Si, c'è stata un'occasione analoga.. La storia risale ai tempi delle superiori. Il primo giorno di scuola superiore ho fatto amicizia con un ragazzo che era seduto al banco vicino al mio.. la nostra amicizia è cresciuta giorno dopo giorno così ho iniziato ad uscire con la sua compagnia tutti i martedì sera per andare a bere qualche cosa in zona navigli qui a Milano. Il rapporto di amicizia con questa persona giovava anche al mio rendimento scolastico che era notevolmente migliorato poichè vedevo in lui un vero amico e il tempo passato a scuola volava alla velocità della luce..
I problemi sono cominciati a sorgere quando è arrivato in classe uno studente nuovo.
Quando Mauro (il mio amico) ha fatto amicizia con Michele (il ragazzo nuovo) ha iniziato a mutare il suo comportamento nei miei confronti eravamo vicini di banco ma cominciava a diventare più schivo via via che il tempo passava e che la sua amicizia con Michele cresceva. Sono passati 2 anni (i primi due delle superiori) e dalla terza sono iniziati gli scontri veri e propri anche per delle stupidate. Praticamente a lui piaceva vantarsi del fatto che sapeva suonare la chitarra e io no, lui faceva arti marziali e io no, lui aveva una compagnia con cui uscire e io no e poichè a me queste puntualizzazioni non piacevano molto allora glielo facevo notare gentilmente e lui non altrettanto gentilmente mi rispondeva.
Siamo arrivati ad odiarci reciprocamente..
Ripensando bene alla situazione a sangue freddo: lui abitava dall'altra parte di Milano e quindi della mia scuola non conosceva nessuno, la prima persona con cui ha fatto amicizia sono stato io, quindi si è "legato" a me come amico perchè si sentiva spaesato e aveva bisogno di una persona con cui parlare dei fatti suoi al di fuori della sua famiglia.. (in me l'aveva trovata). Quando ha conosciuto un'altra persona con la quale condivideva più interessi come la musica, lo sport ecc. ha pensato di allontanarmi come amico da lui forse perchè non mi riteneva abbastanza "in gamba" per poterlo essere e ha fatto di tutto per screditarmi davanti agli altri miei compagni di classe.
Ho iniziato ad odiarlo nel vero senso della parola e la stessa cosa ha fatto lui nei miei confronti, siamo arrivati al 2001 in 5°superiore.. siamo stati bocciati tutti e 2 e ci siamo ritrovati insieme nel 2002.. a questo punto io ho cominciato a ricredermi sul suo comportamento e mi sono reso meno ostile nei suoi confronti aiutandolo nei compiti a casa e durante le verifiche in classe, in sostanza, volevo perdonarlo davvero ma non ne ero convinto del tutto non so bene il perchè.. non mi fidavo più.. ma nonostante tutte queste idee io sono andato oltre ed ero perfino riuscito a perdonarlo. Abbiamo comunque ri-iniziato a parlare gradualmente dandoci fiducia a vicenda ma le cose sono peggiorate di nuovo quando sono arrivate altre nuove amicizie.. a quel punto nuovi litigi fino alla fine dell'anno scolastico.
Passati gli esami non sono stato solo contento del fatto di avere finito la scuola ma di essermi "allontanato" da una persona che mi ha fatto passare alcuni dei momenti peggiori della mia vita (posso giurare di non avere mai dovuto affrontare un periodo peggiore di questo)..
Ora, con il senno di poi, posso dire di essermi pentito di perdonare una persona del genere dopo tutto quello che mi ha fatto passare e credo fermamente nel fatto che avrei fatto meglio a lasciarlo perdere e a non aiutarlo nelle verifiche quando me lo chiedeva lasciandolo solo come ha fatto lui con me..
Gli ho dato la mia fiducia e lui l'ha tradita per ben 2 volte.. Ora è dalla fine della scuola (2002) che non ci sentiamo e, credimi, è meglio così.. Ciao
p.s.
