Sono più che certa, parlo per esperienza personale, che ognuno di noi paghi sul proprio fisico le problematiche gravi dalle quali non riesce ad uscire o magarri che pensa di non poter superare, ogni parte del nostro corpo è una valvola di sfogo ed ogni soggetto ha la propria.
La morte è una parola molto grossa, se parola si può chiamare, cmq sono certa che un individuo è in grado di procurarsi anche una grave malattia, la mente colpisce il corpo, perchè giorno dopo giorno la nostra energia viene meno, ci indeboliamo, quindi iniziamo a perdere lucidità, voglia di fare, voglia di vivere e ci spegnamo giorno dopo giorno con un bisogno estremo di cercare a tutti i costi una via d'uscita ma non riuscendo a trovarla poi iniziamo a non aver più voglia e forza di combattere.
Ho imparato che nella vita anche se a volte, anzi nella maaggior parte dei casi sembra impossibile trovare come la definisco io, la luce in fondo al tunnel, la via d'uscita esiste, la vita è talmente un dono prezioso che anche poter vivere un secondo in più di quanto c'è stato concesso ha un senso, mai sperarre di sparire , mai pensarre di farla finita quindi di arrendersi, a volte è necessario guardarsi bene intorno e pensare che ci sono persone che vivono situazioni molto più gravi delle proprie e farsi coraggio ed andare avanti.Mai rinunciare nemmeno ad un respiro, si deve vivere godendo di ogni piccola emozione, mangiare con gli occhi tutto ciò che vediamo e che ci dona gioia da quando inizia la nostra giornata a quando volge al termine, ringraziando di essere ancora parte di questo mondo ed essere felici per noi stessi e per le persone a noi care. Un bacio grande anche se maghari non è un tuo pensiero quello che hai esposto ma anche solo per la domanda profonda che hai fatto.
2006-11-21 01:46:11
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answer #1
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answered by sasa 2
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da un punto di vista fisico può darsi, da quello psicologico sicuramente. una xsona ke rinuncia a vivere è come un vegetale, esiste ma non vive.
2006-11-21 12:53:52
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answer #2
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answered by Michela M 3
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Finchè lottiamo abbiamo una possibilità di vivere e/o soppravivvere, ma quando cediamio la morte comincia a recuperare il passo e si avvicina sempre più in fretta. Questo vale però per chi lotta nelle malatie.
Psicologicamente rinunciare a vivere non necessariamente ti porta a morire: ti può portare in uno stato di torpore fisico e psichico rendendoti quasi un automa, ma in questi casi molto vuol dire che ti manca la scintilla vitale per sopravvivere non per vivere.
2006-11-21 10:53:15
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answer #3
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answered by cinzia 3
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si,ma bisogna avere una storia di atroce sofferenza alle spalle...non ci si arriva in modo così semplice.di solito capita piu frequentemente alle persone anziane main ogni caso e una cosa orribile....orribile per chi lo vive,sia in prima che in seconda o terza persona.è staziante...
2006-11-21 09:57:23
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answer #4
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answered by Anonymous
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Se una persona rinuncia a vivere, significa che in qualche modo è malata nel corpo e/o nello spirito e non desidera soffrire ancora.
Se ancora non si è malati, lasciarsi morire diventa assai più difficile per via dell'istinto di conservazione, almeno fino a quando questo prevalga sul desiderio di farla finita.
2006-11-21 09:27:36
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answer #5
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answered by Anonymous
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Purtroppo si.......ci si spegne dentro.
Un depresso può morire anche in breve tempo se non viene aiutato
Ugo.....pure tu con lanternerosse! è spam!
2006-11-21 09:20:38
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answer #6
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answered by Caìgo 7
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si, è successo a mia nonna.
2006-11-21 09:20:14
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answer #7
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answered by stancamorta! 3
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non sempre
2006-11-21 09:18:42
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answer #8
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answered by eli 86 1
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se smetti di bere e mangiare è ovvio che arrivi, ma xchè farlo?
2006-11-21 12:09:24
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answer #9
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answered by LullabY 5
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Domanda complessa, che spero tu stia ponendo per interesse culturale o psicologico e non perchè tocca da vicino te o qualcuno che conosci.
Se si è già vecchi e in condizioni precarie di salute, lo spirito la cosa vera che ci lega a questa vita è quella che ci fa portare avanti la nostra età. Se tronchiamo il desiderio di vivere, uccidiamo il nostro spirito, e forse, più in fretta di quanto non era già scritto, la morte può arrivare.
Se si è giovani, la non voglia di vivere, ci può portare ad apatia, o al contrario a fare atti pericolosi, che mettono a rischio la nostra vita. Sempre per depressione (perchè di questo stiamo parlando) possiamo soffrire di attacchi psico somatici, o di alterazione della pressione arteriosa. Ma questi fatti ci rendono la vita peggiore, non ci fanno morire. Non basta non aver più voglia di vivere, che purtroppo, io sono sincera, è uno stato d'animo che ho provato anche io. Si deve essere arrivati ad uno stadio di depressione tale che non è il rinunciare a vivere, è il desiderio di non vivere, perchè non si sente più futuro, ne legami, non si vede più l'amore che ci circonda, ne il poco o tanto di positivo che abbiamo vicino,
Questo è l'ultimo stadio della depressione, e questo porta alla morte, ma non naturale, voluta. Continuo a ripetere spero la tua sia una domanda di interesse psicoloco, culturale, per favore dimmi che non ti senti così.
Antonella
2006-11-21 09:43:43
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answer #10
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answered by malaikasana 5
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