da piccola mi toccavano sempre i giochi vecchi di mia sorella di miei cugini e di tutti quelli che avevano giochi vecchi da regalare e nn avevano il coraggio di buttarli via, tra questi giochi c era anche la bicicletta, era bruttissima,... per renderla più carina mio padre l' aveva decorata cn tanti colori sgargianti, la guardavano tutti, mi guardavano tutti, era brutta....in più sempre mio padre ebbe la brillante idea di attaccare un adesivo con scritto ferrari....era ancora più brutta...
mia sorella al contrario aveva una bellissima bici rossa e nera, cn il cambio automatico e il sellino anatomico, io ho sempre invidiato la sua bella bici...
ora che sn passati anni la mia vecchia ferrari è un po' arrugginita , ha le ruote sgonfie ma è cmq in buono stato, la bici rossa e nera di mia sorella si è rotta , rovinata dal tempo e dalla mia ferrari che le è caduta sopra...
2006-11-20 12:46:02
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answer #1
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answered by lar@ 5
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Ti ho ritrovato dopo due anni in piazza S. Spirito... eri tutta spaccata mia piccola... dolce... LadyMara... La tua padrona sai ora è lontana, ma non si è dimenticata di te, quando ti rubarono guardava tutte le altre in cerca di te... e c'è da giurare che lo stia facendo anche adesso a Parigi, una carezza, via un po' di polvere non c'è più niente da fare per te, catorcio bellissimo dei miei ricordi...
2006-11-23 08:08:58
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answer #2
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answered by Malò 6
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la bici rotta e mi ripenso bambina a tutti i sogni che avevo che sono cresciuti con me a quanto sono cambiati e a quanto sono cambiata
la bici rotta ma su cui si pedalava comunque, non era una gomma bucata o un pedale staccato o la sella storta a fermare la corsa di noi bimbi nel nostro mondo fantastico
rivorrei tutta quell'energia quella fantasia e quell'entusiasmo anche solo per un giorno per rivivere quel trasporto unico
la bici rotta, le ginocchia sbucciate, mi rivedo allora e mi ritrovo donna, oggi, e sorrido di quel che sono e che sono stata
2006-11-22 11:12:26
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answer #3
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answered by mavi 2
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ho sempre odiato andare in bici: sono un'imbranata cronica e a scuola, per me le ore di ginnastica erano una sofferenza perchè mentre le mie amiche si arrampicavano come scimmie sulla pertica, io non riuscivo nemmeno a salirci. poi è arrivato mio fratello, gli hanno comprato la bici quando era abbastanza grande e lui, appena salito, ci sapeva già andare: un equilibrio da circense e per me una rabbia notevole!
Non gli avevano regalato una gran bici e dopo poco si è rotta ed io...sono stata contenta! Finalmente mio fratello aveva smesso di passarmi davanti per farmi vedere le evoluzioni che riusciva a fare in sella alla sua bici, su e giù dagli scalini. Pensare alla bici rotta per me è una soddisfazione!
2006-11-21 03:08:47
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answer #4
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answered by ℓєα ¢ 7
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vado veloce...fin troppo...sono in discesa...oddio non riesco a franare!
vado troppo veloce come faccio a frenare caxxo!
devo stare attento a non cadere devo evitare le buche non posso andare avanti così devo frenare!!!
provo con i piedi ma vado troppo veloce rischio di farmi male!
ecco...la strada si sta fecendo pianeggiante...oh che sollievo pensavo che questa discesa non finisse piu...sono in pianura meno male...piano piano sto rallentando....sempre piu piano...sempre piu piano...piano......uff mi sono fermato...la bici è a pezzi ma almeno mi sono fermato...che bel paesaggio che c'e da quaggiu...che pace...che tranquillità...mi stendo un po sull'erba e mi godo l'aria fresca........ma che ore sono! devo tornare indietro a casa mi aspettano!....la bici!....è rotta, senza freni e con la ruota sgonfia...ERA MEGLIO QUANDO ANDAVO TROPPO VELOCE....
2006-11-20 20:19:40
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answer #5
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answered by Anonymous
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La sua gioia più grande non era un bel voto a scuola,la nuova playstation o giocare a pallone come dei normali bimbi di nuova generazione.Questo bambino,Giovanni,era molto legato alla sua bici,poteva provare l'ebrezza del vento tra i capelli appena tagliati dal parrucchiere,andare sempre più lontano nella strada come l'esplorazione di una nuova medicina o come le più grandi scoperte geografiche....I suoi amici,però non potevano capire e lo picchiavano dicendo che era una femminuccia.Mentre Giovanni stava correndo per via Baldanzese,gli ingranaggi della bici si rompevano via via che pedalava e lui non poteva frenare perchè la ruota si era rotta.....lui cadde ma si sbuccia soltanto un braccio ma la sua bicicletta è in mille pezzi come quelle di un museo di arte moderna.Così decise di celebrare un funerale perchè i suoi genitori non potevano ricomprargliela;Ad un certo punto i suoi "amici" lo vedono e lo prendono in giro, lui capì che quella bici,non solo lo aveva abbandonato facendolo diventare solo, ma lo aveva anche allontanato dai suoi amici,così decise di buttarla via.Dieci anni dopo il piccolo Giovanni aveva vent'anni ed era un uomo di grande successo e trattava le persone con superiorità.Ma la sua impresa fallisce e si ritrova per strada.Mentre camminava incontra un signore che gli sputa nel viso:quello era uno come lui e si rese conto degli sbagli da lui commessi nei confronti di quella gente....Lasciò scivolare il suo corpo ormai deprimente in una viuzza sedendosi con la schiena al muro:poco più in là vede una bici dannatamente bella e decide di rivivere la sua avventura e comincia a correre...a correre....fino a che un nuovo mondo tutto diverso appare all'alba di una nuova mattina......
