si e mi sono rimasto male...Era il Bhagavad-Gita´. e la frase diceva più o meno cosi. " nn tutti hanno la forza per portare avanti un sogno, ci sono quelli che devono rassegnarsi alle onde del destino "
2006-11-18 19:42:25
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answer #1
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answered by Anonymous
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Sì, molto spesso. Inizialmente la cosa capitò per caso, poi divenne mano mano più evidente che il caso c'entrava poco.
Questo un brano, tra i tanti:
""Udire la Voce del Silenzio è capire che dal di dentro viene l'unica vera guida". Sono parole d'oro e devono essere tenute bene a mente. Se ne comprendete il pieno significato ed avete il coraggio di credere e confidare in quella Guida, siete ben incamminati sul Sentiero. Se vivrete seguendo sempre fedelmente i suggerimenti della tenue voce interiore, avrete ben poco bisogno di maestri e predicatori, e se vi affiderete ad essa, i suoi accenti diverranno sempre più chiari e potenti, e li udrete risuonare in molte occasioni. Ma se chiudete l'orecchio a questa voce, se rifiutate di fare attenzione ai suoi avvertimenti, essa diverrà sempre più debole, fino a che non sarà più possibile distinguerla in mezzo al clamore della vita materiale."
2006-11-19 03:31:52
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answer #2
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answered by Ramacharaka 4
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Tanti anni fà ero a terra sgonfio come un pneumatico, prendevo psicofarmaci antidepressivi, tutto ciò che facevo andava male, studi, lavoro, relazioni.
Ho aperto il vangelo c'era scritto: "Cercate prima il regno dei cieli e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta".
Quella frase mi ha ferito dentro, l'ho seguita e la mia vita è cambiata, oggi sono soddisfatto perchè ho capito tante cose.
2006-11-18 23:44:08
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answer #3
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answered by blackbarry 4
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Che bella domanda..ma certo che si..il "mio" libro delle risposte è un'opera di P.Coelho.
Cito qui la 2pillole di saggezza che in altrettante circostanze della mia vita sono state risolutive perche aprendo a caso ho letto...
"A volte il guerriero della luce ha l'impressione di vivere due vite nello stesso tempo.In una è obbligato a fare tutto ciò che non vuole, a lottare per idee nelle quali non crede.Ma c'è anche un'altra vita , ed egli la scopre nei sogni, nelle letture, negli incontri con uomini che la pensano come lui.
Il guerrirero consente sempre alle due vite di avvicinarsi.
"C'è un ponte che collega quello che faccio con ciò che mi piacerebbe fare",pensa.
A poco a poco i suoi sogni cominciano a impadronirsi della vita di tutti i giorni,finchè egli avverte di essere pronto per ciò che ha sempre desiderato.
Allora basta un pizzico di audacia,e le due vite si trasformano in una."
"Il guerrirero della luce contempla le due colonne che fiancheggiano la porta che intende aprire.Una si chiama "Paura", l'altra "Desiderio". Il guerriero guarda la colonna della paura, sulla quale è scritto:"Entrearai in un mondo sconosciuto e pericoloso,dove tutto ciò che hai appreso finora non è servito a niente".
Poi osserve la colonna del desiderio, sopra la quale legge "Uscirai da un mondo conosciuto,dove sono custodite le cose che hai sempre voluto,e per le quali hai lottato duramente."
Il guerriero sorride, perche non esiste nulla che lo spaventi nè che lo leghi.Con la sicurezza di chi sa ciò che vuole, apre la porta".
(P.Coelho,Manuale del guerriero della luce)
ciao :)
2006-11-18 22:33:58
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answer #4
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answered by Princi 2
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si, ho trovato siddharta di hesse molto illuminante e poi ne ho letto tutta la produzione e ne sono rimasto colpito e formato.
2006-11-18 20:32:07
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answer #5
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answered by clausdl 4
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A rispondere un giorno è stato Teilhard de Chardin che "Sulla sofferenza" scrive:
"In un organismo vasto quanto l'Universo, una massa di buone volontà e di risorse rimangono senza impiego, e una quantità di fallimenti pagano alcuni successi. Gli umili, gli inutili, i falliti debbono trovare la proria felicità nella superiorità degli altri di cui sostengono o pagano il trionfo. E tutto quanto è durissimo".
