Sono quadro di struttura in una azienda italiana che ha recentemente effettuato un'operazione straordinaria a seguito della quale l'intero management è stato sostituito da personale di una consociata estera (sic). Mi è stato messo sopra un responsabile e quando è uscita la struttura, mi hanno fatto sparire dall'organigramma. Ho intenzione di andare in fondo alla questione, e capire se il depotenziamento della mia posizione, che peraltro è avvenuto a fronte di un rendimento eccellente e riconosciuto come tale, non costituisca già di per sé un atto ostile verso il lavoratore, un tentativo di mettermi all'angolo. C'è del materiale su internet che posso studiare?
2006-11-14 20:11:02 · 9 risposte · inviata da Mario 2 in Scienze sociali ➔ Economia
Oltre che sul mobbing, prova a cercare anche sentenze in materia di demansionamento (attribuzione di mansioni inferiori).
Se prima coordinavi più persone e ora non più potrebbe essere un forte indizio di demansionamento (nel privato quello che conta sono le mansioni di fatto esercitate da confrontare con quelle per cui si è stati assunti o successivamente adibiti; la classificazione conta poco a questi fini).
Cerca un po' di giurisprudenza sul tema. Non ti limitare a leggerti la massima (il "riassuntino" dei principi di diritto applicati dal giudice), ma cercati il testo intergrale della sentenza e controlla il caso concreto.
NB: per il pubblico impiego, "privatizzato" o meno, valgono regole diverse per cui non ti basare su sentenze che si riferiscono a questi rapporti di lavoro
Ti fornisco
2006-11-14 20:57:53 · answer #1 · answered by ? 7 · 1⤊ 0⤋
Che questa situazione, così come la descrivi, configuri il mobbing mi sembra un po' difficile. Tieni conto che il mobbing innanzitutto è fatto vs. un solo lavoratore. Qua invece mi sembra che nella tua situazione ci siano più persone. Poi il mobbing, più che nel declassamento, lo si vede nello svuotare una posizione di contenuti. Per spiegarci, più preoccupante sarebbe stato se ti avessero lasciato con le stesse responsabilità formali ma di fatto nn ti davano nulla da fare.
Poi è giusto quello che ti ha risposto l'utente prima di me che dice che deve esserci una pressione psicologica e un atteggiamento squalificante continuato nei tuoi confronti.
Qua il problema mi pare più di ristrutturazione delle posizioni. Si tratta quindi di un nuovo indirizzo aziendale contro il quale il singolo lavoratore può fare ben poco.
Il depoteniamento della tua posizione, a mio giudizio, lo puoi vedere come un'opportunità di ambire ad una posizione ancora più elevata, visto soprattutto il tuo eccellente rendimento.
Credo che in questo caso, la cosa migliore, sia molto semplicemente e serenamente, andare a parlare col tuo nuovo responsabile e far presente sia il tuo malessere che le tue ambizioni. non sta scritto da nessuna parte che se una cosa non mi va la debba buttare giù per forza. Non sono contento di quello che è successo e, forte della mia prestazione eccellente, vado a discuterne. Mi propongo col mio potenziale e le mie capacità per una posizione che mi valorizzi e, se non ho ancora le competenze per questa posizione (attenzione, distingui sempre bene competenze e potenziale) chiedo di essere formato per acquisire quello che mi manca.
Stupido sarebbe il datore di lavoro che non sviluppa il potenziale e nn riconosce le competenze. A lungo si fa solo del male.
2006-11-15 04:31:22 · answer #2 · answered by alvaro4ever 7 · 3⤊ 0⤋
fossi in te andrei a farmi un giro al sindacato. mobbing mi sembra una parola grossa.di certo c'è qualcosa che non va.
2006-11-15 05:34:10 · answer #3 · answered by kettolina81 4 · 2⤊ 0⤋
Rivolgiti al sindacato e se non basta, fai una denuncia all'ispettorato del lavoro. Nel mio caso, quest'ultimo ha funzionato benissimo.
2006-11-15 05:02:50 · answer #4 · answered by stryke_it 5 · 2⤊ 0⤋
Non parlerei proprio di mobbing. Fai presente ai tuoi superiori il tuo stato d'animo e chiedi loro perchè sei stato escluso dal momento che il tuo opearto sino ad oggi è stato buono. Vedi la loro reazione. Dopodichè se non convincenti rivolgiti ad uno studio legale civile ti sapranno consigliare sul da farsi. Ma per il mobbing sono necessari testimoni e nessuno mai se vuole mantenersi il posto di lavoro testimonierà a tuo favore.
2006-11-15 04:56:01 · answer #5 · answered by Chicchi 6 · 1⤊ 0⤋
Ma un consulto al sindacato su quale deve essere il tuo inquadramento ti fa ribrezzo?
Accade spesso che in situazioni di sovrapposizione per assorbimento da parte di altre società vengano messe in quarantena le figure doppie, altre volte vengono riposizionate a seguito di training, altre ancra invitate ad andarsene.
Stai in guardia per chè se ti senti appesantito psicologicamente ci sono i presupposti per conclamare una situazione di mobbing.
Ormai i sindacati servono a ben poco (faccio salvi i COBAS) ma ci trovi persone molto preparate in materia di lavoro e contratti.
Buon vento.
2006-11-15 04:34:38 · answer #6 · answered by towanda 3 · 1⤊ 0⤋
Ci sono molti siti in cui puoi trovare la giusta definizione di mobbing e vedere se il tuo caso, ed io credo di sì, rientra in esso. Ma i sindacati, in azienda, come hanno reagito? Non c'e' uno "serio" a cui tu possa rivolgerti? Ho virgolettato serio non a caso, faccio parte della categoria! Ciao, e, se vuoi, fammi sapere gli eventuali sviluppi.
2006-11-15 04:36:58 · answer #7 · answered by ndr 4 · 0⤊ 0⤋
non ho risposte mirate , ma sento doveroso e urgente il bisogno di solidarietà nei tuoi confronti .
Immagino che nella tua azienda non ci sia un "capo" a cui chiedere ragguagli esplici e fuori dei denti ...
In bocca al lupo !
2006-11-15 04:28:35 · answer #8 · answered by fara 7 · 0⤊ 0⤋
Di solito le situazioni di mobbing si verificano con ripetuti soprusi e pressioni psicologiche e non.
per info visita e\o scrivi:
2006-11-15 04:18:12 · answer #9 · answered by Lily of the valley 4 · 0⤊ 0⤋