Sei determinata è ?
Al volo, l' arte egizia aveva tre possibili indirizzi:
1) La glorificazione degli dei, visibile nei templi e nelle tombe. (sculture e pitture)
2) La glorificazione delle opere del Faraone sia militari (rappresentazione di battaglie) sia religiose visibili negli stessi luoghi sopra citati.
3) La rappresentazione di dignitari e personaggi importanti sia con sculture che con pitture tutte però a carattere funerario e sacro.
L' arte egizia aveva tre grandi vie espressive:
1)L' architettura, espressione di questa arte sono i Templi Monumentali (es. Abu simbel) e le tombe (piramidi)
2) La pittura, visibili all' interno delle tombe dove rappresentano scene sacre (il faraone con gli dei) scene militari (il faraone in battaglia) e scene ordinarie dove viene rappresentata la natura in funzione però di glorificazione degli dei o del faraone.
3) La scultura, questo è un campo molto vasto che comprende la scultura monumentale con statue del faraone alte anche molti metri (es. colossi di memnone) oppure rappresentazioni di dei, persone comuni per uso funerario, oggetti sacri come scarabei o altri accessori di bellezza rinvenuti nelle tombe.
Tutte le espressioni artistiche dell' antico egitto erano comunque permeate dall' alta considerazione del sacro che aveva il popolo egiziano, e poichè il faraone era considerato dio in terra anche le sue rappresentazioni erano codificate con gli stessi canoni usati per rappresentare gli dei. esisteva anche un arte dedicata a persone "comuni" come scribi e personale di corte ma erano comunque funzione di un uso funerario o per i piccoli oggetti trovati anche in molte tombe comuni c' era un uso con funzioni protettive contro gli spiriti maligni (l' occhio, Lo scarabeo, etc.).
Di più non mi viene adesso.......
2006-11-15 03:15:30
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answer #1
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answered by marcovalex 4
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sai che non capisco la tua domanda.... un mittente...un destinatario... a torino c'è il secondo museo di arte egizia... credo che un promotore fu amedeo di savoia, ma tutta la famiglia savoia aveva questa passione. il braccio per portare a torino i cimeli fu tale BELZONI un gigante di padova che grazie alla sua forza riusciva ad aprirsi varchi nei passaggi delle varie piramidi... se vieni a torino rimani incantato dal museo e da quello che vedrai.. e' secondo solo a quello de il cairo... un altro estimatore dell'arte egizia era napoleone bonaparte.
2006-11-15 08:20:36
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answer #2
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answered by inblue 6
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L'arte egizia era puramente religiosa. Per questo motivo si ritrovava quasi esclusivamente nei templi (Karnak o Luxor per esempio) e nelle piramidi e nelle tombe dei faraoni. Anche alcuni notabili più ricchi e facoltosi potevano permettersi l'onere e l'onore di farsi costruire una tomba riccamente decorata. Uno degli esempi di arte egizia più importanti è il Libro dei Morti (conservato se non sbaglio al museo egizio di Torino) che riassume le fasi della mummificazione del corpo e del seguente viaggio verso l'oltretomba dell'anima del defunto. Questo viaggio verso l'aldilà avveniva con una barca (spesso fisicamente sepolta essa stessa con il cadavere) che serviva ad attraversare il fiume che separa il mondo dai vivi da quello dei morti. Alla fine del viaggio per nave l'anima faceva pesare il proprio cuore da Anubi, se non sbaglio, dio dei morti. Se il cuore risultava più leggero di una piuma l'anima del defunto accedeva all'aldilà altrimenti egli veniva sbranato da un mostro anch'esso rappresentato quasi sempre nelle tombe egizie. Per quanto riguarda mittente e destinatario o meglio committente e destinatario erano spesso la stessa persona nel caso delle tombe (ad esempio un faraone o un ricco notabile che ancora in vita commissionava la costruzione della sua tomba e la decorazione delle pareti) e un ordine religioso o ancora il faraone (emanazione in terra del dio del sole Ra) nel caso dei templi per l'adorazione delle varie divinità.
2006-11-15 03:52:21
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answer #3
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answered by Lorenz 2
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il contesto può essere semplicemente nella costruzione di una tomba e quindi una piramide... il mittente il faraone stesso o gli addetti alla narrazine della storia personale del faraone.. i quali, come ben sai, facevano dipingere sule pareti momenti della vita comune.
il destinatario era sia coloro che la vedevano in futuro, sia il fatto che il faraone nella vita ultraterrena poteva ri trovarsi in un ambiente familiare. anche l'arte scultorea era dedicata al faraone
2006-11-15 03:24:46
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answer #4
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answered by GabrielTitoLabieno 3
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Cavolo...ho appena finito di studiare gli egizi e non so proprio di cosa parli...mi sa ke devo rimettermi a studiare...Bye-Bye
2006-11-15 02:58:10
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answer #5
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answered by Anonymous
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