chi si ricorda di Gigi la trottola??

Question

come va a finire???

Answer 1

Ma come fai..oh Gigi...dimmelo tu...oh Gigi...col tuo pallone a volare lassù....

Bello!!!!!!!!!!!!!!! E poi cavolo ti diceva che se anche eri piccolo, goffo ....se volevi potevi fare qualsiasi cosa della tua vita....

Prima libera Anna e l'allenatrice da un castello dove erano state rinchiuse...e poi decide di abbandonare tutti gli sport che aveva praticato fino a allora e lo fa con una festa in uno stadio di Tokio...e il suo amico barbuto surfista ....?..... come regalo noleggia un aereo e fa precipitare sullo stadio milioni di mutandine bianche....con Gigi che canta "che vita sopraffina quando c'è in giro qualche bianca mutandina..."

Answer 2

boh! il finale non lo ricordo, ma il cartone mi faceva ridere un sacco

Answer 3

Bellissimo questo cartone animato!
Cmq questa è la trama del manga (DASH KAPPEI):

Kappei Sakamoto, studente al primo anno del Liceo Seirin di Tokyo, è un ragazzo fisicamente bizzarro, mentalmente stupido, nonché maniaco: infatti il requisito essenziale per la sua ragazza ideale è un paio di mutandine rigorosamente bianche.
Kappei è in continua ricerca di donne dotate di biancheria a lui gradita, inoltre non disdegna nessun tipo di contatto con l’altro sesso, cacciandosi poi in spiacevoli conseguenze.
All’inizio della narrazione Kappei si ritrova follemente innamorato dell’allenatrice della squadra di basket del suo liceo, Natsu, e per conquistarla si iscrive nel circolo di pallacanestro, senza considerare la sua bassa statura e l’ignoranza totale delle regole e meccaniche del gioco che lui possiede.
Kappei è pero dotato di un’agilità incredibile, subito notata dal capitano della squadra, Tachibana; grazie ad essa egli riuscirà ad entrare nel quintetto dei titolari, dimostrando il suo valore, la sua determinazione e bravura.
Ma con l’allenatrice non ci sono speranze, così Kappei si rassegna e prosegue la sua ricerca, senza però abbandonare la squadra e la pallacanestro, alle quali è ormai indissolubilmente legato.
Il nostro bizzarro giocatore possiede uno stile di gioco assurdo, intonato perfettamente con la vena demenziale che scorre lungo tutto il manga: le infrazioni da lui commesse sono numerosissime, ma la follia totale sta nelle sue tecniche segrete, cioè negl’insensati lanci al canestro che effettua, che prevedono l’utilizzo di stratagemmi di svariati tipi, dall’ipnosi alle finte più clamorose (e sleali); accompagnati sempre e comunque da tattiche costituite per lo più da comportamenti irritanti, infantili (come burle e spiritosaggini assolutamente fuori luogo) o da imbecille (come sceneggiate da buffoni di corte), oltre che da azioni utopicamente sovraumane e spesso ingannevoli o addirittura scorrette.
Insomma, non si può proprio dire che il gioco di Kappei sia corretto e sportivo, ciò nonostante grazie ad esso (ed alla sua simpatia) egli riuscirà a conquistare il cuore dell’assistente del circolo di pallacanestro del Liceo Tennozan,
Akane Aki, sottraendola al suo ragazzo (titolare della squadra del Tennozan): dopo un breve periodo d’incertezza la ragazza diventerà non solo compagna sentimentale di Kappei, ma anche sua sostenitrice in ambito sportivo e soprattutto spirituale.
Il Seirin riuscirà a superare, grazie a Kappei ed al suo gioco, numerose ed importanti squadre, scontrandosi nella finale del campionato nazionale di pallacanestro liceale con il team del Liceo Sakura, composto da giocatori addirittura telepatici. La nostra amata squadra uscirà vincitrice dalla sfida, conquistando il titolo di campione, ovviamente grazie al piccolo grande Sakamoto, che si ritroverà però a dover accettare nuove sfide per difendere il suo valore, il suo onore e la sua amata Akane.
Così Kappei affronterà svariati (e bizzarri) personaggi in altrettanti sport, dal ping pong alla scherma, uscendone sempre vincitore, non senza parecchi ostacoli e fatiche; per sua fortuna sempre alleviate dai suoi amici e dalla sua amata.
Sicuramente la vincitrice assoluta è la demente simpatia di Kappei, che trionfa lungo tutta l’opera in ogni situazione, drammatica e non, lasciando dietro di sé sempre un lieto fine.
La storia è ricca di situazioni di vario genere, da quelle più assurde e comiche a quelle un po’ più drammatiche, che non raggiungono mai situazioni così serie da allontanarsi dal filone di demenzialità che percorre tutta l’opera.
La trama è molto semplice, nonché lineare; risulta quindi di facilissima comprensione, anche grazie alla quasi totale assenza di flashback.
Le scene sono sempre incentrate su di un personaggio (principalmente, su Kappei, essendo lui il protagonista), o comunque su di una particolare azione che un gruppo di persone sta compiendo: sono presenti dunque pochi momenti di narrazione, in ogni caso mai esterna; ma sempre svolta da uno dei personaggi.
In sintesi la trama di Dash Kappei racchiude tutte le caratteristiche di un manga ricco d ’azione, di demenzialità e di comicità, e tutte queste caratteristiche risultano omogenee rispetto alle varie situazioni, dove vengono saggiamente equilibrate e distribuite a seconda dei casi.
La grafica esprime a pieno nell’opera la centralità dell’aspetto comico, soprattutto per quanto riguarda il character design, che appare perfetto per il manga.
Le tavole sono ben disegnate, ricche di sfumature ed ombre, che in ogni caso non pregiudicano la chiarezza dei tratti, chiaramente tutti manuali; la tecnologia informatica, infatti, non è utilizzata o quasi per quest’opera.
Lungo la stesura si nota il netto miglioramento delle capacit à artistiche dell’autore, che quando la iniziò era ancora un mangaka alle prime armi: una prova è l’aspetto di Kappei nei primi episodi, che ha una forma più snella ed allungata rispetto al vero character design, raffigurante un ragazzino basso, tozzo e un po’ cicciotello. Comunque questo difetto verrà presto corretto da Noboru Rokuda, che non commetterà più nessun errore nella stesura, donando una grafica simpatica ed accattivante, oltre che divertente.

