io al mare andavo sempre armata di palette, secchiello, rastrello e formine varie e con l'anima di piccolo imprenditore edile, davo il via alla costruzione di castelli. Castelli che realizzavo con passione, curatissimi nelle facciate ricoperte di conchiglie, e non conchiglie quasiasi ma quelle rigate a mò di patatine. Il mio pensiero va a tutti quei bimbetti che non andavano al mare in spiaggie sabbiose ma "ciottolose", come hanno fatto a crescere senza rimanere profondamente traumatizzati?
Com'erano i loro castelli?
In muratura?
2006-11-19
20:40:02
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8 risposte
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inviata da
Fiore
5
in
Scienze sociali
➔ Antropologia
mia mamma da bambina mi regalò il ferro da stiro che si riscaldava davvero e per gioco mi faceva stirare tutte le tovagliette!!!
I nostri genitori la sapevano lunga
2006-11-19
21:46:24 ·
update #1
eccolo qua, il bambino piu traumatizzato del pianeta!
ma io non do la colpa alla sabbia o ai ciottoli, bensì al fatto che il mio papà non mi ha mai comprato i Lego, ma il meccano, quando ancora era in ferro e non di plastica come adesso!
già mi introduceva a lavorare come un somaro per il resto della mia vita, ed io, ignaro di tutto, mi facevo ossa e calli...
mia mamma quando le chiedevo di stirarmi una felpa, o un paio di jeans, mi rispondeva semplicemente "arrangiati!".. eh già, fenomeni entrambi!
2006-11-19 21:43:52
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answer #1
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answered by Anonymous
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una mia amica è sempre e solo andata in quella con i sassi e l'unica volta che è andata in quella sabbiosa si è presa un fungo. lei odia la sabbia che le si appiccica mentre io l'adoro così non possiamo mai andare al mare insieme...sob!
2006-11-19 20:44:41
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answer #2
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answered by ℓєα ¢ 7
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son nato a 50m dal mare,un mare limpido fra scogliere frastagliate e ciotoli che variano di grandezza,pietre levigate di una bellezza incommensurabile striate di verde e di blu per i minerali contenuti,ancora oggi ne conservo alcune fra quelle raccolte da ragazzo.....non avevo bisogno di costruire castelli nè ho mai avuto necessità di sentirmi"sporco di sabbia" visto che nella mia città di origine esistono ambedue le cose,e non parlo perchè non ho potuto ma perchè non mi è mai piaciuto.
2006-11-20 02:32:34
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answer #3
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answered by mmm 5
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Quello non si chiama "giocare" ma sfruttamento minorile.. Nessuno ti ha mai detto "cuci questo pallone"?
2006-11-19 23:53:05
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answer #4
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answered by Pao_letta 1
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purtroppo i tempi cambiano...
di fatti i bambini attuali hanno perso interesse in molte cosa... educative... e si sono interessati a tante altre cose ke hanno tutte le funzioni di questo mondo tranne quelle di essere educative....
infatti quello ke per te era il castello di sabbia ora è la lay oppure il pc tutte cose ke se nn controllate provocano danni al bambino
2006-11-19 23:26:27
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answer #5
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answered by raffaella86 2
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ah ah questo filone mi piace... io da bambino andavo al mare in colonia, eravamo vestiti tutti uguali tipo tempi del fascismo (ma sto parlando della fine dei ´70), nella sabbia ci ho sempre sguazzato e quelle volte che i miei mi portavano in spiaggie ciottolose (tipo Croazia) ci rimanevo male e non mi divertivo piú. Soprattutto mi facevano male i piedi a camminarci sopra...
2006-11-19 22:38:58
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answer #6
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answered by Samsara 5
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Ah al mare ci son sempre andato sulle scogliere con punte acuminate forse sono cresciuto col pensiero di costruire carceri con pavimenti acuminati e sedie da tortura per gli strunz.
2006-11-19 21:49:51
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answer #7
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answered by tigercat 3
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io non ero mai stata al mare fino a due anni fa... e non sono cresicuta traumatizzata....
però giocavo lo stesso con la sabbia a casa mia: ne rubavo un pò a mio papà che fa il muratore... e ci facevo i percorsi e poi ci facevo le gare con le palline... ma i castelli non mi è mai piaciuto farli... facevo solo le gallerie...
2006-11-19 20:44:18
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answer #8
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answered by Anonymous
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