Autore Muccino Silvio; Vangelista Carla
Sasha. Capelli impettinabili, un passato da perdonare, una grande voglia di vivere, un amore impossibile, la tentazione di farla finita, il desiderio di perdersi per la prima volta. Nicole. Una rivoluzione lontana, un marito troppo premuroso, una bara di vetro in cui vive da dieci anni, la routine che la fa navigare a vista e, oltre l'orizzonte, la voglia di tornare a vivere. Benedetta. Un corpo scolpito, il rischio sempre accanto, la notte consumata in feste estreme, un segreto che annulla ogni sentimento, la voglia di bruciare tutto e subito, il bisogno di un amore. Oliva Un incidente d'auto, una clinica veterinaria, una grande casa sconosciuta, una notte di troppo al tavolo da poker, e un amico, vero. Per tutto il tempo che si legge questo libro si respira amore, poesia. Dopo la lettura di poche pagine ti conquista subito . Ti senti emotivamente coinvolto dai personaggi, ognuno con i suoi drammi. Il finale è davvero toccante, quando sembrava che Nicole e Sasha si stessero di nuovo perdendo le parole di Sasha "Parlami d'amore, Nicole" ti arrivano dritte al cuore, sembra quasi di sentirsele sussurrare alle orecchio. I sentimenti dei personaggi quasi palpabili. Si racconta l'amore e il dolore non con paroloni, ma con parole semplici che "entrano dentro" ed è forse questa l'arma vincente. Un giudizio assolutamente positivo. E' uno di quei libri che lascia qualcosa.
Ciao e auguri
2006-11-12 08:08:46
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answer #1
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answered by lupogrigio 7
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In un'intervista di Muccino avevo sentito parlare di questo libro che sarebbe uscito in settembre... e così al primo giro in libreria l'ho comprato...mi ha incuriosito il fatto che fosse scritto da due autori, Silvio Muccino e Carla Vangelista...
Carina la copertina... apro e leggo l'interno, qualche notizia sui protagonisti che incurioscisce... il retro invece mi lascia perplessa: "questo libro è stato finito la notte in cui l'Italia ha vinto i mondiali"... mah... non avevano nient'altro da fare quella sera?!? l'Italia vince i mondiali e tu sei in casa a finire un libro? Chissà che capolavoro allora...
e invece...
Muccino e la Vangelista scrivono ognuno di un personaggio... Muccino parla di Sasha, ragazzo ventenne cresciuto in una comunità di recupero per tossicodipendenti e abbandonato da entrambi i genitori; Carla Vangelista scrive di Nicole, una donna sposata con Lorenzo in un matrimonio più adatto a cercare di nascondere e reprimere i fantasmi del passato che fatto di vero amore. E poi Oliva... il motivo del loro incontro; e Benedetta... il motivo del loro continuo prendersi e riallontanarsi.
Amore, amicizia, rabbia e paura... tutti i sentimenti si alternano nei capitoli del libro, dove Nicole insegna a Sasha a conquistare le donne... perchè "non c'è donna che non possa essere conquistata"...
Il ritmo del libro è decisamente difficile... il fatto che sia scritto a 4 mani inoltre crea un po' di difficoltà nel saltare da un personaggio all'altro, sebbene presto si capisca che i capitoli sono alternati, uno Muccino, uno la Vangelista e così via.
Muccino scrive con un ritmo forsennato... come è lui quando recita. Soggetto-verbo-punto. Verbo-punto. Aggettivo-Sostantivo-punto.
Un ritmo troppo frenetico, che non mi piace per niente e credo renda difficile entrare nell'atmsfera del libro. All'inizio il ritmo dell Vangelista è molto più calmo, più comprensibile... ma da metà libro in poi anche i suoi capitoli diventano estremamente frenetici. In entrambi poi c'è il continuo accavallarsi di ciò che sta succedendo e ciò che i personaggi pensano: i pensieri sono scritti in corsivo ma sono alternati troppo velocemente alla storia reale, rendendo sempre più complicato il filo logico del discorso.
Insomma, una storia tutto sommato non male, anche se con un finale decisamente scontato. Qualche frase da segnare, qualche situazione che fa pensare. Stile però decisamente bocciato.
A meno che non siate delle fan sfegatate di Muccino e non vi perdereste nemmeno un suo trafiletto... bè, lasciate perdere... e se proprio lo volete leggere fatevelo prestare, perchè non merita i 15 euro che costa...
2006-11-14 05:21:25
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answer #2
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answered by Anonymous
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autote: silvio muccino/carla evangelista
trama: sasha, un ventenne, è cresciuto in una comunità per tossicodipendenti, acoolizzati e giocatori d'azzardo quando decide di uscire da quella comunità e vivere da solo. per procurarsi da vivere da lezioni di pocker quando tornando a casa una sera si scontra in auto con nicole, una quarantenne che insegna francese ma che in realtà il suo vero lavoro è psicanalista, loro due ne escono sani e salvi ma investono una cagnolina. sasha trova lavoro da un signore, il padre di benedetta. una ragazza che andava sempre a trovarlo a borgo fiorito, per restaurare i mobili.
nicole cercherà di aiutarlo a conquistare benedetta, e userà come frase abituale:" vivi, sasha, vivi"
sasha riesce a conquistare benedetta ma scopre che l'ha tradito come vendetta per il suo comportamento di odio verso la droga.
litiga con nicole perchè per colpa di benedetta non è andato a vederla al suo discorso di apertura di una festa. poi però viene picchiato da degli amici di benedetta e si accorge di essere innamorato di nicole, va a casa sua e scopre che anche lei corrisponde... non esiste donna che non può essere conquistata... questa è la frase che dice sempre nicole
qst libro è veramente bello te lo consiglio anke xk fa riflettere sui problemi che hanno i ragazzi moderni kome droga e alcool
2006-11-12 13:20:44
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answer #3
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answered by sara!! 3
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