non lo so generoso ma al museo di Leonardo a Vinci c'è un prototipo disegnato da lui che non aveva ancora lo snodo della ruota davanti. Ho ancora il dubbio se poi l'ha costruita veramente o rimane un progetto. Comunque la bici di Leonardo sarebbe andata solo diritta. Non poteva curvare.
2006-11-12 04:41:09
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answer #1
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answered by ehitucucca 5
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(breve) storia della bicicletta
In queste pagine raccoglieremo alcune notizie storiche riguardanti il nostro mezzo di locomozione preferito.
Il primo fra tutti i veicoli senza cavalli, mossi dall'energia umana è un quadriciclo di legno, per il quale il francese Jean Théson ottenne nel 1645 una patente per trent'anni; ciò gli permise di perfezionare il veicolo, che veniva spinto mettendo i piedi per terra alternativamente. Essendo molto pesante, esso fu ridotto a due ruote nel 1690 (da Sivrac); con la forma di un animale fantastico, il veicolo rimaneva sempre scomodo, né migliorò nella versione seguente, realizzata nel 1771 fa Francois Masurier e Michel Blanchard, che ripristinava le quattro ruote di Théson, decisamente più stabili. Si ritorna alle due ruote nel 1818, con la draisienne del barone Drais de Sauberbron.
La vera innovazione tecnica in questo campo giunse dall'inglese Kirkpatrick MacMillan che, nel 1839, inventò un sistema di pedivelle oscillanti, sistemate dalle due parti della ruota anteriore e che impromevano un movimento alla ruota posteriore per il tramite di due bielle leggere. Sotto questo aspetto, l'inventore della bicicletta sarebbe quindi MacMillan, che non riscosse alcun successo. L'inconveniente della sua invenzione dipendeva dal fatto che i pedali non ruotavano completamente, ma descrivevano soltanto un arco di cerchio molto faticoso per le articolazioni delle ginocchia. L'invenzione che diede impulso alla bicicletta fu quella dei francesi Henry e Pierre Michaux che, nel 1861, fecero ruotare completamente le pedivelle intorno all'asse della ruota anteriore, alla quale trasmettevano direttamente il loro movimento. Nacque così il primo velocipede (che ben presto venne copiato) e i fratelli Michaux ne fabbricarono centoquarantadue esemplari. Nel 1874, l'inglese James Starley inventò le ruote a raggi e il telaio in metallo, che alleggerirono notevolmente il veicolo. Lo stesso anno il suo compatriota H.J. Lawson inventò la trasmissione alla ruota posteriore, mediante catena, e sarebbero poi arrivati ingramaggi e pignoni.
2006-11-12 09:20:56
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answer #2
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answered by dark_tulip83 1
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chi era stanco di andare a piedi
2006-11-12 05:19:35
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answer #3
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answered by Anonymous
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i Cinesi nel 9500 A.C utilizzavano già veicoli a due ruote
In egitto usavano invece qualcosa di simile 4000 anni fa'
Nel codice Atlantico di Leonardo ci sono delle bozze di una bicicletta moderna
poi fu inventata la "draisienne" da Drais, il primo che brevettò un biciclo.
se vuoi tutta la storia (ci sono anche le immagini della bozza fatta degli allievi di Leonardo )
http://erewhon.ticonuno.it/2002/societa/bici/storia.htm
2006-11-12 04:45:00
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answer #4
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answered by Camilla72 5
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Numerose sono le rivendicazioni iniziali per l'invenzione della bicicletta come veicolo. Sembra piuttosto probabile comunque che tutte le presunte invenzioni antecedenti quella brevettatta da Karl Drais nel 1818 (Draisine) siano solamente ipotetiche.
Si racconta che il Conte Mede de Sivrac avesse sviluppato un veicolo a due ruote, chiamato celerifero nel 1791, di cui diede dimostrazione al Palais Royal a Parigi. Il celerifero aveva due ruote fissate su un telaio di legno ed era privo di sterzo, con il controllo della direzione limitato a ciò che era ottenibile dall'inclinazione del corpo. Il conducente sedeva a cavalcioni della macchina e si spingeva in avanti con l'uso alternato dei piedi, camminando perciò da seduto. Questi veicoli erano considerati però solo come dei passatempi alla moda più che dei mezzi di trasporto. Sembra piuttosto che questa storia sia stata creata dallo storico Baudry de Saunier nel 1891 e da allora ripresa erroneamente da altri autori.
Rivendicazioni più datate e meno attendibili fanno risalire l'invenzione della bicicletta ad un disegno trovato all'interno del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci ma anche ad una illustrazione scoperta su una finestra di una chiesa del paese di Stoke Poges (Backinghamshire, Inghilterra) installata nel XVI secolo e raffigurante un angelo sopra un attrezzo che è stato riconosciuto da alcuni come prototipo del modello hobby horse. Invece si ritiene più probabile considerarlo un congegno ad una sola ruota che spesso si associava, nell'iconografia medievale, a cherubini e serafini.
L'origine della prima bicicletta effettivamente utilizzata è da attribuirsi al barone Karl von Drais, un impiegato statale del Gran Ducato di Baden in Germania. Karl Drais inventò la sua Laufmachine (macchina da corsa) nel 1817 che fu chiamata dalla stampa draisine (o anche draisienne, in Italia draisina) e più tardi velocipede. Il maggiore miglioramento in questo progetto era l'aggiunta dello sterzo. Si dice che il suo interesse nel trovare un'alternativa all'uso del cavallo fosse dovuto all'inedia e alle frequenti morti dei cavalli causate dall'insufficienza dei raccolti del 1816 (il cosiddetto anno senza estate a seguito dell'eruzione vulcanica del Monte Tambora sull'isola Sumbawa – nell'attuale Indonesia - avvenuta tra il 5 ed il 15 aprile del 1815).
Nel suo primo documentato viaggio da Mannheim, il 12 giugno 1817, coprì la distanza di 13 chilometri (8 miglia) in meno di un'ora. La draisina di legno pesava 22 chili (48 libbre), aveva boccole d'ottone all'interno dei cuscinetti della ruota, un freno posteriore e 152 millimetri (6 pollici) di avancorsa della ruota anteriore per ottenere un effetto auto-stabilizzante (effetto castor). La draisina era spinta in avanti facendo pressione per terra con i piedi e né Drais né alcun meccanico altrove fecero alcun tentativo per allontanare i piedi dalla sicurezza del terreno per farli poggiare su pedali, che furono aggiunti circa quarant'anni dopo: a quel tempo non era praticamente possibile trascurare il bisogno del mantenimento dell'equilibro: solo pochi giovani uomini erano allora capaci di pattinare su ghiaccio.
2006-11-12 04:43:48
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answer #5
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answered by Solid Snake 2
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Karl Drais nel 1818
2006-11-12 04:40:27
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answer #6
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answered by ~ Kevin ~ 7
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