“Come sappiamo qual è il momento esatto in cui
finisce la notte e comincia il giorno?”
“E’ quando, da lontano, siamo capaci di distinguere
una pecora da un cane” disse un bambino.
Un altro allievo replicò:
“Per la verità, sappiamo che è già giorno,
quando possiamo distinguere, da lontano, un ulivo da un fico”.
Il rabbino rispose:
“Non è una buona definizione”.
I ragazzi allora chiesero:
“E allora qual è la risposta?”
E il rabbino disse:
“Quando uno straniero si avvicina e noi lo
confondiamo con nostro fratello
e i conflitti spariscono:
quello è il momento in cui la notte
finisce ed il giorno comincia”.
Speriamo che l’alba di questo nuovo giorno non tardi a venire…
Giuseppe Bufalo http://lucideimaestri.supereva
2006-11-10
03:50:01
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10 risposte
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inviata da
silvia***
5
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Mammamia....l'intenzione non era certo quella di parlare se siano meglio gli ebrei o i musulmani o altro...ne' se qualche scrittore copia.
Inoltre penso di dover specificare che CONFONDERE è inteso nel senso di CON-FONDRE, fodere insieme...non ritenere l'altro come diverso da se....e tanto meno proprio NON significa definirlo ********. (!!!) Ne' credersi migliori o più saggi.
2006-11-10
04:07:53 ·
update #1
PER Gualberto: vuoi migliorare il mondo...e serbi in te l'idea che le guerre esisteranno per sempre??? Non ti sembra una contraddizione in termini?
2006-11-10
04:10:10 ·
update #2