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vorrei sapere gentilmente delle informaioni su Oscar Wilde grazie

2006-11-17 10:25:02 · 8 risposte · inviata da lina 4 in Arte e cultura Arte e cultura - Altro

8 risposte

«Niente ottiene successo come l'eccesso»


«L'immaginazione è una qualità che è stata concessa all'uomo per compensarlo di ciò che egli non è, mentre il senso dell'umorismo gli è stato dato per consolarlo di quel che egli è.»

«Bisognerebbe leggere tutto. Più della metà della cultura moderna dipende da ciò che non si dovrebbe leggere»

(Oscar Wilde, Aforismi)

Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde (Dublino, 16 ottobre 1854 - Parigi, 30 novembre 1900) fu un eccellente letterato, poeta e controverso artista irlandese.




Oscar Wilde nacque al n. 21 di Westland Row a Dublino. Sir William Wilde, padre del futuro scrittore, fu un oculista molto celebre, e fra i suoi illustri pazienti v’era pure il re Oscar I di Svezia, padrino per procura, del giovinetto Wilde. Scrisse libri sull'archeologia e il folklore e fu un filantropo. La madre, Jane Francesca Elgee, aveva fondato un salotto letterario a Dublino impegnandosi a favore dell'emancipazione femminile, dopo essere stata in gioventù un'accesa sostenitrice dell'indipendentismo irlandese e una poetessa di successo.
Oscar Wilde venne educato a casa fino a nove anni, successivamente studiò alla Portora Royal School a Enniskillen (contea di Fermanagh) dal 1864 al 1871. Poi fino al 1874 studiò al Trinity College di Dublino e vinse la Berkeley Gold Medal, il premio più alto della scuola per i suoi studi. Infine studiò al Magdalen College di Oxford fino al 1878, anno in cui si laureò e vinse l'Oxford Newdigate Prize per il poema Ravenna.

Da ragazzo visse l'esperienza del salotto letterario tenuto dalla madre. Frequentò il Magdalen College di Oxford, e si distinse brillantemente nello studio dei classici, iniziando a scrivere poesie. Wilde all'inizio s’avvicinò alla religione cattolica ed all'arte della bellezza secondo i canoni che John Ruskin andava via via pubblicando.

A Oxford Wilde scioccò i bigotti professori con il suo atteggiamento irriverente nei confronti della religione, e venne deriso per il suo abbigliamento eccentrico. Attirarono l'attenzione in modo particolare la sua collezione di piume e i suoi pantaloni alla zuava di velluto. Nel 1878 Wilde ottenne la laurea e nello stesso anno si trasferì a Londra. Divenne presto un esponente dell'Estetismo, il movimento inglese di fine '800 che sosteneva un'arte fine a sé stessa. Lavorò come critico d'arte (1881), tenne conferenze negli Stati Uniti e in Canada (1882), e visse a Parigi (1883). Tra il 1883 e il 1884 tenne delle conferenze in Gran Bretagna. Dalla metà degli anni '80 divenne collaboratore fisso per il Pall Mall Gazette e il Dramatic View.

Ormai adulto decise di trasferirsi a Londra, ove si dedicò ad un'intensa ed affascinante vita mondana, conquistando la società conformista del tempo vittoriano con le sue stravaganze, i suoi eccessi, i suoi scandali.
Wilde nel 1882
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Wilde nel 1882

Nel 1881 pubblicò il volume intitolato Poems (Poesie) che in un anno ebbe cinque edizioni, successo dovuto anche alla curiosità che destava l'autore i cui atteggiamenti sregolati e dissoluti erano criticati, ammirati ed anche presi di mira dalla satira, soprattutto da Sullivan nell'operetta Patience, ove si beffeggiava il movimento estetico.

Nel 1884 Wilde sposò Constance Lloyd (morta nel 1898) e per mantenere la propria famiglia negli anni 1887-1889 pubblicò il Woman's World magazine. Nel 1888 pubblicò Il principe felice e altri racconti, una raccolta di fiabe scritte per i suoi due figli. Il ritratto di Dorian Gray, simbologia estetistica, fu pubblicato nel 1890 e l'anno successivo Oscar Wilde scrisse ulteriori fiabe. Il matrimonio finì nel 1893. Pochi anni prima Wilde aveva conosciuto Lord Alfred Douglas (Bosie), un aristocratico, poeta non mediocre, che divenne allo stesso tempo il grande amore dello scrittore e la causa della sua rovina.

