Tre anni fa. Sono già passati tre anni da quando l'Italia intera unita nel dolore piangeva per quella strage compiuta in Nassirya. Tutti abbiamo pianto per quei ragazzi, ci siamo stretti intorno alle loro famiglie, ci siamo commossi per i bambini rimasti orfani Ci siamo ricordati dell'arma dei carabinieri, sempre presente, sempre disposta ad aiutarci, abbiamo scoperto in quei giorni che l'Italia ama quella divisa. Ci sono scivolate le lacrime quando abbiamo scoperto le storie private che si nascondevano dietro a quelle divise, ci siamo sentito orgogliosi di quel nugolo di eroi, ci siamo sentiti anche noi fieri quando sentivamo che i genitori erano fieri dei loro figli perchè servivano dignitosamente la Patria. Ma tutto è accaduto in quei giorni, poi è tornata l'indifferenza. Oggi è il terzo anniversario di quella strage, di quei ragazzi straziati in Irak e oltraggiati in Patria. Ai politici vorrei ricordare che il governo li ha spediti in Irak e ora dimenticati. Vergogna, che schifo.
2006-11-11
20:38:40
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11 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
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Voglio solo ricordare che questi morti appartengono all'Italia e non a una forza politica di destra o di sinistra. Ci ricordiamo di loro a Natale,quando facciamo finta di essere buoni, la RAI fa il collegamento e insieme al politico di turno si fanno gli auguri. Fa audience e voti. Siamo un popolo di pecoroni. Viva il nazionalismo degli altri paesi.
2006-11-11
21:17:39 ·
update #1
Per quanto riguarda me, io posso dirti che non li ho dimenticati...come non posso dimenticare tutti quei funerali di stato per dei soldati che non sono morti per la pace ma per una guerra inutile. Lo Stato italiano ha liquidato tutto già dopo un mese forse....
Oggi per commemorarli hanno messo solo una corona d'alloro non so dove...
Non dico che dovevano fare una commemorazione di Stato...ma almeno mostrare interesse per dei soldati che loro hanno mandato verso la morte senza motivo.
E' una vergogna!!! Uno schifo!!! Tanti soldati morti credendo di combattere per la pace e invece...combattevano per un governo che per farsi amico gli USA li ha mandati li a morire per una guerra del petrolio (in realtà quella guerra è questo). E non parlo solo dei morti di Nassyria...ma di tutti i soldati morti in Iraq.
2006-11-11 21:04:43
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answer #1
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answered by Mara 4
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2006-11-11 20:41:08
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answer #2
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answered by carolina c 5
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Tutti i caduti in guerra vengono commemorati il 4 Novembre (o la prima domenica di Novembre), giorno delle Forze Armate. Se pensi che nella 1. e 2. Guerra Mondiale abbiamo avuto migliaia di caduti e le due guerre sono durate diversi anni, bisognerebbe avere ricorrenze commemorative ogni giorno dell'anno. Onore ai caduti di Nassiriya, ma non credo che siano speciali rispetto a tutti gli altri morti in guerra.
2006-11-11 20:59:42
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answer #3
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answered by Grilla Parlante 6
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La riconoscenza è la vera essenza della memoria, tutto il resto sono solo "chiacchiere e distintivo".
Forse sbaglio, ma comunque pur riconoscendo il valore di quelle persone, se non erro in certe missioni dovrebbero andare solo i volontari (e se sbaglio mi scuso profondamente), che sanno molto bene i rischi che corrono ; inoltre non trascuriamo il fatto che nella politica estera (come tutte le nazioni legate alle super-potenze) anche l'Italia si è allineata in certi interventi non per umanità, ma per velato (e neanche tanto) obbligo e convenienza (come fare un torto all'america?...mai!), questo chi è andato laggiù, anche se con spirito diverso, lo sapeva benissimo e quindi sapeva anche di poter suscitare le reazioni che ci sono state.
