Manifestazione o provocazione? le due cose non si escludono a vicenda. I gay non chiedono altro di essere trattati come gli altri e di poter essere se stessi. Se uno è costretto ad indossare sempre il doppio petto gessato, quando se lo può togliere, magari non si mette una camicia casual, ma una maglietta strappata con su scritto "fck you".
Detto questo e cioè che i gay hanno tutto il diritto di manifestare(provocando o meno) e che l'istrionismo dei gay pride è non solo legittimo, ma perfettamente comprensibile,
fare una manifestazione a Gerusalemme, in una situazione di tensione dovuta motivi ben diversi, è un'idea quasi folle: non c'è niente di male nell'accendere un fiammifero , purché non lo si faccia vicino alla polvere da sparo.
2006-11-10 19:53:16
·
answer #1
·
answered by ? 7
·
1⤊
0⤋
Credo che i gay siano provocatori per natura,giustamente vogliono far valere i loro diritti;quando questi non gli vengono riconosciuti,li ricordano a chi di dovere.Lo fanno anche le persone normali,prendono per il **** chi non riconosce i loro diritti fondamentali.Gli omosessuali fanno bene a fare il Gay Pride,trovo sbagliatissimo definire una persona immorale solo per il suo orientamento sessuale.Inoltre molta gente ignorante crede che gay lo si diventi,ma invece nascono già con questa caratteristica.Lo sapevate che il Vaticano ha bloccato recentemente ancora una volta il disegno di legge sui Pacs?Ma in questo Paese quando impareranno a non farsi condizionare dai vari Papi,Cardinali e quant'altro?
2006-11-10 07:52:00
·
answer #2
·
answered by ulyetta 4
·
5⤊
2⤋
perché é innegabile il fatto che tra i motivi di discriminazione su base sessuale ci sia la religione (nel senso di imporre una morale). tutte le manifestazione andrebbero fatte là dove servono, secondo te ha senso manifestare se nessuno ti ascolta?
è curioso notare come l'odio per il "diverso" metta sempre tutti d'accordo...
vorrei inoltre sottolineare che i problemi di gerusalemme a quel che mi risulta non provengono dai gay, ma sono di nauta religiosa. da farci un pensierino della sera.
2006-11-10 11:33:28
·
answer #3
·
answered by ste 1
·
3⤊
1⤋
E' proprio perchè sanno benissimo di provocare.
Essere omosessuale è (opinione degli omosessuali con cui, io che non lo sono concordo), diciamo così, un diritto senza "se" e senza "ma".
Mi spiego.
Gli innamorati eterosessuali si scambiano effusioni e manifestano pubblicamente con diversi gesti il loro amore, oggi nessuno si sognerebbe di criticare due eterosessuali che passeggiano abbracciati e si baciano, se al contrario si vede una coppia di omosessuali farlo, scatta subito nelle persone l'impulso di dire "io sono tollerante ma certe cose se le potrebbero risparmiare in pubblico" (i non-tolleranti occupano un altro capitolo).
Ora, o una persona è uguale ad un'altra (nei diritti) o, semplicemente, non lo è, vie di mezzo ("se" e "ma") non esistono.
L'ugualianza tra omosessuali ed eterosessuali non esiste.
Ci sono manifestazioni ogni giorno a Gerusalemme, da operai che manifestano per dei licenziamenti ai palesinesi, da partiti ad ambientalisti che chiedono più verde (tanto per fare esempi). Se ci pensi bene anche i religiosi, per le loro funzioni, occupano la città con delle "manifestazioni". Gli eterosessuali però non possono.
Io dico che il fatto che si discuta sulla opportunità della manifestazione omosessuale è PROPRIO IL PRIMO MOTIVO PER CUI ANDREBBE FATTA!!!! PERCHE' LA DIATRIBA IN ATTO PROVA IL FATTO CHE ESSI NON SIANO UGUALI NEL DIRITTO A TUTTI GLI ALTRI!!! (non ci sarebbe discussione se i fidanzati etro decidessero di fare una grande festa per le strade).
Per quanto riguarda gli aspetti più eccessivi, provocatori e "di dubbio gusto", essi sono ampiamente giustificati dal fatto che subendo una vera e propria repressione discriminatoria nella vita di tutti i giorni, si sente la necessità, per così dire, di "rendere pan per focaccia" ai propri oppressori. Le provocazioni sono urli liberatori che ci sbattono in faccia.....e per quello che ricevono durante tutto il resto dell'anno dalla "società civile", questo è anche poco!!!!