L'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedere ad essa, aveva detto una volta Wilde.

Wilde divenne celebre nel mondo del teatro negli anni tra il 1892 e il 1895 con una serie di opere di grande successo. Il ventaglio di Lady Wintermere (1892) tratta di una divorziata ricattatrice che arriva a sacrificare sé stessa per l'amore materno. In Una donna senza importanza (1893) un figlio illegittimo è diviso tra suo padre e sua madre. Un marito ideale (1895) parla di ricatti, corruzione politica ed onore pubblico e privato. L'importanza di chiamarsi Ernesto (1895) è una commedia che vuole essere una satira nei confronti del mondo delle classi alte. Il titolo in Inglese si basa sul gioco di parole fra la parola "Ernest", Ernesto, e l'aggettivo "Earnest" che significa onesto, sincero.

Prima del successo teatrale Wilde produsse diversi saggi, molti dei quali furono scritti in maniera anonima. Chiunque può scrivere un romanzo in tre volumi. Richiede soltanto una completa ignoranza sia della vita che della letteratura, disse una volta.

I suoi maggiori lavori furono i dialoghi The Decay of Lying (1889) e The Critic as Artist (1890). In quest'ultima Wilde fa affermare al suo personaggio che la critica è la parte più alta della creazione, e che il critico non deve essere equo, razionale e sincero, ma deve avere un temperamento squisitamente predisposto alla bellezza. Nel saggio più tradizionale L'anima umana in regime socialista (1891) Wilde esprime le proprie riflessioni politiche, ispirate a un anarchismo idealizzato. Egli respinge l'ideale cristiano del sacrificio di sé necessario per ottenere la felicità.

[modifica] Il processo Wilde
Oscar Wilde e Lord Alfred Douglas al tempo della loro relazione
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Oscar Wilde e Lord Alfred Douglas al tempo della loro relazione

Benché fosse sposato e padre di due figli, Wilde aveva segretamente (come tutti gli omosessuali dell'epoca, del resto) un'intensa vita omosessuale extraconiugale. Fino a quando si limitò ad avventure con ragazzi proletari, la società chiuse un occhio, ma la situazione precipitò quando Wilde iniziò una relazione con il figlio di un Lord, Alfred Douglas.

Il padre di Alfred (John Sholto Douglas, nono marchese di Queensberry), contrario alla relazione del figlio, insultò pubblicamente Wilde come sodomita. Wilde, spinto da "Bosie", che voleva vendicarsi del padre, lo querelò per diffamazione, ma gli avvocati del marchese riuscirono rapidamente a rovesciare la situazione, chiamando a testimoniare prostituti con cui Wilde aveva avuto rapporti sessuali. Lo scrittore divenne così, da querelante, imputato di gross indecency ("grave immoralità", eufemismo per indicare l'omosessualità, che era illegale). Il processo si concluse con la condanna di Wilde a due anni di lavori forzati, la bancarotta, e la rovina definitiva della sua carriera.

Durante il processo fu letta una poesia di Alfred Douglas, intitolata "Two Loves", "Due amori", che si conclude con il celebre verso in cui l'"Altro Amore" dichiara: Io sono l'Amore che non osa dire il suo nome. A Wilde fu rinfacciato di aver appoggiato "The chamaleon", la rivista che aveva pubblicato "Two Loves".

Wilde si difese affermando che: l'Amore, che non osa dire il suo nome in questo secolo, è il grande affetto di un uomo anziano nei confronti di un giovane, lo stesso che esisteva tra Davide e Gionata, e che Platone mise alla base stessa della sua filosofia, lo stesso che si può trovare nei sonetti di Michelangelo e di Shakespeare... Non c'è nulla di innaturale in ciò.

Il Giudice Wills pronunciando la sentenza (il massimo della pena prevista dalla legge), per nulla impressionato da tale difesa dell'amore omosessuale, affermò però che le persone che fanno cose di questo genere devono essere immuni da ogni senso della vergogna, e non si può produrre alcun cambiamento su di loro.

