutto il Genere Umano, non potrà che consentire alla Società intera di beneficiare di un vento nuovo che porterà con sè risultati senzaltro più tangibili e veritieri.

2006-11-21 05:41:56 · answer #1 · answered by EFFE_F 2 · 0 0

Non sono maschio, anzi, ma sono d'accordo con te.
Non mi piacciono neanche le donne che hanno il marito presidente di partito(Segolene Royal) o ex presidente degli Usa (Hillary Clinton) , per quanto credo che possano fare un ottimo lavoro, il sospetto che verrebbero manovrate da chi le ha messe in luce, alla ribalta politica c'è sempre.
Su Luxuria come esempio di donna poco abile in politica non sono d'accordo anche perchè avendo identità legale maschile ai sensi della eventuale legge non sarebbe candidabile in quota rosa.
Comunque oltre a un problema di democrazia interna ai partiti politici vige sempre la regola del buonsenso.
Fin tanto che le donne saranno oberate da lavori di cura, e lavori esterni alla casa sotto-pagati non avranno voglia di fare militanza politica nemmeno a livelli base come le rappresentanze sindacali all'interno dell'azienda.
Quindi è un problema di democrazia in generale, oserei dire all'interno dell'istituto della famiglia tradizionale.
Ambirei ad una rappresentanza di donne per le donne, massiccia, seria, molto competente.

2006-11-21 03:08:05 · answer #2 · answered by towanda 3 · 1 0

partendo dalla precisazione che vladimiro guadagno è un uomo...sono totalmente contrario all'idea delle quote rosa!!se fossi donna ed eletta al parlamento solo xke lo impone una legge mi sentirei svilita!! le cose vanno fatte x meritocrazia sennò,davvero,si rischia di attivare una "caccia alla donna" candidabile solo xke magari bella o con molto tempo a disposizione x sedere in parlamento!!x la legge dei grandi numeri,ovviamnete qualche testolina intelligente ci capita fuori...ma avremmo il parlamento ridotto ad una toletta collettiva dove si discuterà di trucco e parrucco piuttosto che di leggi serie! ovvio ke estremizzo,ma gia in questi anni si è visto ke non proprio tutte le donne entrate nel nostro parlamento sono dei falchi in intelligenza (ovviamnete ci sono anke molti uomini...guadagno x esempio,oppure caruso)...se poi imponiamo ke il 50 % del parlamento sia fatto di donne...
sono sempre stato convinto ke,prima o poi,i meriti delle persone vengono riconosciuti,e allora,donne ke pensate di essere meritevoli e capaci di fare politica...gettatevi nelle mischia e mostrate il vostro valore,senza aspettare che un presidente decida che,x legge, i suoi ministri devono essere x metà donne (cosa han fatto poi di cosi importante in questi mesi di governo queste donne ministro??...boh...chissa)

2006-11-22 00:41:36 · answer #3 · answered by matteo b 3 · 0 0

Concordo con te! oltretutto occorre interrogarci sul perchè sia così fondamentale la presenza delle donne in politica... non certo per vedere qualcuno in tailler anzichè giacca e cravatta! se esiste un valore aggiunto portato dalle donne allora che venga fuori e poi si potrà parlare anche di quote! stando così le cose, con un modello di cultura maschilista predominante anche tra le stesse donne sinceramente parlare di quote mi sembra ridicolo...

2006-11-21 07:54:17 · answer #4 · answered by davide 2 · 0 0

Sono per meritocrazia ma...
riporto " Immaginate cosa succederebbe in Italia se vennise approvata qualche proposta di quote rosa: i partiti cercherebbero ovunque donne di scarse capacità o comunque inadatte per potere essere così manovrate liberamente da quei politici uomini esclusi dalla legge (vedi Luxuria, Cicciolina, Prestigiacomo...). "
Purtroppo questo oggi già succede con gli uomini , le persone
più sono stupide più sono ricercate e investono sovente ruoli
per cui sono totalmente incapaci,proprio per essere manovrati e come ho già detto questo già succede in politica e in altri settori
la meritocrazia per quanto riguarda l'italia non si sa nemmeno cosa sia , esistono uominini manovrabili, conosco persone che hanno incarichi politici sebbene non di grande rilievo, sono incapaci ma dicono sempre si.

2006-11-21 05:27:32 · answer #5 · answered by laridream 1 · 0 0

Come principio, sono contraria anch'io all'ottenere qualcosa "per legge", e non per i meriti. Però, fintanto che la situazione impedirà la reale parità di opportunità tra i sessi, forse quello delle quote rosa è il male minore... Purché non diventi una regola, né un modo per le donne di adagiarsi sugli allori, ovvio!

2006-11-21 03:12:58 · answer #6 · answered by elly 6 · 0 0

Luxuria non è manovrata da un bel niente. lei è dalla parte delle donne e, secondo lei e anche secondo me, la scelta di Zapatero è stata la migliore per garantire pari diritti (50% ministri donne)

2006-11-21 05:24:48 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 1

personalmente sono in disaccordo con molte leggi vigenti nel nostro paese.
troppe leggi e inutili.
non servono a nulla, servono solo a far uscire di galera i delinquenti, alcune volte a non farli neanche entrare, le quote rosa, reputo siano un osso, dato in pasto a "noi poveri umani", dove scagliandoci l'uno contro l'altro, potremmo solo scatenare una guerra tra poveri, mentre "LORO" i politici, se la ridono.
Ciao

2006-11-21 03:02:22 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

fedest.com, questions and answers