sono stata figlia di una madre molto colta ed esigente e gran parte della mia vita l'ho trascorsa a cercare di emulare questo modello che era, ovviamente, irraggiungibile. solo da poco tempo, dopo aver iniziato un duro lavoro su me stessa, posso dire di essermi riconciliata con me, con i miei limiti , con la mia vera essenza, e di essermi finalmente accettata. chi mi ha spinto a cercarmi? ma naturalmente la mia meravigliosa figlioletta ( la chiamo ancora così, anche se ha già dodici anni!), che non vorrei mai si sentisse inadeguata, come è successo a me. è per questo che, ogni volta che ha un bel voto, non solo le esterno la mia approvazione, ma le dico sempre che, anche se non l'avesse preso, sarebbe sempre la mia preziosissima ed UNICA figlia, amata a prescindere dalle sue capacità . ciao!
2006-11-16 23:16:33
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answer #1
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answered by fata 4
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bhe mia mamma oltre al fatidico potevi fare di più aggiungeva, visto tua sorella?
a 26 anni mi sento traumatizzatissima
2006-11-17 03:25:13
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answer #2
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answered by Fiore 5
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Mio padre me lo diceva sempre in tutto, e adesso a 53 anni sono ancora insicura su tutto quello che faccio .......riflettete gente!
Buon giorno Lino
2006-11-17 01:40:15
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answer #3
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answered by ticinella 5
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così si scoraggia, bisogna lodarlo invece e sarà lui a voler fare di più.....i figli , come tutti noi, hanno bisogno di incoraggiamento....
2006-11-17 01:39:06
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answer #4
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answered by frutto_di_bosco 4
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Tutti i professori a scuola me lo hanno sempre detto ....tutti e per tutto cristo ! ...tanto che è nata in me una strana cosa ..... ho sempre fatto tutto fino al minimo indispensabile pur sapendo che potevo far di piu . Faccio questo in tutto ! a lavoro , in cucina , a tango , a suonare uno strumento ,a cavallo , a nuoto ....a nuoto quando pur non vincendo la gara venni scelta x lo stile a passare al corso migliore agonistico ...ho pianto ..e non di contentezza ... Adesso stò lottando (ma non sò bene come fare) per cercar di abbattere sto muro che mi son fatta ...
2006-11-17 06:41:01
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answer #5
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answered by oliviando 3
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Ma quanti genitori potrebbero fare di piu'???????
2006-11-17 04:39:05
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answer #6
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answered by ndr 4
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Un genitore degno di questo nome sa trovare le parole per incoraggiare ed esortare a fare di più, senza usare questa frase tristissima, che , più che da genitore amoroso, mi pare la frase di una supplente acida...Si possono dire le stesse cose senza ferire un bambino che, probabilmente, già sa che avrebbe potuto prendere un voto migliore, o fare qualche errore di meno...Noi non siamo dei censori, noi genitori, educatori, siamo come lo scultore, che da una forma "informe" sa tirare fuori la scultura bellissima che vi è imprigionata,,,Stiamo facendo il lavoro più difficile, e insieme più gratificante e immensamente bello che esista, stiamo aiutando una piccola persona a diventare grande...l'amore, l'ammirazione, il rispetto e la tenerezza, unite a dosi minime, ma presenti, di severità...( appena appena, le regole ci vogliono) sono le sole "armi " in nostra mano.
I figli devono fidarsi dei genitori e sapere che, qualunque cosa accada, anche per un fallimento, anche per un risultato negativo, saranno capiti, aiutati, incoraggiati, spronati a fare di meglio...Noi non siamo dei padreterni, siamo i migliori amici che i nostri figli abbiano, e avranno per tutta la vita, non dei crudeli ragionieri, che contano le votazioni e i risultati, e basta. Se non siamo così, ( e per difficile che possa essere dobbiamo essere così), avremo abdicato al nostro compito. E' più facile fare il pilota di astronavi che il genitore... con la differenza che per pilotare un'astronave ci sono i corsi appositi.
Invece chiunque può diventare padre, o madre.E a farne le spese sono i bambini.
2006-11-17 02:14:10
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answer #7
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answered by Streghetta 5
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che il figlio capisca di avere un genitore stron-zo?? scusa, dai, se m'avessero detto cose del genere avrei dedotto ciò..
2006-11-17 01:39:12
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answer #8
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answered by Anonymous
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Per fortuna non ho avuto quel genere di genitori.
Dopo un brutto voto a scuola mi hanno sempre rincuorata dicendomi: "non ti preoccupare, vedrai che la prossima volta andra' meglio".
Sono cresciuta bene, serena. Saro' cosi' anche io nei riguardi di mia figlia!
2006-11-17 09:02:09
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answer #9
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answered by Pixies 2
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A me mio padre diceva "stai zitta tu che non capisci niente", che secondo me è peggio che dire potevi fare di più e di conseguenza non ho avuto un buon rapporto con lui. Avendo avuto questa esperienza, con i miei figli ho sempre cercato di instaurare un rapporto di dialogo cercando di intervenire quando sbagliavano. Quando prendono un bel voto, bene è per loro per il loro futuro, l'importante che il voto sia sufficiente e che sono soddisfatti loro. Cerco di spiegargli che se prendono sei e sono soddisfatti va bene così e se prenderebbero un voto più alto la soddisfazione è di più. Un esempio, il più grande diceva sempre che si accontentava di avere la sufficienza, perchè di più non poteva; tempo fa mi disse ho preso otto, lo sai che c'è più soddisfazione quando il voto è più alto? In futuro vedo di non accontentarmi della sufficienza. Forse i miei discorsi sono serviti a qualcosa.
2006-11-17 06:02:14
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answer #10
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answered by laura f 5
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