Durante il processo e durante il periodo di lavori forzati, "Bosie" non fu vicino a Wilde, non venne a trovarlo neanche una volta in carcere, e lo scrittore decise di scrivergli una lettera di vero e proprio sfogo nei confronti di Lord Alfred, il celebre De profundis che a "Bosie" non fu mai data. Tuttavia, dopo la liberazione i due si rappacificarono e vissero assieme per qualche tempo a Napoli.

Wilde fu portato prima alla prigione di Wandsworth, a Londra, e poi al Reading Gaol. Quando alla fine, dopo 19 mesi di detenzione, gli fu consentito di avere carta e penna, Wilde era ormai diventato incline a opinioni opposte riguardo alle possibilità dell'uomo di raggiungere la perfezione.

Fu in questo periodo che egli scrisse il citato De profundis (1900). In esso confessò: Tutto nella mia tragedia è stato orribile, mediocre, repellente, senza stile. Il nostro stesso abito ci rende grotteschi. Noi siamo i pagliacci del dolore. Siamo i clown dal cuore spezzato. (De Profundis).

In carcere Wilde scrisse anche La ballata del carcere di Reading, che esprimeva la sua preoccupazione per le disumane condizioni di prigionia. L'opera, considerata una delle migliori di Wilde, ebbe un enorme successo, ma i proventi furono assorbiti in gran parte dai debiti derivanti dal fallimento, e giovarono poco a Wilde.

[modifica] La fine
La tomba di Oscar Wilde, scolpita da Jacob Epstein
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La tomba di Oscar Wilde, scolpita da Jacob Epstein
Particolare dei "baci" impressi sulla tomba di Wilde.
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Particolare dei "baci" impressi sulla tomba di Wilde.

Wilde non riuscì mai più a riprendersi dalle conseguenze dello scandalo e dell'arresto, dopo i quali era diventato un paria, rifiutato da gran parte della "buona società" che lo aveva fin lì vezzeggiato.

Dopo il rilascio avvenuto nel 1897 Wilde visse con il nome di Sebastian Melmoth a Berneval, vicino a Dieppe, e poi a Parigi. Un tentativo di vivere assieme a Douglas, a Napoli, se non altro in modo finalmente aperto, fu stroncato dalle famiglie di entrambi, con l'efficace minaccia di cessare l'erogazione del piccolo sussidio di cui i due (privi di altre rendite) vivevano.

Sul letto di morte Wilde si convertì al Cattolicesimo, prendendo una decisione che aveva rimandato a lungo. Morì di meningite il 30 novembre 1900, povero, con problemi di salute derivati dall'abuso di alcol, in un hotel economico di Parigi, l'Hotel des Beaux-Arts, all'età di 46 anni.

Le sue spoglie riposano al cimitero del Père Lachaise, dopo essere state qui traslate dal cimitero di Bagneaux, in un imponente monumento costruitogli dagli amici che, nonostante tutto, gli erano rimasti fedeli anche negli ultimi, difficilissimi anni.

2006-11-17 10:39:20 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 2

Si, era un frocione
.Questo basta e avanza , poichè tutto quello che si potrebbe dire di bello su di lui sarebbe solo retorica a buon mercato ; come ad esempio avviene sempre quando si parla di Pasolini.

2006-11-17 22:24:30 · answer #2 · answered by arcangelo 2 · 1 0

E' morto all'inizio del secolo scorso ma, giuro, io non c'entro nulla!!!

Cià...

2006-11-17 10:48:56 · answer #3 · answered by Bilkent ® 5 · 0 0

Leggi qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Wilde

Aforismi di oscar wilde:
http://giavelli.interfree.it/aforismi_3.htm
Ciao

2006-11-17 10:28:41 · answer #4 · answered by Fabio Caggese 6 · 0 0

Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde (Dublino, 16 ottobre 1854 - Parigi, 30 novembre 1900) fu un eccellente letterato, poeta e controverso artista irlandese.

http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Wilde

guarda lì...

