perché l olocausto ha dei rappresentanti forti che lo ricordano e sono li..anzi c é ancora i problema degli ebrei che ancora oggi vivono questa realtà perché a ancora attuale mentre per quanto riguarda il muro di berlino é sparito lo spirito perché ottenendo la libertà con la distruzione del muro di berlino é caduto il suo valore...
Aspetti sociali del Muro di Berlino
Resti del Muro di Berlino (giugno 2003)Non molto è rimasto oggi del Muro di Berlino. L'abbattimento ufficiale del Muro di Berlino fu iniziato il 13 giugno 1990 nella Bernauer Straße da 300 guardie di frontiera della DDR, fu poi terminato da 600 soldati dell'esercito tedesco utilizzando 13 bulldozer, 55 ruspe, 65 gru e 175 camion. A novembre dello stesso anno l'intero muro all'interno della citta era stato abbattuto ad eccezione di 6 punti che furono mantenuti come monumento. L'anno successivo scomparì definitivamente la restante parte. I blocchi di cemento furono distrutti ed utilizzati per la costruzione di strade. 250 di questi blocchi furono messi all'asta a prezzi oscillanti tra 10.000 e 250.000 marchi tedeschi. Il muro è stato fisicamente distrutto quasi ovunque, ad eccezione di alcuni punti. I più visitati dai turisti sono: una sezione di 80 metri vicino a Potsdamer Platz (vedi foto a destra), una seconda, più lunga, sulla riva della Sprea, vicino all'Oberbaumbrücke ed una terza a nord in Bernauer Straße, che è stata trasformata in un memoriale nel 1999. Anche le parti rimaste non rappresentano interamente l'aspetto originale del muro: sono state pesantemente danneggiate (perché in molti tentarono di prendersi come ricordo dei "pezzi originali del Muro di Berlino"), e gli odierni graffiti sono più visibili sul lato orientale del muro, in particolare la famosa East-Side-Gallery in Mühlenstraße lunga più di 1 km, che non era ovviamente raggiungibile quando il muro era sorvegliato dalle guardie pesantemente armate della Germania Est. In origine, infatti, i graffiti erano solo sul lato occidentale.
Il Muro di Berlino ebbe ovviamente un forte impatto emotivo, sociale e culturale, non solo sui cittadini di Berlino o della Germania, ma anche nel resto del mondo. Al momento della sua erezione il muro separò, apparentemente per sempre, famiglie e amicizie, lasciando entrambe le metà della città, dopo l'incredulità iniziale, nello sconforto e nella disperazione.
Divenne la rappresentazione fisica della Cortina di Ferro che separava in due l'Europa durante la Guerra Fredda, il muro di una stramba prigione nella quale i reclusi erano in realtà liberi.
Cimitero dei caduti nella "striscia della morte"
Durante la sua visita a Berlino del 15 giugno 1963, il presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy tenne un discorso pubblico che sarebbe divenuto uno dei momenti simbolo della Guerra Fredda:
«Ci sono molte persone al mondo che non comprendono, o non sanno, quale sia il grande problema tra il mondo libero e il mondo comunista. Lasciateli venire a Berlino! Ci sono alcuni che dicono che il comunismo è l'onda del futuro. Lasciateli venire a Berlino! Ci sono alcuni che dicono che, in Europa e da altre parti, possiamo lavorare con i comunisti. Lasciateli venire a Berlino! E ci sono anche quei pochi che dicono che è vero che il comunismo è un sistema maligno, ma ci permette di fare progressi economici. Lasst sie nach Berlin kommen! Lasciateli venire a Berlino! [...] Tutti gli uomini liberi, ovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino, e quindi, come uomo libero, sono orgoglioso di dire, Ich bin ein Berliner! (sono un Berlinese).»
Una parte del Muro di Berlino collocata di fronte al Parlamento Europeo a Bruxelles, Belgio.A partire dagli anni '80, alcuni artisti famosi come Keith Haring e Thierry Noir iniziarono a dipingere il lato del muro che dava su Berlino Ovest, in seguito migliaia di artisti, conosciuti e sconosciuti, utilizzarono il muro per i loro progetti artistici. Il muro si coprì quasi interamente di murales, dalle semplici scritte a disegni molto elaborati e ben eseguiti, alcuni dei quali si guandagnarono una certa notorietà, come quello che raffigurava una Trabant gialla che sfonda il muro, o quello in cui si vedeva Erich Honecker baciare sulla bocca il segretario del PCUS Leonid Brežnev. La East-Side-Gallery lunga più di 1 Km che fu pitturata subito dopo il crollo del muro, è stata definita la più grande galleria di pittura all'aria aperta del mondo. Purtroppo pochi dei murales hanno resistito al tempo e ai turisti che continuano a scrivere i loro nomi sul muro. La città di Berlino, notoriamente a corto di fondi, ha investito pochissimo nel restauro del muro e nel 2000 solo alcuni dei dipinti furono restaurati e protetti dai vandali. Malgrado siano protette dalle leggi sulla tutela dei monumenti, non è chiaro quale sia il destino di queste parti del muro.
Il muro divideva 192 strade (97 tra le due parti della citta' e 95 tra Berlino Ovest e la DDR), 32 linee di tram, 8 linee di metropolitana di superficie (S-Bahn), 3 linee di metropolitana sotterranea (U-Bahn), 3 autostrade e numerosi fiumi e laghi. La caduta del muro cambiò considerevolmente i flussi di traffico della città, e la M-Bahn, un sistema a levitazione magnetica che connetteva 3 fermate della metropolitana lungo 1,6 chilometri, venne smantellato solo pochi mesi dopo la sua apertura ufficiale nel luglio 1991.
2006-11-10 17:06:57
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answer #2
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