nel web c'è un mare di siti che ne parlano... ne ho guardati tre che mi sembrano buoni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Amor_cortese
http://www.valsesiascuole.it/crosior/amore_medioevo/cortesia.htm
http://www.gaisaber.it/it/trovatori/amore.html
2006-11-16 04:24:27
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answer #1
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answered by xatr 3
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L'amor cortese si basa sull'idea che amore e desiderio siano una cosa sola, e si realizza quindi in costante ambivalenza tra desiderio di essere appagati e paura di suggellare in tal modo la sua scomparsa: così si spiega quel sentimento complesso proprio dell'amore, fatto di sofferenza e piacere, di angoscia ed esaltazione. Per questa ragione, anche, esso non può realizzarsi dentro il matrimonio, e l'amor cortese è quindi adultero per definizione. Esso è desiderio fisico, ma soprattutto motivo di elevazione spirituale nell'uomo: serve a nobilitarne l'animo e non può esistere in un animo volgare, ma solo in un animo cortese, dando modo così all'amante vassallo (pertanto senza feudo) di raggiungere i propri signori, se non ad una parità nobiliare almeno spirituale.
Vai su questo sito, mi sembra abbastanza completo.
http://www.valsesiascuole.it/crosior/amore_medioevo/cortesia.htm
2006-11-16 04:25:45
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answer #2
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answered by ♥Minnie♥ 5
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Amor cortese
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'amor cortese si basa sull'idea che amore e desiderio siano una cosa sola, e si realizza quindi in costante ambivalenza tra desiderio di essere appagati e paura di suggellare in tal modo la sua scomparsa: così si spiega quel sentimento complesso proprio dell'amore, fatto di sofferenza e piacere, di angoscia ed esaltazione. Per questa ragione, anche, esso non può realizzarsi dentro il matrimonio, e l'amor cortese è quindi adultero per definizione. Esso è desiderio fisico, ma soprattutto motivo di elevazione spirituale nell'uomo: serve a nobilitarne l'animo e non può esistere in un animo volgare, ma solo in un animo cortese, dando modo così all'amante vassallo (pertanto senza feudo) di raggiungere i propri signori, se non ad una parità nobiliare almeno spirituale.
2006-11-16 04:23:54
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answer #3
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answered by allanon_the_original 2
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L'AMOR CORTESE
In letteratura, tale evoluzione dell'ideale di vita si manifesta con l'espressione di un concetto del tutto nuovo (e moderno) di amore, soprattutto in relazione ad un nuovo rapporto uomo donna. In questo rapporto la donna passa da puro oggetto di desiderio finalizzato al rapporto sessuale (come nell'antichità), con relativa esaltazione delle sue qualità puramente fisiche, o da essere sostanzialmente peccaminoso (come nella concezione cristiana dell'alto medioevo), a soggetto superiore da onorare, cui ambire in senso non solo fisico ma anche e spesso soprattutto spirituale. Si assiste in definitiva ad un superamento del concetto dell'amore puramente fisico ed alla riabilitazione morale della donna, che assume quindi nella vita di corte maggior rispetto ed importanza. La rivoluzione dei costumi del periodo trovadorico sta soprattutto quindi nella scoperta che l'amore può essere altro dal desiderio carnale, pur senza escludere e svalutare tale aspetto. In particolare , per alcuni trovatori l'aspetto spirituale è predominante (Jaufré Rudel) e si sublima nei concetti dell'amore lontano irraggiungibile (amor de lonh), in altri è sempre ben presente comunque l'aspetto carnale (Guilhelm de Peiteu, uns dels major trichadors de domnas, e larcs de domnejar - uno dei maggiori ingannatori di donne , e ricco di avventure con donne).
2006-11-16 04:19:40
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answer #4
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answered by valentina a 2
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arrangiati,guarda nell'inciclopedia!
2006-11-16 04:30:56
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answer #5
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answered by Anonymous
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