Corpo celeste dotato di un campo gravitazionale così intenso da impedire a qualsiasi oggetto e persino alla luce(emissione elettromagnetica)di allontanarsi da esso.Per tale motivo esso non può essere mai osservato direttamente e viene detto,appunto,"nero".Un buco nero è caratterizzato da una superficie ideale,sferica,l'orizzonte degli eventi,il cui raggio è proporzionale alla sua massa, secondo la formula:R = 2mg/c^2 dove:
m = massa
g = costante di gravitazione universale
c = velocità della luce
In base a tale formula,un buco nero con una massa pari a quella del nostro Sole avrebbe un raggio di poco inferiore ai 3 Km;mentre un buco nero avente la massa della Terra avrebbe un raggio di appena 1 cm.
Secondo la teoria della relatività generale,la curvatura dello spazio-tempo aumenta illimitatamente man mano che ci si avvicina al centro del buco nero:non solo la materia della stella originaria viene compressa a densità infinita,ma anche il vuoto dello spazio-tempo all'esterno diventa infinitamente curvo.
Nel 1974,il fisico Stephen Hawking,sulla base di alcune conseguenze della meccanica quantistica,ha ipotizzato la possibilità che un buco nero irradi particelle con uno spettro tipico del corpo nero,e che tale processo porti, in tempi sufficientemente lunghi,alla totale estinzione del buco nero.
Un buco nero,in quanto trattiene a sé qualsiasi tipo di radiazione,non può essere osservato direttamente.La sua presenza può tuttavia essere dedotta in maniera indiretta:
-Prendendo in esame gli effetti dell'interazione tra il buco nero e i suoi eventuali vicini.Ciò si verifica quando il buco nero fa parte di un sistema binario la cui compagna è una stella ancora attiva.In tal caso,utilizzando le comuni leggi astronomiche(Keplero)si può calcolare se il periodo di rivoluzione del sistema corrisponde a una massa dell'oggetto invisibile abbastanza grande per essere un buco nero.Inoltre,se i due corpi celesti sono abbastanza vicini,può accadere che il buco nero risucchi verso di sé parte dei gas emessi dalla compagna stellare. Le particelle di gas,cadendo verso il buco nero, si urtano con una grande energia producendo raggi X,che possono essere osservati dalla Terra.
-Curvatura della luce(o effetto lente).Un forte campo gravitazionale,come previsto da Albert Einstein,può incurvare la traiettoria di un raggio di luce che passi nelle sue vicinanze.
Questi effetti sono stati osservati più volte, negli ultimi anni,e costituiscono una prova indiretta dell'esistenza dei buchi neri.
La regione centrale di una stella giunta alla fine della sua esistenza è estremamente densa. Dopo aver esaurito il combustibile nucleare di cui dispone(idrogeno,elio,carbonio),secondo le più recenti teorie,una stella può evolvere in uno dei seguenti oggetti celesti:
-Se ha una massa inferiore a 1,2 masse solari, diventa una nana bianca,una stella di dimensioni dell'ordine di quelle della Terra,ma con densità al centro di quasi 100 tonnellate per centimetro cubo.
-Se invece la massa della stella è superiore alle 1,2 masse solari,essa collassa fino a ridursi alle dimensioni inferiori di una nana bianca.Quando la materia si comprime a densità superiori a 100 tonnellate per centimetro cubo,il guscio formato dagli elettroni non è più in grado di controbilanciare l'enorme pressione e i nuclei atomici si avvicinano fino ad entrare in contatto tra loro:la stella diviene una stella di neutroni.
-Se la massa della stella supera le 3 masse solari,la stella di neutroni non riesce più a sostenersi e a bilanciare la forza gravitazionale: si trasforma in un buco nero,un oggetto in cui la gravità è talmente potente da non permettere che nulla sfugga da esso.
Il primo scienziato ad ipotizzare l'esistenza dei buchi neri fu Karl Schwarschild,nel 1916. Basandosi sulla teoria della relatività generale di Einstein,egli teorizzò la possibilità che un oggetto con una enorme massa,sotto la propria forza di gravità,si contraesse fino al punto da trattenere persino la luce.
Egli calcolò anche il raggio dell'orizzonte degli eventi sostenendo che esso è dato in chilometri moltiplicando per 2,95 la massa del corpo prendendo come riferimento quella del Sole.
Questo è quello ke sn riuscita a trovare,sxo ti sarà utile,ciauz
2006-11-09 00:27:39
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answer #1
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answered by Nasupolina 3
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BASTA CON LE RISPOSTE FOTOCOPIA!!!!!!!!!!!
quando vedete che già è stata data la soluzione lasciate perdere!
2006-11-09 08:12:14
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answer #2
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answered by invernosilenzioso 4
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Troppo scontata la risposta del corpo celeste con densità ecc ecc, pensa ad un negro, non così, più negro, nero, nero + nero, che lavora in una miniera di carbone da almeno 10 anni e non è mai uscito, al buio, un buio + buio, che ha mangiato liquirizia quella a rotoli... ok
Bene il buco del sedere di detta persona può avvicinarsi all'idea del buco nero.
E' stravecchia, ma a me piace ancora......
