Secondo i dati raccolti nel 2005 dall'UNLA, Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo, in Italia all'incirca un terzo della popoalazione è pressochè analfabeta.
Considerando analfabeti totali, semianalfabeti e analfabeti di ritorno, vuol dire, oltre la metà della popolazione italiana non è in grado di leggere il giornale comprendendo, appieno o in parte, ciò che legge.
Considerando poi le recenti, tristissime figure dei nostri parlamentari e di qualche programma di successo andato in onda di recente non c'è da stupirsi ma mi chiedo:
come è possibile essere consapevoli di notizie, fatti di attualità, eventi storici del passato, situazioni sociali e politiche nel mondo... essere persone e cittadini consapevoli dei proprii diritti e dei prorpi doveri senza essere in grado di leggere e scrivere?
2006-11-16
12:09:40
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6 risposte
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inviata da
isoglossa
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in
Politica e governo
➔ Partecipazione civica
Marco... lo so, con le statitische si può dimostrare che l'uomo discende dalla drosophila melanogaster, tuttavia all'università vedo e sento cose che voi umani....
2006-11-17
00:18:26 ·
update #1
petizione: Dio salvi gli alfabetizzati.... ma anche la gazzetta ufficiale li pubblica... e quello non è certo un incentivo... in ogni caso, grazie per la solerzia... anche se un po' lunga...
2006-11-17
01:39:31 ·
update #2
e in ogni caso, così a scorsa veloce, mi pare ce ne siano anche di sensate... visto che ci devono essere...
2006-11-17
01:40:49 ·
update #3
Attenzione ogni dato è sempre da prendere con le pinze!
Nella statistica contano anche i vecchi? i bambini? gli extracomunitari? I malati?
Perchè ovvio che se vai in una casa di riposo il 90% delle persone sono talmente rimbecillite che non capiscono ormai poco niente!
Detta questa doverosa premessa, visti i dati, la vedo dura dura dura per il futuro.... dicono che l'unico campo in cui possiamo competere con la Cina, per esempio, è l'innovazione.... ma loro sfornano 300000 ingegneri all'anno mentre noi non sappiamo manco leggere....
2006-11-16 19:45:40
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answer #1
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answered by Marco 5
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davvero frequentando la gente non te ne sei accorto? io faccio fatica a porre domande anche su questo sitoperche', nella mia ignoranza,nessuno ha interessi allargati, si parla sempre delle solite cose che abbiamo sentito o in ufficio o tramite tv e giornali, che dicono, tutti, le stesse cose.gli italiani, da sempre, proteggono le piccole comodita' che hanno ottenuto. il mondo del lavoro e' tornato a 40anni fa' ma meglio andare in discoteca.
se non vuoi il cellulare, sei strano, se non vuoi il televisore, nessuno ti crede. intanto, india, cina, sudamerica stanno avanzando e nessuno ce lo racconta. tutti su berlusconi o prodi.
2006-11-16 21:53:04
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answer #2
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answered by annamaria m 4
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Mia cara amica, di che ti stupisci? Molti sono gli indicatori che relegano il nostro Paese nelle retrovie della cultura: le letture, dai giornali ai libri; il numero degli atenei; l'obsolescenza delle scuole; l'impoverimento della ricerca; ecc..
Guarda la classe politica: è decrepita e patriarcale, indietro di almeno mezzo secolo rispetto alle Nazioni veramente progredite; incapace di innovazioni ed immaginazioni creative.
I leaders sono generalmente di buona cultura, ma stantia come un volume incartapecorito; il cosiddetti peones sono per lo più l'immagine dei loro elettori: furbetti, intriganti, avidi ed immancabilmente ignorantelli.
I nostri quotidiani, al confronto con le grandi testate straniere, sono gazzettini di provincia; fra di essi si fa sempre più strada il format del tabloid scandalistico: titoloni da scalpore e testi da nulla-pensanti.
Mah!
2006-11-16 21:15:23
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answer #3
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answered by Cristina R 3
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eh gia', aveva proprio ragione mc luhan....comunque, in questo piccolissimo villaggio globale che e' il nostro paese, la "desertificazione" dei cervelli procede alacremente grazie, soprattutto, a quell'inglobatore di coscienze, pensieri, parole ed emozioni che e' il mezzo televisivo. non esiste strumento piu' efficace, letale ed indolore per narcotizzare le menti del tubo catodico (o LCD...): pensa soltanto ai palinsesti delle sei reti nazionali, alla programmazione della prima serata e ti renderai conto (con le rare eccezioni della terza rete e la7, che pure peccano per ridondanza ideologica o di "servizio") di quale degrado culturale prima, e intellettuale poi, la televisione nazionale sia responsabile...e' inevitabile che la diseducazione dei grandi fratelli, delle fattorie, delle isole e dei giochi a premio, dei film vuoti d'ogni contenuto, dei varieta' e dei programmi di "intrattenimento" porti "tragicamente" ad una deriva d'analfabetismo, di ritorno, e quindi al rifiuto della lettura, dell'informazione e della "formazione" in senso lato, considerati come inutile spreco di tempo e d'energia....chissa', forse solo internet ci salvera'.....
2006-11-17 01:53:42
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answer #4
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answered by gizmo! 4
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NON ME NE STUPISCO,QUANDO LEGGO LE DOMANDE O RISPOSTE QUI SU ANSWERS,SONO SICURAMENTE DACCORDO CON TE,PER QUANTO RIGUARDA L'ANALFABETISMO DILAGANTE!!!!
E CERTE PERSONE NON NE SONO NEANCHE CONSAPEVOLI !!!
2006-11-16 20:25:28
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answer #5
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answered by GRIMY 5
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La decadenza culturale e' un fenomeno mondiale. Io penso,che questi dati che ci hai riportato,sono un poco inverosimili.La UNLA forse ha esagerato un poco.
2006-11-16 20:30:25
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answer #6
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answered by IL PROFETA 4
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