Questa invece è la trama dell'anime:

Dash Kappei (Tatsunoko Production, 1981) è un celebre manga ed anime del 1981, noto in Italia anche come Gigi la trottola, il titolo con il quale venne trasmessa la serie animata. Nato dal genio di Noboru Rokuda (F - Motori in pista)
Il protagonista della storia è Gigi Sullivan, un ragazzo dotato di grandi capacità verso qualunque tipo di sport, simpatico, dolce e generoso, ma ha un unico "difetto": non raggiunge neanche il metro d'altezza...

Gigi non ne fa un problema, anzi, ne approfitta per vedere sotto le gonne delle studentesse, perché, oltre allo sport, la sua passione sono le mutandine bianche. Anche se eccelle in ogni tipo di sport, non gli va di iscriversi a nessun circolo sportivo, ma, per le regole della scuola, il Liceo Seirin, è costretto a scegliere una disciplina.

Sceglierà il circolo che sembra essere meno adatto a lui, quello della pallacanestro. Oltre ai componenti della squadra, qui incontrerà Anna, ragazza gentile e sensibile, che farà breccia nel suo cuore. I tentativi di Gigi di conquistare Anna, però, vengono sempre intralciati da uno spasimante insolito, il cane della ragazza, Salomone, che sa parlare, ma solamente Gigi riesce a capirlo.

Con l'avanzare del tempo, Gigi si lancia una sfida: decide di sfidare tutti i circoli sportivi e batterli.


[modifica] Personaggi
I nomi si riferiscono alla versione italiana del cartone, tra parentesi sono indicati i nomi originali

Gigi Sullivan (Kappei Sakamoto): il protagonista della storia. Eccelle in ogni tipo di sport, e infatti si considera "il numero uno della scuola". Gli piace essere al centro dell'attenzione, soprattutto quando è ammirato dalle ragazze. La sua passione sono le mutandine bianche, per lui "simbolo di purezza". Si innamora di Anna (Annina come la chiama lui) e vorrebbe sposarla.

Anna (Akane Kai) : ragazza gentile e sensibile. Fa da aiutante all'allenatore della squadra di basket dove si iscrive Gigi. È l'unica che fin dall'inizio crede nelle capacità di Gigi. Anche se non se ne rende conto, è la ragazza più corteggiata della scuola. Anche lei prova qualcosa per il "piccolo" Gigi.

Salomone (Seiichirō): Salomone è il cane di Anna, nonché suo segreto spasimante. È un cane bizzarro, pieno di iniziative per farsi vedere dalla sua adorata padroncina. Ha la capacità di parlare ma, purtroppo, solamente Gigi lo capisce. È anche protagonista di simpatici siparietti nei quali spiega alcuni fondamentali del basket.