E' stata la lezione di umiltà di cui, in quel momento, avevo bisogno.
2006-11-18 19:53:21
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answer #6
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answered by marte 6
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Si, quando avevo paure (rivelatesi infondate) inerenti alla mia religione (cattolica)...di natura trascendentale (ovvero mi chiedevo se Dio mi avrebbe inevitabilmente punito per le mie cattiverie o no...
avevo 12 anni, e quel libricino mi ha aiutato moltissimo.
"Quaderno dell'amore", di don Luigi Gaspari
Difficile dire quale frase mi ha colpito di più, perchè tutte mi hanno colpite.
E' un libricino ultratascabile, bellissimo!!
Se ti inteessa, ti scriverò qualche brano in seguito.
Ciao!
2006-11-18 19:45:31
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answer #7
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answered by Anonymous
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....prima di leggerlo....ho aperto una pagina del libro "DONNE CHE CORRONO CON I LUPI" di Pinkola Estes Clarissa, e ho letto "la loba (la saggia del villaggio) andava scalza e quando è arrivata la scrittrice del libro psicologa le ha portato delle scarpe e la loba le ha risposto non posso metterle con le scarpe non vedo!I piedi sono gli occhi del corpo non possono essere coperti....e continuò a camminare scalza.........la ricerca della donna selvaggia dento di me è inizia da lì....
ciao Marianna!
2006-11-19 21:37:25
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answer #8
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answered by Marianna 6
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Un bel po' di anni fa lessi "Il danno" di Josphine Hart. Uscivo da un periodo davvero brutto, di dolorose perdite. La frase che mi colpì fu: "Le persone danneggiate sono pericolose. Sanno di poter sopravvivere....Tutte le persone danneggiate sono pericolose. E' la sopravvivenza che le rende tali...Perchè non hanno pietà. Sanno che gli altri possono sopravvivere come loro..." . Allora fu illuminante e consolatorio. Oggi penso che sia vero solo che chi ha subito un danno sa di poter sopravvivere perchè ciò che non ti uccide ti rende più forte. Ma chi ha trovato questa verità non danneggerebbe mai gli altri ma vorrebbe solo poter trasmettere la propria forza a chi ne ha bisogno.
2006-11-19 20:20:52
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answer #9
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answered by Baky 5
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Sinceramente , era un libro di antologia.............................
Doppissimo, e mi parve di avere la bibbia tra le mani, dinanzi a me , e così quindi , la aprii, pensando una cosa che mi edificasse(pensando a Dio), e mi uscii una pagina che parlava della Pentecoste, e del Suo significato...........................................(50° giorno dopo la Pasqua),ma che in seguito parlava del giorno in cui i discepoli di Gesù ,riuniti in preghiera, scese su loro Lo Spirito Santo di Cristo, facendoli parlare in altre lingue, secondo lo Spirito dava loro di esprimersi.(atti 1° e 2° capitolo)
Marco 16:15 in poi)
Fu meraviglioso, perchè la sera pregando con dei ragazzi come me , coi quali ci riunivamo ogni settimana, il Signore mi battezzò
anche a me ed alcuni di noi, che da allora ,essendo ripieno nella Sua presenza , ancora oggi mi fa traboccare del Suo Spirito..^_^
La verità , credimi, perciò ti ho risposto , non potevo celare questa cosa , e spero che Dio padre , vi Benedica altrettanto Quanti lo invocano nel Nome di Gesù Cristo, e che vi battezzi come profetizzo a Gioele il profeta e per Pietro apostolo, di fare a quanti saranno suoi figli e che Dio avrebbe chiamati ancora ....(atti 2:39) "Vi voglio bene ^_^"..... Bunona Domenica
2006-11-18 23:51:35
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answer #10
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answered by VOCE 2
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spessissimo...con i libri di Osho , o con quelli di Nisargadatta Maharaji...
2006-11-18 21:39:43
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answer #11
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answered by Anonymous
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