in causa di separazione consensuale, è ammissibile un assegno per alimenti UNA TANTUM ?

Question

mi spiego meglio : anziche dare alla propria mogli un assegno mensile di 300 / 400 euro, è possibile a livello legale dare un assegno una tantum per ex. di 3000 euro e potersi levare in un colpo solo un "prestito" mensile alla propria moglie, e dopo quanto tempo la moglie potrà pretendere un aumento del proprio assegno ?

Answer 1

se lei non lavora e non sa come mantenersi il giudice non accetterà mai questa soluzione, anche se siete d'accordo.

và tutelata la parte più debole, questo il principio.

la congruità dell'assegno è tema di dissapori e per questo che c'è il giudice, ma ribadisco: se fossi tu ad essere disoccupato e non avere nulla di che vivere, sarebbe la moglie a dover provvedere qualora lei lavorasse, e il giudice stabilirebbe la quota più equa considerando le spese della moglie.

Answer 2

Certo.Generalmente si opta per assegni mensili ma se c'è l'accordo tra le due parti è possibile ricevere un solo assegno, decisamente SOSTANZIOSO !! :-)

Answer 3

Con l'ausilio dei propri legali si possono trovare diverse soluzioni, ma generalmente quella più "giusta" è la via dell'assegno mensile che viene rivalutato annualmente secondo gli indici di valutazione ufficiali dell'Istat. Questo fino a quando l'ex coniuge non diventa economicamente indipendente. Una volta trovata un'occupazione non ha più diritto al mantenimento ( e se si tratta di personcina intelligente farà in modo di trovarsi un lavoro...al più presto anche perchè l'assegno di mantenimetno non può coprire il fabbisogno di una persona: con 300/400 Euro nessuno vive).

Answer 4

La possibilità c'è, ma sarebbe una somma molto elevata, molto di più di quella che hai indicato a titolo di esempio.

Answer 5

se la separazione è consensuale è sufficiente stabilire questi accordi con i propri avvocati. Poi dipende dalle clausole che avete posto. Se il tuo assegno di mantenimento è indicizzato, aumenterà in base agli scatti. Se decidete di mantenerlo fisso, non aumenta. Ma guarda che non è un prestito. Se tu devi passarle un assegno, significa, probabilmente, che sei il coniuge forte e la legge dispone che in regime di separazione il coniuge debole mantenga lo stesso tenore di vita del matrimonio. Io non so quanto ti convenga darglieli in soluzione unica.... se nell'intervallo di tempo tra un assegno e l'altro, lei avesse delle necessità extra? Magari senza risultati però potrebbe darti del filo da torcere. Ti conviene passarle un tot al mese e stop. Così non li spende subito tutti.