2006-11-10 07:26:01
·
answer #4
·
answered by Messidoro 2
·
4⤊
2⤋
(oramai fate le stesse domande),
segue il copia/incolla:
Il gay pride non è solo una manifestazione gioiosa e liberale ma è soprattutto forma di inneggiamento alla vita e alla felicità di tutti.
al gay pride non manifesta solo la lobby lgbt ma anche etero, singoli e famiglie.
é nata per manifestare la libertà di pensiero e un modo per gridarlo al mondo è far festa.
ti invito a visionare le foto fatte dai partecipanti al gay pride di Gerusalemme.... vai su www.flickr.com e cerca PRIDE JERUSALEM 2006.
decidere una meta come Gerusalemme non è dettata dalla voglia di scalpore ma dalla coscienza: Gerusalemme è letteralmente mangiata da scontri bellici e violenza. le guerre suscitate dalla vicinanza di religioni opposte da quasi un secolo consumano uno dei più gravi conflitti che affliggono il mondo.
Con il gay pride si è deciso di portare un messaggio di pace e fratellanza.
La manifestazione a Gerusalemme, leggi:
Circa quattromila persone hanno partecipato all'evento, scortate da tremila poliziotti, ma invece di manifestare liberamente per le vie della città (quello che sarebbe in realtà un vero Pride) sono dovute rimanere al chiuso, in un'area ben delimitata, lontano dai rabbini ortodossi e da tutti quelli che hanno tentato, riuscendoci, di bloccare una manifestazione libera in un paese democratico.
Nonostante una sentenza della Corte Suprema, gli scontri fra Israele e Palestinesi e gli interventi della Chiesa cattolica, dei rabbini e delle autorità musulmane sono riusciti a impedire un corteo già autorizzato. Un gruppo di persone che avevano provato a manifestare per strada è stato bloccato dalle forze dell'ordine.
2006-11-13 11:06:11
·
answer #5
·
answered by Ohi! 4
·
1⤊
0⤋
Il fatto che abbiano la possibilità di non vergognarsi di quello che sono è segno di civilizzazione. La loro sessualità è guardata con disgusto da più parti...parti di cui loro stessi fanno parte, in quanto cristiani, ebrei, musulmani ecc...è un pò come dire "mamma, ho questa sfumatura, ma sono sempre tuo figlio, amami come sono, e lascia che ami me stesso...
2006-11-10 07:05:31
·
answer #6
·
answered by elegant_planet 2
·
3⤊
2⤋
Basta che non sia tutto un trucco di hezbollah (che di solito li impicca al primo lampione) alleato col vaticano (che si mangia le dita a non poterli mettere al rogo) proprio in concomitanza con le minacce di al fath di riprendere gli attacchi kamikazzi contro Israele: radunarli in un posto e farli fuori tutti in un colpo.... e dare la colpa ancora agli ebrei.....
Un sacco di piccioni con una fava...(o molte fave con un solo piccione....?)
2006-11-10 18:10:40
·
answer #7
·
answered by isoglossa 3
·
0⤊
0⤋
L'intento mi sembra chiaro:manifestare gioia in un luogo che dovrebbe essere simbolo di felicità.O non è a questo che mirano tutte le religioni monoteiste?Perchè provocazione,il significato è di dire noi ci siamo e siamo felici.Voi con la vostra felicità predicata a parole,come la mettete escludendola per noi?Senza ipocrisie è inutile negare che da sempre l'omosessualità costituisca un problema per tutte le religioni che a ben vedere sono una sorta di negazioni dei diritti delle persone.Ha ancora un senso negare l'amore prematrimoniale,quando al mattino i prati dei raduni dei papa boys sono una distesa di prrofilattici usati nottetempo?
Ciao
2006-11-10 14:52:48
·
answer #8
·
answered by lupogrigio 7
·
0⤊
0⤋
perchè la considerano la capitale (anche se non è riconosciuta) e vogliono stare lì. io non ci trovo nulla di male.
2006-11-10 12:38:02
·
answer #9
·
answered by Anonymous
·
1⤊
1⤋
Questi gai allegri ragazzoni, cento ne fanno e una ne pensano, manifestare la loro allegrezza proprio a Gerusalemme città dai mille problemi era proprio una bella pensata del loro cervellino pieno di amene frivolezze. Meno male per loro che glielo hanno impedito. Io non lo avrei fatto. Un po' di allegro folclore in fondo che male può fare?
2006-11-10 07:14:42
·
answer #10
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