Se abbiamo un punto P : (x, y) e ne calcoliamo il simmetrico rispetto all'asse delle ascisse otteniamo il punto P' : (x, -y); se calcoliamo poi il simmetrico rispetto all'asse delle ordinate del punto P' otteniamo P" : (-x, -y).
Ma se ci guardiamo con attenzione P" è per definizione il simmetrico rispetto all'origine di P.
Questo dimostra che la simmetria rispetto all'origine è una combinazione di due simmetrie (prima rispetto all'asse x e poi rispetto all'asse y, o viceversa).
2006-11-09 00:30:19
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answer #1
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answered by Anonymous
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Allora. Consideriamo un riferimento cartesiano Oxy. Sia P un punto nel piano di coordinate (x_0,y_0).
Fare la simmetria rispetto all'asse y significa mandare P nel suo simmetrico P' rispetto a tale retta (ovvio) cioe' P' ha coordinate (-x_0, y_0).
Fare la simmetria rispetto all'asse x significa mandare P nel suo simmetrico P'' rispetto a tale retta (ovvio) cioe' P'' ha coordinate (x_0, -y_0).
Comporre le due simmetrie significa mandare prima P in P' e poi farne il simmetrico rispetto all'asse x. Dunque otteniamo P''' ha cooordinate (-x_0,-y_0), cioe' e' il simmetrico rispetto all'origine di P.
2006-11-09 08:17:00
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answer #2
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answered by Mitheldil 2
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perchè la simmetria rispetto all'origine non è altro che la contemporanea simmetria rispetto all'asse delle ordinate e all'asse delle ascisse
2006-11-09 08:15:56
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answer #3
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answered by Nico 3
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Perché è simmetrica rispetto sia all'asse x che all'asse y. Combinazione perché ci si rifa improriamente alla combinazione lineare: somma di + termini ognuno moltiplicato per un coefficiente reale (maggiore o minore di zero).
2006-11-09 08:34:40
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answer #4
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answered by choncachenabba 4
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perchè l'origine è il punto di incontro degli assi.
2006-11-09 08:09:28
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answer #5
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answered by Giada 5
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