2006-11-17 10:28:20 · answer #5 · answered by Ales 2 · 0 0

Io ho frequentato diversi siti di dating e devo dire sono molto felice di averlo fatto visto che ora sono felicemente fidanzato. Ho provato con le solite chat ma non sono la stessa cosa. Siti come Meetic ti aiutano davvero perchè ti presentano centinaia di profili compatibili . Ti consiglio di registrarti gratuitamente ad uno di questi , Ecco il link https://tr.im/LS4j0


Spero di averti aiutato almeno un po' ciao ciao

2015-05-04 02:37:33 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 1

Oscar Wilde nacque al n. 21 di Westland Row a Dublino. Sir William Wilde, padre del futuro scrittore, fu un oculista molto celebre, e fra i suoi illustri pazienti v’era pure il re Oscar I di Svezia, padrino per procura, del giovinetto Wilde. Scrisse libri sull'archeologia e il folklore e fu un filantropo. La madre, Jane Francesca Elgee, aveva fondato un salotto letterario a Dublino impegnandosi a favore dell'emancipazione femminile, dopo essere stata in gioventù un'accesa sostenitrice dell'indipendentismo irlandese e una poetessa di successo.
Oscar Wilde venne educato a casa fino a nove anni, successivamente studiò alla Portora Royal School a Enniskillen (contea di Fermanagh) dal 1864 al 1871. Poi fino al 1874 studiò al Trinity College di Dublino e vinse la Berkeley Gold Medal, il premio più alto della scuola per i suoi studi. Infine studiò al Magdalen College di Oxford fino al 1878, anno in cui si laureò e vinse l'Oxford Newdigate Prize per il poema Ravenna.
Da ragazzo visse l'esperienza del salotto letterario tenuto dalla madre. Frequentò il Magdalen College di Oxford, e si distinse brillantemente nello studio dei classici, iniziando a scrivere poesie. Wilde all'inizio s’avvicinò alla religione cattolica ed all'arte della bellezza secondo i canoni che John Ruskin andava via via pubblicando.
A Oxford Wilde scioccò i bigotti professori con il suo atteggiamento irriverente nei confronti della religione, e venne deriso per il suo abbigliamento eccentrico. Attirarono l'attenzione in modo particolare la sua collezione di piume e i suoi pantaloni alla zuava di velluto. Nel 1878 Wilde ottenne la laurea e nello stesso anno si trasferì a Londra. Divenne presto un esponente dell'Estetismo, il movimento inglese di fine '800 che sosteneva un'arte fine a sé stessa. Lavorò come critico d'arte (1881), tenne conferenze negli Stati Uniti e in Canada (1882), e visse a Parigi (1883). Tra il 1883 e il 1884 tenne delle conferenze in Gran Bretagna. Dalla metà degli anni '80 divenne collaboratore fisso per il Pall Mall Gazette e il Dramatic View.
Ormai adulto decise di trasferirsi a Londra, ove si dedicò ad un'intensa ed affascinante vita mondana, conquistando la società conformista del tempo vittoriano con le sue stravaganze, i suoi eccessi, i suoi scandali.
Wilde nel 1882Nel 1881 pubblicò il volume intitolato Poems (Poesie) che in un anno ebbe cinque edizioni, successo dovuto anche alla curiosità che destava l'autore i cui atteggiamenti sregolati e dissoluti erano criticati, ammirati ed anche presi di mira dalla satira, soprattutto da Sullivan nell'operetta Patience, ove si beffeggiava il movimento estetico.
Nel 1884 Wilde sposò Constance Lloyd (morta nel 1898) e per mantenere la propria famiglia negli anni 1887-1889 pubblicò il Woman's World magazine. Nel 1888 pubblicò Il principe felice e altri racconti, una raccolta di fiabe scritte per i suoi due figli. Il ritratto di Dorian Gray, simbologia estetistica, fu pubblicato nel 1890 e l'anno successivo Oscar Wilde scrisse ulteriori fiabe. Il matrimonio finì nel 1893. Pochi anni prima Wilde aveva conosciuto Lord Alfred Douglas (Bosie), un aristocratico, poeta non mediocre, che divenne allo stesso tempo il grande amore dello scrittore e la causa della sua rovina.
L'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedere ad essa, aveva detto una volta Wilde.
Wilde divenne celebre nel mondo del teatro negli anni tra il 1892 e il 1895 con una serie di opere di grande successo. Il ventaglio di Lady Wintermere (1892) tratta di una divorziata ricattatrice che arriva a sacrificare sé stessa per l'amore materno. In Una donna senza importanza (1893) un figlio illegittimo è diviso tra suo padre e sua madre. Un marito ideale (1895) parla di ricatti, corruzione politica ed onore pubblico e privato. L'importanza di chiamarsi Ernesto (1895) è una commedia che vuole essere una satira nei confronti del mondo delle classi alte. Il titolo in Inglese si basa sul gioco di parole fra la parola "Ernest", Ernesto, e l'aggettivo "Earnest" che significa onesto, sincero.
Prima del successo teatrale Wilde produsse diversi saggi, molti dei quali furono scritti in maniera anonima. Chiunque può scrivere un romanzo in tre volumi. Richiede soltanto una completa ignoranza sia della vita che della letteratura, disse una volta.
I suoi maggiori lavori furono i dialoghi The Decay of Lying (1889) e The Critic as Artist (1890). In quest'ultima Wilde fa affermare al suo personaggio che la critica è la parte più alta della creazione, e che il critico non deve essere equo, razionale e sincero, ma deve avere un temperamento squisitamente predisposto alla bellezza. Nel saggio più tradizionale L'anima umana in regime socialista (1891) Wilde esprime le proprie riflessioni politiche, ispirate a un anarchismo idealizzato. Egli respinge l'ideale cristiano del sacrificio di sé necessario per ottenere la felicità.

