Quando sono stati scritti i vangeli non c'erano ancora nè preti e nè suore quindi non si poneva il problema.
Tutto questo l'ha deciso la chiesa molto ma molto tempo dopo, quando appunto sono nati i preti e le suore.
2006-11-17 05:25:43
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answer #1
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answered by Briso 3
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Lc 1,26 Ap 14,4 Mt 19,10-12 Lc 20, 34-36; cf anche Mt 22, 30 cf Lc 18, 29
La proposta della continenza perfetta è contenuta nel Vangelo di Matteo, al capitolo 19: "Gli dissero i discepoli: Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi. Egli rispose loro: Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini; e vi sono alcuni che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca" (Mt 19, 10-12).
Si rimprovera talvolta alla Chiesa cattolica di aver dato un'interpretazione troppo estesa alla parola di Gesù sul celibato per il Regno, imponendolo a tutti i suoi preti. Ora è vero che Gesù non impose la scelta del celibato, ma neppure la Chiesa la impone, né tanto meno impedisce ad alcuno di sposarsi. La Chiesa cattolica ha solo stabilito questo come uno dei requisiti per quelli che desiderano esercitare il ministero sacerdotale, che resta una scelta libera. È lo stesso identico principio, in base al quale la Chiesa ortodossa riserva l'episcopato ai non sposati. Tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa la differenza è solo nell'estensione dell'applicazione, non nel principio.
A me pare che sia molto più seria la mancanza per difetto di quelle Chiese cristiane che si propongono di predicare il "pieno Vangelo", ma mancano di qualsiasi forma di realizzazione di questa proposta evangelica del celibato per il Regno, come pure di quella di vendere tutto per seguire Cristo in povertà volontaria.
Non essendo di origine divina, la legge del celibato obbligatorio dei preti può certamente essere cambiata dalla Chiesa, se a un certo punto lo ritiene necessario (mi astengo dal discutere questo aspetto del problema, non essendo questo il luogo per farlo), ma nessuno può negare onestamente che, nonostante tutti gli inconvenienti e le defezioni, esso abbia favorito enormemente la causa del Regno e della santità e sia anche oggi un segno efficacissimo del Regno in mezzo al popolo cristiano.
ciao e buona vita
http://angolalixeira.spaces.live.com/
2006-11-18 03:13:19
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answer #2
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answered by Anonymous
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Leggi il vangelo di Matteo 19,12 (certo e' che eunuco per il regno dei cieli non significa tagliarselo! Per quello Gesù dice: Chi può capire, capisca!)... leggi pure la prima lettera di Paolo ai Corinzi 7,32 dove si parla di persone che vivano “chiamati a consacrarsi con cuore indiviÂso al Signore e alle "sue cose".Gesù non istitui nessun sacerdozio, nemmeno nessuna comunità religiosa, ma molti di loro seguono Lui cosi come Lui ha vissuto.
Ma dal punto di vista della legge c’è un accordo generale tra gli studiosi per dire che l'obÂbligo del celibato o almeno della continenza è diventato legge canonica fin dal IV secolo. Ripetutamente vengono citati qui diversi testi inconfutabili: tre decretali pontificie attorno al 385 (“ Decreta” e “ Cum in unum ” del papa Siricio, “ DoÂminus inter” di Siricio o di Damaso) e un canone del conciÂlio di Cartagine del 390.
2006-11-17 14:24:41
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answer #3
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answered by Julio 3
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Da nessuna parte, nei Vangeli non lo troverai mai.
Fu deciso in un Concilio (credo quello di Nicea).
Molti degli Apostoli erano sposati...
2006-11-17 13:21:34
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answer #4
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answered by inventamondi 4
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In tutta la Bibbia non sentirai mai parlare di preti e suore e tanto meno del loro celibato. Dio ha comandato all'uomo di moltiplicarsi, e poichè le sue leggi sono eterne non potrebbe mai comandare ad altri uomini di non farlo.
2006-11-17 18:18:59
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answer #5
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answered by creaturameravigliosa 2
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non c'è scritto non esiste nel vangelo l'espressione suora o prete anzi ti dirò che DIO ha creto l'uomo e la donna per uno scopo non certo per farsi suore ne preti
2006-11-17 14:13:00
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answer #6
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answered by lilly84 2
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Non lo trovi nei Vangeli. Se apri un testo di ecclesiologia, si legge che il celibato dei sacerdoti è una questione di convenienza: cioè è meglio che essi non si sposino, piuttostoche il contrario. Questa questione fu decisa in un concilio (ma non so quale e dubito sia quello di Nicea) Tieni presente che non per tutti i cristiani vale questo principio. Ad esempio nella chiesa ortodossa greca trovi i sacerdoti celibi e quelli sposati. Non mi va di fare polemica, però la Chiesa almeno su questo poteva tralasciare...
2006-11-17 13:59:05
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answer #7
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answered by Gemelli Ribelli 3
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CREDO SIA PIU IMPORTANTE SAPERE CHE LA VOLONTà DI GESù ISTITUITA A TAL PROPOSITO SIA QUANTO DESCRITTO NELLA SUA PAROLA GIà, MA CHE GLI UOMINI CORROTTI I QUALI USANO IL SUO NOME, E DI ALTRI CHE CREDONO A TUTTE LE COSE CHE QUESTI ULTIMO INVENTANO , E SOLO PER SCOPO DI LUCRO E PER POLITICA POPOLARE(SECOLARE- TRA IMPERO E "CHIESA") LASCIO CONSIDERARE A VOI QUANTO SEGUE :
Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Matteo 19:11 Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
Matteo 19:12 Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi è IN GRADO DI FARLO lo faccia.».(facoltativo)
1Corinzi 9:3 Questa è la mia difesa contro quelli che mi accusano.
1Corinzi 9:4 Non abbiamo forse noi il diritto di mangiare e di bere?
1Corinzi 9:5 Non abbiamo il diritto di portare con noi una donna credente, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa? (ERANO SPOSATI)
Questo però vi dico per concessione, non per comando.
1Corinzi 7:7 Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.
1Corinzi 7:8 Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io;
1Corinzi 7:9 ma se non sanno vivere in continenza, si sposino; è meglio sposarsi che ardere.
1Timoteo 3:1 È degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all'episcopato, desidera un nobile lavoro.
1Timoteo 3:2 Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,
1Timoteo 3:3 non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro.
1Timoteo 3:4 Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità,
1Timoteo 3:5 perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?
LASCIO "A "VOI LE CONSIDERAZIONI ED "ALLA" VOSTRA COSCIENZA .
cHI HA RAGIONE ??????????
LA VERITà SUPPONGO.
a parte tutto , siamo noi comunque suo discepoli ?????????
2006-11-18 07:06:36
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answer #8
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answered by VOCE 2
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Non vi sono fonti attendibili sull'argomento,solo la sessuofobia che è andata affermandosi nel tempo ha prodotto questa "norma"...che a sua volta ha prodotto tanta frustrazione,tanta perversione..ed a mio avviso poca santità....
2006-11-18 06:13:44
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answer #9
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answered by macbeth49king 4
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Da nessuna parte.
2006-11-18 00:10:54
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answer #10
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answered by libelula_azul2006 7
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