un leader postcomunista può possedere (senza vergognarsi) un panfilo di 18 metri da 860 mila euro?

Question

Per comunismo o società comunista s'intende una società priva di distinzione di classe e nella quale vengono esercitati la proprietà e il controllo collettivo dei mezzi di produzione, dei servizi, dei beni e così via, eventualmente nell'ottica di una (parziale o totale) abolizione della proprietà privata.
Con un nota bene, ad uso dei lettori: al Botteghino dicono che il contratto di leasing riguarda Ikarus II, la barca da 18 metri che D’Alema ha acquistato nel 2002. «Lo scafo - aveva spiegato a suo tempo il leader diessino - costa per contratto 430 mila euro, io ne sono proprietario per un terzo, la maggior parte dei soldi proviene dalla vendita con i miei soci, dell’Ikarus, da cui abbiamo ricavato 250 mila euro». In realtà il valore dell’imbarcazione, arredata con classe e con grande dispiegamento di mezzi tecnologici, è almeno doppia, ma questa è un’altra storia .............che può alimentare sofisticate disquisizioni sugli stili di vita dei dirigenti postcomunisti

allora mi chiedo:
un leader postcomunista può possedere (senza vergognarsi) un panfilo di 18 metri da 860 mila euro????????????????????????????
(oppure se preferite 1 miliardo, 665 milioni, 192 mila lire)

Answer 1

eccerto. Ha fatto piangere i ricchi....

Answer 2

NOI PENSIAMO CHE NON ERA UN VERO kOMUNISTA.
FORSE SOLO UN....OPPORTUNISTA

Answer 3

chi è il Leader comunista?
si è massimo
perche é comunista non penso

Answer 4

A mio parere, molti comunisti al potere (per non dire la totalità) non hanno letto troppo bene il Manifesto di un certo Karl Marx.
Personalmente, sono un comunista convinto (ma non con i paraocchi), e non comprendo come molta gente possa definirsi tale.
I politici non si distinguono affatto a livello sociale. L'unica legge per cui la sinistra intera ha votato all'unanimità durante il governo di Berlusconi & Co. è stato un disegno di legge volto all'aumentare lo stipendio dei politicanti. Questo per comprendere quanto non sia importante rappresentare il popolo, e decidere per tutti noi, quanto continuare a vivere ricchi e felici (si fa per dire).
L'esasperazione dell'applicazione delle teorie comuniste ha solitamente portato alla dittatura e alla creazione di infelici regimi, ma un minimo di praticità in più da parte di chi si predica dalla parte del popolo non guasterebbe.

Answer 5

credo che chi fa politica dovrebbe farla con il senso vero di altruismo,e pertanto specie chi è di sinistra dovrebbe dare ai poveri anche il suo superfluo per dimostrare che ciò che predica è vero.
Purtroppo la nostra sinistra è fatta di pevsone vadicalscic che vogliono toglieve ai vicchi pev fave i ***** pvopvi.

Answer 6

Certo che può è il miglior incantatore di allocchi del pianeta e pensa che lo votano perchè è una persona seria ...............
va beh ciao

Answer 7

bè sicuramente se un leader postcomunista si dovesse attenere alla letterale definizione di comunista, quel panfilo dovrebbe essere a disposizione di tutti e probabilmente a quest'ora sarei anche io là a godermelo..ma chiaramente in una società queste definizioni sono solo utopie e ideali un po' troppo astratti ed inconciliabili alla sfera del concreto..in una società machiavellistica in cui la morale è subordinata al gioco di potere e dove 'il fine giustifica i mezzi o quasi', mi sembra impossibile poter trovare totale coerenza nei giochi politici..bisogna cercare di essere malleabili e di trasportare tutto sul piano pratico e forse tristemente attuale della società..non esiste più o probabilmente nn è mai esistita la vera purezza, la vera attinenza ed essenza di un concetto..tutto è in relazione a qualcos'altro..per lo meno sul piano politico..