Il processo Wilde
Oscar Wilde e Lord Alfred Douglas al tempo della loro relazioneBenché fosse sposato e padre di due figli, Wilde aveva segretamente (come tutti gli omosessuali dell'epoca, del resto) un'intensa vita omosessuale extraconiugale. Fino a quando si limitò ad avventure con ragazzi proletari, la società chiuse un occhio, ma la situazione precipitò quando Wilde iniziò una relazione con il figlio di un Lord, Alfred Douglas.
Il padre di Alfred (John Sholto Douglas, nono marchese di Queensberry), contrario alla relazione del figlio, insultò pubblicamente Wilde come sodomita. Wilde, spinto da "Bosie", che voleva vendicarsi del padre, lo querelò per diffamazione, ma gli avvocati del marchese riuscirono rapidamente a rovesciare la situazione, chiamando a testimoniare prostituti con cui Wilde aveva avuto rapporti sessuali. Lo scrittore divenne così, da querelante, imputato di gross indecency ("grave immoralità", eufemismo per indicare l'omosessualità, che era illegale). Il processo si concluse con la condanna di Wilde a due anni di lavori forzati, la bancarotta, e la rovina definitiva della sua carriera.
Durante il processo fu letta una poesia di Alfred Douglas, intitolata "Two Loves", "Due amori", che si conclude con il celebre verso in cui l'"Altro Amore" dichiara: Io sono l'Amore che non osa dire il suo nome. A Wilde fu rinfacciato di aver appoggiato "The chamaleon", la rivista che aveva pubblicato "Two Loves".
Wilde si difese affermando che: l'Amore, che non osa dire il suo nome in questo secolo, è il grande affetto di un uomo anziano nei confronti di un giovane, lo stesso che esisteva tra Davide e Gionata, e che Platone mise alla base stessa della sua filosofia, lo stesso che si può trovare nei sonetti di Michelangelo e di Shakespeare... Non c'è nulla di innaturale in ciò.
Il Giudice Wills pronunciando la sentenza (il massimo della pena prevista dalla legge), per nulla impressionato da tale difesa dell'amore omosessuale, affermò però che le persone che fanno cose di questo genere devono essere immuni da ogni senso della vergogna, e non si può produrre alcun cambiamento su di loro.
Durante il processo e durante il periodo di lavori forzati, "Bosie" non fu vicino a Wilde, non venne a trovarlo neanche una volta in carcere, e lo scrittore decise di scrivergli una lettera di vero e proprio sfogo nei confronti di Lord Alfred, il celebre De profundis che a "Bosie" non fu mai data. Tuttavia, dopo la liberazione i due si rappacificarono e vissero assieme per qualche tempo a Napoli.
Wilde fu portato prima alla prigione di Wandsworth, a Londra, e poi al Reading Gaol. Quando alla fine, dopo 19 mesi di detenzione, gli fu consentito di avere carta e penna, Wilde era ormai diventato incline a opinioni opposte riguardo alle possibilità dell'uomo di raggiungere la perfezione.
Fu in questo periodo che egli scrisse il citato De profundis (1900). In esso confessò: Tutto nella mia tragedia è stato orribile, mediocre, repellente, senza stile. Il nostro stesso abito ci rende grotteschi. Noi siamo i pagliacci del dolore. Siamo i clown dal cuore spezzato. (De Profundis).
In carcere Wilde scrisse anche La ballata del carcere di Reading, che esprimeva la sua preoccupazione per le disumane condizioni di prigionia. L'opera, considerata una delle migliori di Wilde, ebbe un enorme successo, ma i proventi furono assorbiti in gran parte dai debiti derivanti dal fallimento, e giovarono poco a Wilde.

