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Lunedì parlando con il prof di religione è saltato fuori un argomento riguardante l'educazione delle persone afflitte da qualche malattia mentale. il professore ci ha chiesto che cosa è più giusto secondo noi: separare i "malati" dai "normali" formando classi speciali o unirli tutti in una stessa classe?
per quanto mi riguarda, io ero molto più propensa per la seconda opzione, in quanto comunque sono delle persone e poi i ragazzi "normali" imparano a relazionarsi con queste persone anche al di fuori degli edifici scolastici.... e poi non mi sembra giusto confinarli solo perchè non sono "normali"!
a voi la parola!

2006-11-15 04:08:22 · 2 risposte · inviata da MichelaD 3 in Scuola ed educazione Educazione - Altro

2 risposte

ciao, io sono un prof, ho insegnato per quasi 5 anni sostegno prima di ritornare sulla mia materia...
e' stata un'esperienza intensa, e non ti nascondo faticosa. ho portato alle soglie della maturità molti ragazzi con problemi molto grossi, sia disabili motori che ragazzi con problemi psicologici, alcuni derivati da incidenti occasionali o dal peggioramento di condizioni patologiche...

ti dico questo, non si puà generalizzare l'argomento. ci sono problemi che non possono essere gestiti in classe, i ragazzi con forti crisi, con grossi problemi fisici, ad anche ragazzi che a causa della loro disabilità non traggono benefici dalla lezione classica... per loro la scuola dovrebbe "sbattersi" per allestire aule speciali, palestrine e laboratori attrezzati.
per gli altri casi concordo pienamente con te, devono vivere la reltà scolastica come tutti i ragazzi. io ho avuto una quanta superiore con 8 didabili fisici, 4 in carrozzella, altri con problemi di deambulazione e qualche problema legato alla memoria e difficoltà nell'apprendimento classico... andavano completamente in sintonia con la classe... tutto bene insomma...

poi , credimi, ho avuto il caso di un ragazzo di più di 100 kg di ...muscoli che scappava, picchiava (senza intenzione,ovviamente) e quasi non parlava che è stato impossibile da gestire..

bisogna usare il buon senso, amare i ragazzi e la vita e non lasciarsi prendere dalle passioni, positive o negantive... ed essere logici... ciao

2006-11-15 04:24:32 · answer #1 · answered by inblue 6 · 0 0

vanno bene entrambe le cose... basta avere un complesso insegnante idoneo

2006-11-15 04:17:12 · answer #2 · answered by marta 4 · 0 0

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