Due persone, a ventimila chilometri di distanza, come hanno fatto a pensare entrambe all' esistenza di un dio?

Question

Per What U see is what U get: Jung con i suoi archetipi? Una valida ipotesi!

Answer 1

Inconscio collettivo.

Answer 2

due civiltà, a ventimila km di distanza, una in egitto, e una in messico, come hanno fatto a costruire piramidi che si assomigliano enormemente?

Answer 3

(vedi niccorugby)

Answer 4

erano troppo distanti per parlarsi allora hanno pensato a un dio a cui dare le colpe o le ragioni della loro esistenza.

Answer 5

non di persone ma di popoli dobbiamo parlare. tutti i popoli della terra hanno avute le stesse esperienze: sono passati dalle società animistiche(davano molto valore ai sogni,quando sognavano di uccidere un nemico erano convinti di averlo ucciso veramente) ai sistemi dominati dal totem,dalle società politeiste,agli adoratori di un solo dio,dalle società comuniste alle società capitaliste,dalle società con il re,che però veniva punito con la morte se il raccolto si rovinava,perchè avevono si dei privilegi ma li incolpavano e pagavano con la morte se le cose andavano male, alle società moderne democratiche dove nessuno è responsabile dell'andamento delle cose; e tutte le popolazioni primitive ,in tutto il mondo,hanno ricordi di un lontano nubifragio che ha distrutto tutto e tutt, per arrivare alla moderna tendenza di una crescita spirituale sia del singolo che delle masse,e, tutto fa capo ad un singolo creatore che ha fatto tutto anche noi, la piu' moderna forma di vita che può creare ,quasi come, il creatore fa...meditate gente....meditate......

Answer 6

due persone che hanno un bisogno uguale, quello di amare, possono arrivare entrambe a pensare che esista un dio..non centrano i km di distanza perchè l'idea di dio la trovi dentro di te..poi ci puoi credere o meno, la fede dipende da noi, la presenza di dio no..

Answer 7

anche ad una distanza maggiore lo si può fare,la fede è la forza più grande che l'uomo possa avere

Answer 8

noooooo!!!!!
ancora con l'esistenza di Dio!!!!!!quante volte ogniuno di noi si raccomanda per cose sue personali!!!!!e non è tutto!!!!il rivolgersi ad un Dio non è altro che la trasposizione al rivolgersi ad un albero, una pietra, un tuono, un lampo, un corno, un gobbo, una zampa di conoglio..........questi sono i mezzi che hanno portato l'uomo alla credenza di un Dio.......in poche parole Dio lo creiamo noi con i nostri problemi, dubbi e quant'altro.......questo è del tutto naturale........io non lo condanno, lo tollero fin quando questo rimane in ogniuno di noi.....non lo tollero più quando questo Dio condiziona la vita normale delle persone...........scusate per la mia schematicità.......ciao

Answer 9

Meucci e Bell come avranno fatto a pensare al telefono?
Erano distanti, magari si sono telefonati...
A parte le battute, capita a volte di arrivare alle medesime conclusioni (o molto simili) quando si ha un bisogno simile.
Poi bisogna anche pensare che ogni culto si fonda dalle radici di un culto precedente, in una naturale evoluzione. Quindi secondo me tutto ebbe inizio nelle caverne glorificando gli animali cacciati.

Answer 10

io non ho capito molto della tua domanda.......... forse ci vuoi far capire che Dio è un'idea innata della nostra ragione?