L'anticristo è un libro di Friedrich Nietzsche del 1888
Nel 1888, con già molte pubblicazioni alle spalle, si trasferì a Torino, città che apprezzò particolarmente, e dove scriverà L'Anticristo, Il crepuscolo degli idoli ed Ecce Homo (pubblicato postumo).
Se si trasferisce il centro di gravità della vita non nella vita, ma nell' "al di là" - nel nulla - si è tolto il centro della gravità della vita in generale
Il filosofo annuncia nell'introduzione che si starebbe rivolgendo a quei pochi che possano comprenderlo (Questo libro si conviene ai pochissimi). L'etica di Nietzsche in quest'ultimo periodo è legata alla Volontà di Potenza che è altra cosa ripetto alle speculazioni che ne farà il nazismo o alle falsificazioni della sorella Elisabeth nel libro ononimo.
Dall' Anticristo:
Che cos'è buono? Tutto ciò che eleva il senso della nostra potenza, la volontà di potenza, la potenza stessa nell'uomo. Che cos'è cattivo? Tutto ciò che ha origine dalla debolezza. Che cos'è felicità? Sentire che una potenza sta crescendo, che una resistenza viene superata. [...] I deboli e i malriusciti devono perire: questo è il principio del nostro amore per gli uomini. [...] Che cos'è più dannoso di qualsiasi vizio? Agire pietosamente verso tutti i malriusciti e i deboli - il Cristianesimo...
Nietzsche accorpa come cristianesimo ogni forma di male sociale per il quale il mondo soffre e quello morale da cui è oppresso l'uomo. San Paolo utilizzò le masse e gli oppressi per arrivare al potere e così cercano di fare, quando Nietzsche scrive, i socialisti. Tutti questi il filosofo tedesco li liquida con disprezzo come cristiani. Il Cristianesimo ha costruito una metafisica del mondo dietro al mondo venendo poi rincorso dal Romanticismo e dall'Idealismo tedeschi.
L'Idealista, perfettamente come il prete, ha in mano tutti i grandi concetti: (e non soltanto in mano!), con bonario disprezzo li mette in gioco contro l' "intelletto", i "sensi", gli "onori", il "ben vivere", la "scienza"; vede tali cose sotto di sé, come forze nocive e traviatrici, sulle quali lo "spirito" si libera per la propria perseità.
Arthur Schopenhauer, che durante la giovinezza Nietzsche aveva scelto come educatore, sarebbe un nemico della vita, un cristiano (la noluntas, la negazione della vita come prassi del Nichilismo). Hegel e Schopenhauer sono solo due facce della stessa medaglia. Anche il nuovo corso della Germania dominata dal Nazionalismo e dalle paure xenofobe, anche questo è il prodotto del potere delle masse e quindi ancora una volta della religione cristiana. Tutto è inquadrato nell'ambito dello stesso fenomeno.
L'unico vero "cristiano" sarebbe Gesù Cristo (poiché il cristianesimo sarebbe un rovesciamento dell'insegnamento iniziale, l'anticristo coincide con il promulgatore di quello) un uomo morto in croce ed inrisorto, secondo il parere del filosofo. Il Cristo di Nietzsche è diretta filiazione dal protagonista dell'Idiota, romanzo di Dostoevskij come I Demoni da cui è invece ripresa (sempre ne L'anticristo) la teoria che identifica nella forza e l'importanza di un Dio il riflesso di quella del suo popolo.
L'analisi considera poi tutta una serie di episodi e frasi della Bibbia che evidenzierebbero la volontà dei ceti sacerdotali ebraici di tenere lontano l'uomo dal sapere, alimentando falsità e superstizione. Una religione come il Buddhismo sarebbe molto più realistica del Cristianesimo in quanto essa non insegna la lotta contro il peccato ma quella contro il dolore e sarebbe più tollerante.
In chiusura presenta il Codice di Manu, uno dei testi sacri dell'Induismo come esempio di una legislazione modello di una civiltà aristocratica stutturata in caste e promulga la Legge contro il Cristianesimo. ciao spero di esserti stata utile.
2006-11-23 07:48:58
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answer #1
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answered by annapaola 5
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Il filologo si chiama Nietzsche Friedrich o più comunemente "NICE " ,il cosa contenga è lungo da spiegare e ti invito a leggertela ma ,attenzione a non frainternderne il suo vero senso.Fatti aiutare da qualcuno che ne sà...........ciao.............Lu.
2006-11-22 00:10:03
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answer #2
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answered by Anonymous
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non è l'opera quel che conta... il concetto è decisamente anteriore.
Materia antimateria
2006-11-21 00:08:54
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answer #3
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answered by lu 4
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