questo è quello che io metto in pratica... poi a non tutti serve... un buon consiglio è anche quello di un registratore.....
Segui le lezioni ascoltando e prendendo dei buoni appunti; riguarda i tuoi appunti “a caldo” (il giorno stesso o al massimo il giorno dopo): cerca di capire ogni passaggio, e soprattutto il filo logico. Annota le domande che ti vengono, i punti oscuri. Non preoccuparti di memorizzare subito: in questo primo lavoro, l’importante è capire. Aggiungi ai tuoi appunti ogni nota, commento, passaggio che ti serva per essere certo che quando li rileggerai tempo dopo li capirai senza più fatica. Ma non perdere tempo a ricopiare gli appunti o sbobinare lezioni registrate: sono cose che certamente non avrai il tempo di fare con costanza per tutto il corso, dunque non provarci nemmeno. Cerca di rintracciare sul libro di testo il paragrafo coinvolto, e leggilo, a titolo di confronto e integrazione.
Gli appunti
Spesso non si riesce a scrivere tutto ciò che il professore dice o scrive. Comunque, non scrivere soltanto passaggi in formule: scrivi anche frasi in italiano che spieghino cosa si sta facendo, la logica, il filo conduttore del discorso; un passaggio perso si recupera sul libro o da un compagno, ma se si perde il motivo per cui una catena di passaggi è stata fatta, serve poco essere andati a lezione. E se il professore parla per un po’ senza scrivere niente alla lavagna, non significa che stia dicendo cose inutili! Magari sta spiegando, in modo non tecnico, l’idea di fondo della lezione: ascolta e prendi appunti.
Cose non capite
Quando trovi qualcosa che non capisci in ciò che studi:
1. Riflettici sopra, prova tu a trovare la risposta che non è scritta nei tuoi appunti. Riparti da prima, da ciò che hai capito, chiediti qual era la logica del discorso. Se non riesci a capire “cosa ha fatto lui”, chiediti “cosa faresti tu”. Se ancora non capisci...
2. Leggi cosa dice il libro e riflettici. Se ancora non capisci...
3. Chiedi a un tuo compagno cos’ha capito / scritto lui. Lo studio della matematica è un’attività individuale, ma avere qualche compagno di corso con cui confrontarsi regolarmente, cercando di chiarirsi reciprocamente i dubbi, discutere di ciò che si è capito, è prezioso (e divertente). Se ancora non capisci...
4. Annota nella lista “domande da fare al professore” e quando ne hai un po’, vai a ricevimento studenti e poni tutte le tue domande. Non uscire di lì senza aver capito le risposte!
Esercitazioni ed esercizi
Sulle esercitazioni occorre lavorare esattamente come sulle lezioni: riguardare gli appunti a caldo e capire i passaggi: perché quel passaggio è giusto così, e perché ha seguito proprio quella strada: solo così imparerai a saper scegliere tu la strada.
A volte ti sembra che lo svolgimento dell’esercizio segua una via tortuosa, e ti chiedi: ma non si poteva fare più semplicemente di così? Qualche volta hai ragione, ma spesso, quando pensi questo, vuol dire che non hai capito qualcosa. Chiediti: qual è il problema per cui è necessario fare tutti questi passaggi?
Affronta nuovi esercizi per conto tuo solo dopo che hai studiato la teoria relativa e hai lavorato sulle esercitazioni come ti ho detto. Non pensare, invece, di poter imparare a far esercizi “a forza di far esercizi”, senza una base teorica ben chiara.
Non accanirti a fare gli esercizi “come hai imparato a scuola”: invece, impara ad imparare cose nuove, nuovi metodi, nuovi punti di vista; quelli cha hai già ti serviranno comunque. Forma in università il tuo metodo di lavoro
...in bocca a lupo... e impegnati... vedrai che c'è la fai!!!!
2006-11-15 22:51:26
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answer #1
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answered by MonnaLisa83 2
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Dormi con un registratore che ti ripeta la lezione....non so mp3...registrtorini... e altro!
2006-11-16 06:31:19
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answer #3
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answered by Fabry C 4
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