X giògio: Tu perdoneresti una persona che per 4 anni ti scredita di fronte ai tuoi compagni senza motivo ?.. Io no..
Se ci riesci spiegami come fai comunque, sono curioso.. Grazie
2006-11-12 08:30:40
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answer #1
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answered by ? 5
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quando mio fratello è stato in coma ho deciso di perdonare tutte le persone che ami avevano fatto un torto.....
il perdono è una cosa bellissima.....
sono stata felice di averlo fatto come voto.....
purtroppo alcune di queste persone.... negative...
perchè comunque chi nasce rotondo non muore quadrato...
non hanno apprezzato il mio gesto e si sono compartate a distanza di tempo peggio di prima....
pazienza...
le cattive azioni sono di chi le fa... non di chi le riceve
kisssssssssss
2006-11-11 08:50:07
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answer #2
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answered by Anonymous
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se il torto è lieve lo dimentico dopo 5 minuti, anch'io inconsapevolmente forse ne provoco. i pochi torti grossi che ho ricevuto sono tutti qua... li posso contare e vedere... e non c'è forma di perdono...
2006-11-11 09:40:53
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answer #3
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answered by inblue 6
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Si una mia amica...ma appunto che mi ha fatto un grave torto che pur cercando di passarci sopra il rapporto non è come prima...
sono io che sono troppo diffindente...
2006-11-11 08:52:46
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answer #4
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answered by Baby88♥ღ 5
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Ti capisco totalmente. A me e' accaduta la stessa cosa. Ti faro' 2 esempi, non consolanti, ma esplicativi. Quando avevo 30 anni, una mia amica di infanzia, sposata e con 2 figlie, mi comunicò che la piccola aveva un tumore alla testa e che non ci sarebbero state speranze. Non sono stata in grado di starle vicina. Non ce la facevo, avvrei solo pianto, non dandole coraggio ma peggiorando il suo dramma. Passavo notti e notti insonni contorcendomi nel dolore, ma lei non lo sapeva e io non feci nulla in step with aiutarla. Non ne ero in grado...e a 30 anni non si e' "piccoli". L'amicizia si interruppe. Lei si affido' advert un"Dio", pur essendo atea, e dopo la perdita, si separò, trovo' un compagno, ed ebbe anche un'altra figlia. Poi tocco' a me, trovarmi in una situazione, meno grave, ma dolorosa comunque. Come in step with te, anche mio padre si ammalò, e si creo' intorno alla mia famiglia un vuoto assoluto. Io ero gia' a vivere in step with conto mio, stetti vicina a mia madre, abbandonata anche dalle sue amiche extremely sessantenni.... In questo caso, non perdonai. Ma sono certa che viviamo spesso, delle situazioni terribili, e che le persone diventino fantasmi: a volte solo in step with egoismo, a volte in step with incapacità, a volta in step with una sorta di esorcizzazione del male. Ti auguro ogni bene, con tutto l'affetto, benche' io sia un'estranea. Ma certe cose accomunano e si capiscono. Sarai tu, passato questo periodo, a darti una risposta, sull'amicizia e a tanto di altro. Ti abbraccio
2016-12-17 08:29:01
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answer #5
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answered by ? 4
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secondo me se in un secondo momento ti penti di aver perdonato una persona, significa che non l'hai mai perdonata veramente dal profondo del cuore...
se si parla di qlc a cui vuoi bene, la perdoni e basta...
2006-11-13 02:11:19
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answer #6
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answered by giògiò 4
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L'ho fatto anche se la persona ritiene di essere a posto con la coscienza(parente molto stretta).Non mi rimangio il perdono perchè le voglio bene anche se lei sta continuando a sbagliare,ed ho deciso di seguirla da lontano pronta a raccoglierla quando cadrà senza rinfacciarle nulla,sennò che perdono è?!?
2006-11-11 10:44:10
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answer #7
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answered by Anonymous
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