2006-11-21 12:15:39
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answer #6
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answered by Anonymous
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era la prima volta che andavo con lui fuori della mia città.
L'eccitazione dell'avventura si miscelava all'aria frizzante della bella giornata primaverile, ed intorno il verde era tenero e nuovo .
L'amica che ci ospita mi propone un'uscita per campi con le bici , sul breccino non sono abituata a pedalare, mi sento terribilmente cittadina, e poi tutte queste discese rappresentano altrettante salite .
Ok, si parte, senza pensarci troppo su .
Nella campagna umbra il vento sul viso mi rigenera , una sottile gioia mi riempie tutti i buchi dell'anima, guarda le lepri !!! Sbang!!! rovino in una caduta rocambolesca e scoppiamo a ridere ... ma abbiamo poco da stare allegre , la Bici è andata , rotta e siamo distanti almeno 5 chilometri dal casale.
Ridiamo acora mentre torniamo a casa , affannando e inerpicandoci sull'ultimo tratto di strada in salita , portando la bici rotta per il manubrio . All'arrivo i ragazzi ci osservano increduli : la macchina fotografica è a portata di mano .
eccola la foto con me , la mia amica , la bici tutta storta , le nostre risate e i nostri 20 anni ....
Tutto questo oltre 25 anni fa .
:-))
Grazieeeeeeeeee !!!! mi hai fatto tornare a mente ricordi felici !!!
2006-11-21 04:08:11
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answer #7
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answered by fara 7
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come posso fare da solo in questo mare di tempo perso
come cantare un nuovo verso alla luna stanca
come ridere di te che non sai più cosa è la musica
come scegliere una carta, o meglio perchè sceglierla
se io il mazzo non lo volevo? riprenditelo, Dio
sto sul ciglio della strada a guardare la mia bici rotta,
e piove crudelmente su quello che ho detto
2006-11-21 03:09:43
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answer #8
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answered by Paolo TS 2
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mi ricorda di quando mio cugino si e' quasi ammazzato giu' per un ponte in quanto i freni non funzionavano piu'. io ero con lui e mi sono cacato addosso. stavamo ridendo e scherzando mentre andavamo giu' per questa discesa e mio cugino non riusciva a frenare perche aveva lasciato la bici fuori di notte e la gomma dei freni e la ruota erano bagnate. si e' piantata la bici contro il muretto del fiume e ho visto lui cadere di sotto; per fortuna poi si e' attaccato coi piedi al bordo del ponte cosi' che non e' caduto.
come se niente fosse abbiamo continuato ad andare in bici e alla prima curva e' caduto perche' nella botta contro il ponte la ruota d'avanti si era spostata e quando curvava faceva contatto con i pedali. Un altra risata e abbiamo continuato ad andare, io pedalando e lui portandoi la sua bici a mano. Dopo 10 minuti (ancora adesso mi chiedo come e' possibile) il cambio di dietro si e' infilato fra i raggi della ruota posteriore incastrandosi. niente da fare, una bici da buttare.
sembra quasi impossibile ma e' veramente successo
2006-11-21 00:23:27
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answer #9
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answered by busdra89 2
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La guardavo e ricordavo tutto iltempo che era rimasta li'
di colpo un vento gelido mi fece tornare in me,e quando ritornai a cercare i miei pensieri erano divenuti altro
Il bimbo si era impadronito di lei e di me e nei pensieri scorreva il desiderio di parlare con mio padre,
Doveva assolutamente ripararla.
pero non sapevo come l'avrebbe presa visto che avrebbe pensato a una mia superficialita' che era intervenuta per la sua rottura.
non volli pensarci e cosi anche se rotta mi ci misi sopra di nuovo come per esorcizzare quello che era accaduto
Il mio spirito di sopravvivenza stava prendendo il sopravvento sulla situazione,e cosi da sopra la bici cominciai a pensare se non fosse che magari poteva ancora funzionare.
In effetti solo il pedale si era rotto ma comunque risultava molto complicato utilizzarla
A questo punto visto che ero sopra casa mia e c'era una lunga discesa pensai di tornare a casa con il pedale in tasca e sopra la mia bicicletta che era si rotta ma ancora si faceva cavalcare.
L'ho scritto di getto
Ciao
2006-11-20 20:51:34
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answer #10
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answered by Il Grande Tortore 2
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