La fine
La tomba di Oscar Wilde fu scolpita da Jacob Epstein
Particolare dei "baci" impressi sulla tomba di Wilde.Wilde non riuscì mai più a riprendersi dalle conseguenze dello scandalo e dell'arresto, dopo i quali era diventato un paria, rifiutato da gran parte della "buona società" che lo aveva fin lì vezzeggiato.
Dopo il rilascio avvenuto nel 1897 Wilde visse con il nome di Sebastian Melmoth a Berneval, vicino a Dieppe, e poi a Parigi. Un tentativo di vivere assieme a Douglas, a Napoli, se non altro in modo finalmente aperto, fu stroncato dalle famiglie di entrambi, con l'efficace minaccia di cessare l'erogazione del piccolo sussidio di cui i due (privi di altre rendite) vivevano.
Sul letto di morte Wilde si convertì al Cattolicesimo, prendendo una decisione che aveva rimandato a lungo. Morì di meningite il 30 novembre 1900, povero, con problemi di salute derivati dall'abuso di alcol, in un hotel economico di Parigi, l'Hotel des Beaux-Arts, all'età di 46 anni.
Le sue spoglie riposano al cimitero del Père Lachaise, dopo essere state qui traslate dal cimitero di Bagneaux, in un imponente monumento costruitogli dagli amici che, nonostante tutto, gli erano rimasti fedeli anche negli ultimi, difficilissimi anni.

2006-11-17 10:34:28 · answer #7 · answered by bambi 7 · 0 1

Oscar Wilde nacque al n. 21 di Westland Row a Dublino. Sir William Wilde, padre del futuro scrittore, fu un oculista molto celebre, e fra i suoi illustri pazienti v’era pure il re Oscar I di Svezia, padrino per procura, del giovinetto Wilde. Scrisse libri sull'archeologia e il folklore e fu un filantropo.

La madre, Jane Francesca Elgee, aveva fondato un salotto letterario a Dublino impegnandosi a favore dell'emancipazione femminile, dopo essere stata in gioventù un'accesa sostenitrice dell'indipendentismo irlandese e una poetessa di successo.

Oscar Wilde venne educato a casa fino a nove anni, successivamente studiò alla Portora Royal School a Enniskillen (contea di Fermanagh) dal 1864 al 1871. Poi fino al 1874 studiò al Trinity College di Dublino e vinse la Berkeley Gold Medal, il premio più alto della scuola per i suoi studi. Infine studiò al Magdalen College di Oxford fino al 1878, anno in cui si laureò e vinse l'Oxford Newdigate Prize per il poema Ravenna.

Da ragazzo visse l'esperienza del salotto letterario tenuto dalla madre. Frequentò il Magdalen College di Oxford, e si distinse brillantemente nello studio dei classici, iniziando a scrivere poesie. Wilde all'inizio s’avvicinò alla religione cattolica ed all'arte della bellezza secondo i canoni che John Ruskin andava via via pubblicando

2006-11-17 10:30:35 · answer #8 · answered by ★HELDA★C★ ★ ★ ★ ★ 7 · 0 1

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