giovani e psicofarmaci?

Question

oggi ho aiutato un'amica a svolgere un tema su quest'argomento..per voi è una realtà?voglio dire..si può sfatare il mito: i giovani vivono una vita perfetta e senza problemi?o forse i problemi adolescenziali sono semplicemente diversi da quelli di un adulto?

il mio non voleva essere un insegnamento AUTORES!volevo semplicemente vedere cosa ne pensavate..tutto qui..io sinceramente, se avessi dei problemi, preferirei cercare di risolverli con degli psicofarmaci piuttosto che buttarmi in cattive compagnie o con la droga.e dato che io INSEGNO (?)..computer, non compiuter..di fronte, non diffronte..sufficiente, non sufficente..se CI si vuole..

Answer 1

A volte i giovani trovano anche solo attraverso il rito del "fumo" un momento di aggregazione sociale che altrimenti in questa società verrebbe loro negato.Purtroppo una mancanza di valori e ideali ha portato ad una situazione di vero e proprio degrado sociale,ovviamente negli strati bassi della popolazione.Gli psicofarmaci potrebbero servire al singolo,ma il singolo ormai si sente niente senza l'appartenenza al branco.Per cui lo psicofarmaco troppo spesso corre il rischio d'intervenire in situazioni già parzialmente compromesse.Senza considerare poi che taluni psicofarmaci in mano al branco vengono assunti in dosi assimilabili a vere e proprie sostanze stupefacenti.

Ciao

Answer 2

conosco storie di ragazzi che usano psicofarmaci , prescritti loro da medici . L'assuefazione a questi trattamenti , purtroppo , lungi dall'essere risolutivo è spesso solo l'anticamera per ulteriori farmaci di maggior potenza.
Ma facciamo un passo indietro : perchè un giovane è indirizzato ad andare da uno psichiatra e assumere medicinali specifici ?
da un lato c'è una società sempre meno "umana " , sempre più competitiva, veloce, frustrante : chi non si adegua prestissimo rimane al palo e la sua incapacità ( ma potrebbe essere meglio interpretata come maggior sensibilità, delicatezza, minor aggressività, più necessità di affetti e certezze , ecc,) diventa un fattore esponenziale di pubblico disprezzo : fallito /a è la parola più tenera che sentiranno adeguata a se stessi .
Dall'altra la fragilità umana , quella che risiede in ciascuno di noi , che abbiamo corazzato a forza di convinzioni , di mediazioni , di compromessi .... e così via.
Il disagio di questa gioventù pesa sulle coscienze di tutti , perchè mancando loro mancherà a noi il futuro.

Scusa la lunghezza, ma non si può liquidare in de parole l'argomento .
Abbi serenità.
;-)

Answer 3

sono convinto che siamo su questa terra per mettere alla prova il nostro cervello ,che al momento è il massimo che la natura sia riuscita ad ottenere, il nostro cervello è vivo e funzionante fino a quando la morte arriva a completare il nostro percorso terrestre,perchè noi non siamo altro che un esperimento della natura e del creatore; premesso questo, se confondiamo le nostre naturali difese,e, la naturale tendenza a crescere spiritualmente,e, cercare di capire il disegno del creatore,con delle droghe,e, una condotta di vita scorretta,come pensate che possiamo essere d'aiuto nella globalità della creazione? sarebbe stato meglio rimanere al livello degli altri animali,e, non avremmo avuto la possibilità di fare danni . ragazzi cercate di restare semplici, non vi fate fregare dalle droghe,altrimenti la vostra vita non ha avuto nessun senso,e, renderete gli altri che vi vogliono bene degli infelici,scontenti e traumatizzati nel vedervi distruggere la vita che vi è stata data per goderla nel modo migliore possibile,e, sempre lucidi e consapevoli di quello che fate. meditate gente....meditate

Answer 4

é un passaggio della vita, che devono affrontare tutti, poi ovviamente con l'età ,le esigenze le abitudini sono diverse e cambiano i problemi.. gli psicofarmaci non li ho mai presi, spero di non prenderli mai..

Answer 5

ti sei dimenticata di insegnare che se si vuole drogare e' sufficente che si metta diffronte allo schermo del compiuter.E' psicolabile.