Gloria (Kaori Natsu): Gloria è l'allenatore della squadra di basket. Tipetto pepato, cerca di fare la carina, ma il secondo dopo si trasforma in una belva furiosa. I suoi desideri sono portare la sua squadra alla vittoria e trovarsi finalmente un fidanzato.

Thomas (Tachibana): Thomas è il capitano della squadra di basket. Come chiunque altro, è convinto che Gigi per la sua statura non potrà mai giocare bene, ma le sue convinzioni vengono distrutte vedendo Gigi in una dimostrazione. Come Gloria, anche lui ha la fissa di cercare la ragazza giusta per lui.

Adamo: più comunemente chiamato il "bell'Adamo". È un componente della squadra di basket, è la classica figura del principe azzurro, alto, capelli biondi e occhi azzurri. Ha molto successo con le ragazze, ma non se ne vanta. È innamorato segretamente dell'allenatrice Gloria.

Piccolo John (Little John): è un componente della squadra di basket nonché braccio destro di Thomas. "Piccolo" è solo un soprannome, infatti è un bestione alto e robusto.

Alan: Alan fa parte di un'altra squadra di basket. Lui si che è un vero colosso, alto quasi 3 metri e robusto come un armadio a due ante. Un tempo stava con Anna, ma questa lo ha lasciato per il carattere troppo violento di lui. Adesso vuole vendicarsi di Gigi e riconquistare la fiducia di Anna.

Dick: Dick è proprio un ragazzo sfortunato. Fa parte del circolo di ping pong, ma, per la sua costituzione minuta, non viene considerato come membro della squadra e viene messo sempre in disparte ad allenarsi con "l'aria", infatti l'unica cosa che fa è sventolare come un ventaglio la racchetta da ping pong... Fa amicizia con Gigi e lo aiuta nelle sue sfide contro i circoli sportivi.

Lista degli episodi
La stella del basket
La signorina Anna
Gigi e Salomone
Un sistema per vincere
Gigi sei il più forte
Giochi nell'aria
Come conquistare il tuo amore
La maratona
Il segreto di Shelley
Il rivale
Gli esami
Il colpo micidiale di Alan
La vecchia signora
Il super tiro
La grande sfida
Il rapimento
La squadra femminile
Gigi la star
Dieta dimagrante
Lo scherzo
La gara volante
I nonni di Gigi
I genitori di Gigi
La vendetta di Salomone
Gigi é triste
Una partita importante
Un campionato magico
Lezioni di ginnastica
Partita di golf
Hockey su ghiaccio
Febbre d'amore
Una favola per Gigi
Il club di ping-pong
Susan contro Gigi
Il rude Prescott
Anna al club
Gigi al contrattacco
Gigi contro Prescott
I fratelli Adams
La sfida di Anna
L'uomo elettrico
Il gorilla
Joe Crocker
L'antico tesoro
L'orso gigante
Avventura a New York
Missione spaziale
Gigi torna a casa
Scuola di Sumo
L'esame di recupero
Club di scherma
Allenamenti segreti
Carlos il rivale
Chi vincerà?
La fine di Carlos
L'uomo lupo
Il terribile mago
Gigi contro il robot
La scuola distrutta
Lo squalo
Gara dei superman
Il supervincitore
Fino all'ultimo respiro
Gli innamorati
Ultimo atto

Spero di esserti stata utile. Ciao

Answer 4

zi zi che lo ricordo, diventava bellissimo quando vedeva un paio di mutandine

Answer 5

E come dimenticarsi di Gigi!!!
Purtroppo però non so risponderti...non me lo ricordo proprio..però grazie mi hai fatto sorridere ripensandoci..

Answer 6

........Rotondo un pò oh gigi, sei un cerbiatto lo so oh gigi, con il tuo pallone a volare lassù.......

Un capolavoro dell'animazione, cmq nn la so la fine ma puoi cercare nei siti manga......
oppure ti scarichi tutte le puntate del cartone

Answer 7

io me lo ricordo giocare a basket, ma mi divertiva un sacco nelle sfide-estenuanti - a ping pong....quelle che duravano giorni...troppo divertente...

Answer 8

Mitico Gigi la trottola!!!
Come si puo' dimenticare un simpaticone come lui???
Sempre nei guai!!!

Answer 9

sto cercando i dvd di gigi,se li trovo te lo dico

Answer 10

lo ricordo ma non mi piaceva...