Uccidere è l'atto peggiore che l'uomo possa commettere, ma non tenere conto delle differenze etniche, sociali, culturali e circostanziali che esistono in quei paesi è stato l'errore che ancora oggi si continua a fare rimanendo in certi posti a fare da "paceri" e che continuerà a mietere vittime tra i nostri connazionali; ricordare davvero il sacrificio di chi è stato laggiù e rendergli giustizia ...sarebbe ritirare le nostre forze da certi posti ed impedire così che ciò ancora accada, perchè altrimenti statene certi ...ancora accadrà.
E vorrei fosse sentita nell'anima un'altra cosa : ricordare quelle persone celebrandole può essere anche formalmente giusto, ma più giusto è fare in modo che nessun altra persona abbia a soffrire quello che soffrono i cari di queste persone, perchè non sono gli eroi a pagare con la sofferenza, nè chi li celebra con le cerimonie, ma chi li ha Amati da vicino ...al confronto tutto il resto sono solo enormi cazz*te, quindi ricordiamoci sopratutto di loro ...e ricordiamoci di tutto questo quando qualcuno decide di mandare a morire altre persone nel nome di una pace di "comodo" (poichè la maggior parte delle guerre di oggi sono COME DA SEMPRE di comodo), perchè poi è da stolti piangere sul ...sangue versato.
2006-11-11 21:51:35
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answer #4
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answered by bowletus 4
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Presupposto che nessuno ha dimenticato quei ragazzi, resta il fatto che muoiono, forse anche di morti peggiori, migliaia di persone ogni anno a cui non spetta nemmeno una nota di conoscenza...i morti di Nassirya hanno avuto almeno il "privilegio" di essere ricordati in qualche modo.CIAO
2006-11-11 20:48:03
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answer #5
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answered by Cettola Qualunque 4
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lo posta anche io questa domanda , e fossi il GOVERNO mi vergognerei di non averli onorati come meritano , la città dove vivo ,nella cintura torinese ,ieri ha inaugurato un monumento alla memoria di fronte alla stazione dei carabinieri ,almeno noi passandoci davanti non potremo fare a meno di pensare , ho la speranza (non mi illudo) che chi ha sparato maldicenze rifletta
2006-11-11 20:56:58
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answer #6
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answered by grimy * 4
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Non sono stati dimenticati e non lo saranno. Ma non dimenticarli significa anche essere impegnati a fondo per la pace nel mondo, frenando anche le follie di certi governanti americani (non dell'America, che per fortuna li sta scaricando come qui sono stati scaricati i loro lacché). Onore sempre ai caduti, non a chi li espose a questo per puro servilismo.
2006-11-11 20:55:55
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answer #7
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answered by Proteo 7
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Mara, meno male che ci sei tu che capisci tutto.
I nostri soldati non sono lì per fare la guerra, se tu avessi un po' di cultura sapresti che in guerra non ci sono ROE da rispettare.
In guerra se c'è un nemico gli spari, i nostri soldati prima di poter reagire devono essere attaccati.
Se non sai le cose tieni le tue opinioni per te e taci che fai più bella figura.
Hai dato degli idioti ai caduti di nassiriya dicendo che non sapevano cosa stessero facendo.
VERGOGNATI.
2006-11-11 22:26:12
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answer #8
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answered by Sebastian 2
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Così va il mondo. Ma forse è meglio così. La vita continua
ed in maniera così vertiginosa che resta poco tempo anche per ricordare,
Poi a me piacerebbe che fossero i fatti a dimostrare che uno non ha dimenticato. Le parole volano e contano poco.
2006-11-11 20:56:50
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answer #9
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answered by bertocco_2000 4
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Sono assolutamente d'accordo... tutti noi ricordiamo le vittime dell'11 settembre, e non ricordiamo le vittime italiane. Dov'è il nostro orgoglio nazionalista? Noi italiani non siamo una nazione, non siam degni di chiamarci italiani. Io non mi ricordavo che la data era il 12 novembre.
2006-11-11 20:50:36
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answer #10
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answered by Anonymous
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