ciao!certo che ci credo!ne ho avuto prova tante volte...L'inconscio,secondo me,ti fa capire se stai sbagliando...a me ad esempio lo fa capire agitandomi da matti...e nonostante questo,nella vita ho sbagliato tanto..bisogna ascoltare la voce del cuore....
2006-11-18 21:57:39
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
2⤊
1⤋
La voce interiore, guai a non ascoltarla pero' molte volte ci fa' sbagliare lo stesso. Ok adesso cerco di spiegarmi senza incartarmi come mio solito.
Penso che la nostra voce interiore agisca sempre ne giusto pero' si muove nel giusto ...come posso dire di un universo che non e' quello con cui ci tocca confrontaci nella vita di tutti i giorni.
Quindi che dire ....sembra una banalita' ma io la penso sinceramente cosi' ...un colpo al cerchio ed uno alla botte ...una carezza allo spirito, ed una vitamina per il cervello ......
P.s. comunque a volte, bisogna correre il rischio di sbagliare che se non si sbagliasse mai che gusto c'e' :)
2006-11-19 08:52:37
·
answer #2
·
answered by El GRINGO 7
·
2⤊
0⤋
Noi la chiamiamo coscienza ed e' senza dubbio il miglior luogo non solo dell'incontro con te stesso/a ma anche il luogo dell'incontro con Dio 'Sommo Bene'! Quindi provaci! Certo, ne hai bisogno di silenzio sia esteriore che interiore!
2006-11-19 06:26:22
·
answer #3
·
answered by Julio 3
·
2⤊
0⤋
Bussate e vi sarà aperto: questa è la condizione per trovare la via
2006-11-19 05:59:17
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
no, assolutamente.infatti cerco di incontrare la persona per capire coome poss aiutarla
2006-11-19 06:11:03
·
answer #5
·
answered by priscilla 2
·
1⤊
0⤋
Cara Farfy, non credo in entità metafisiche come il bene o il male.
Per me non sono valori assoluti, ma dipendono dalla società in cui vivi e dalla cultura che possiedi.
Ti faccio un esempio scontato, ma significativo: nell'antica Roma i gladiatori si uccidevano nell'arena. Non era considerato male, era normale e le persone che assistevano, condannavano e gioivano non si consideravano barbari, ma depositari della cultura e della potenza della più grande civiltà del mondo.
Io credo che ogni nostra scelta sia condizionata dalle nostre esperienze e, in un certo qual modo, dal "plagio" che le nostre amicizie, conoscenze, maestri etc (il nostro piccolo mondo) esercitano inevitabilmente su di noi.
Quindi, se pur portato istintivamente ad effettuare una scelta, preferisco sempre comunque razionalizzarla, prima di esercitare un'azione, perchè la razionalizzazione (per quanto si possa razionalizzare un'emozione) mi dà la conferma o la negazione che quello che sto per compiere sia effettivamente "bene".
Naturalmente non sono nato così, ma questo è il risultato di una costruzione avvenuta nel tempo.
Purtroppo mi sono accorto che lasciarsi guidare solo dall'istinto, ti porta molte volte ad ottenere risultati contrari a quelli prospettati, con danno per te e per gli altri.
Quindi, anche se lo spunto viene da una "voce interiore", il proseguimento preferisco lasciarlo alla riflessione.
2006-11-19 06:47:20
·
answer #6
·
answered by kerplan 5
·
1⤊
1⤋
Sì, ne sono certa. Però a volte è così noioso...
2006-11-19 11:39:41
·
answer #7
·
answered by Burne-Jones 5
·
0⤊
1⤋