2006-11-09 08:08:09
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answer #3
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answered by timitabrev 6
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Un corpo celeste con una forza di gravità talmente elevata che nemmeno la luce riesce a fuggire.
2006-11-09 08:03:02
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answer #4
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answered by Anonymous
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è cio che rimane di una stella di grandi dimensioni, piu grande del sole, che alla fine della sua vita, a causa della massa e della forza di gravità che ne deriva si è contratta su se stessa: la forza di gravità è talmente forte che persino la luce viene attirata al suo interno, per questo non sono visibili!
2006-11-09 15:40:33
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answer #5
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answered by Ulmo 3
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E' il risultato della morte di una stella di Neutroni, con Massa elevata concentrata in un piccolo spazio e una forte attrazione gravitazionale da non permettere neanche la fuoriuscita della luce.
Dalle moderne teorie sulla formazione delle galassie e la loro evoluzione si presuppone che principalmente si trovino al centro di qualsiasi galassia.
2006-11-09 14:01:21
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answer #6
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answered by ~ Kevin ~ 7
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Se sei su un pianeta, con una bella spinta verso l'alto puoi superare la gravità andare nello spazio. L'importante è che riesci a raggiungere un certa velocità detta velocità di fuga.
Sulla luna la gravità è molto meno che sulla terra, per cui la velocità di fuga è inferiore, su giove la gravità è maggiore che sulla terra e la velocità di fuga è maggiore.
Una massa molto grande ristretta in uno spazio molto piccolo, come può essere una stella collassata, può avere una velocità di fuga superiore alla velocità della luce.
Quel coso viene detto "buco" perchè l'energia dallo spazio intorno ci finisce dentro senza uscirne e, dato che non esce nemmeno la luce, si chiama "nero".
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2006-11-09 11:26:38
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answer #7
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answered by Nicolajev 4
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OPS... avevo letto "bruco"... meglio che vada a riposare...
2006-11-09 08:30:47
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answer #8
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answered by Mitzi DNP 6
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Un buco nero è un corpo celeste estremamente denso, al punto di essere dotato di un'attrazione gravitazionale talmente elevata da non permettere la fuga di nulla, neanche della radiazione elettromagnetica e quindi neanche della luce, dalla sua "superficie", denominata orizzonte degli eventi.
L'esistenza di tali oggetti è predetta dalla principale teoria della gravitazione oggi accettata dalla comunità scientifica, la relatività generale. Sono inoltre presenti alcune osservazioni indirette di attività astrofisica riconducibile a buchi neri, ad esempio nelle zone centrali di alcune galassie (nuclei galattici attivi).
Un buco nero formatosi da una stella ha una massa superiore ad almeno tre volte quella del Sole, ma a causa dei vari processi di perdita di massa subiti dalle stelle al termine della loro vita occorre che la stella originaria fosse almeno dieci volte più massiccia del Sole. I numeri citati sono indicativi, in quanto dipendono dai dettagli dei modelli utilizzati per prevedere l'evoluzione stellare e in particolare dalla composizione chimica iniziale della nube di gas che ha dato origine alla stella in questione. Non è esclusa la possibilità che un buco nero possa avere origine non stellare, come si suppone ad esempio per i cosiddetti buchi neri primordiali.
2006-11-09 12:39:35
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answer #9
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answered by Peteta 3
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Raga, wikipedia rules...^^
Il motivo perché si crea il buco nero te l'hanno già detto, quindi è inutile che te lo rispieghi, ma devi sapere che un corpo più è denso più ha la capacità di attrarre gli oggetti, ogni corpo, anche tu (però è così piccola che non si vede :P)
A seconda di quanto sia potente questa forza, è necessario che un corpo che voglia allontanarsi abbastanza da non risentire più dell'attrazione gravitazionale del corpo di provenienza, abbia almeno una velocità detta "velocità di fuga" (quella terrestre è quasi 28 km al secondo, mentre la tua è quasi zero). Bene, i buchi neri sono copri celesti che richiedono una velocità di fuga maggiore della velocità della luce (300000 km al secondo e rotti), se nel vuoto non c'è cosa più veloce della luce, al momento non sono studiabili (si può solo ipotizzare) e ci si è resi conto della loro esistenza in maniera indiretta.
In maniera indiretta significa (è una porcata ma per farti capire), ci siamo io e te, noi ci moviamo l'uno rispetto all'altra, solo che in un punto del percorso in mezzo abbiamo un buco nero: a quel punto io non riesco più a vederti, perché?!?!?! Gli scienziati ci si sono messi a pensare, ed hanno concluso che ci doveva essere qualcosa che non doveva far passare neanche la luce, da lì "è nato" il buco nero...
Entrando proprio nel campo della fantascienza, dato che lo spaziotempo lì dentro è altamente distorto, se io riuscissi ad avvicinarmi abbastanza ad un buco nero (non troppo che sennò implodo, ma neanche troppo poco) e passargli accanto, potrei ritrovarmi a centinaia di chilometri di distanza da questo appena ne esco. Per fare un esempio terra terra, metti un buchino nero al posto del Colosseo (sono di Roma e non mi veniva nient'altro :P), tu ci giri intorno e se, invece di proseguire nel giro, prosegui per andare a prendere via Labicana, ti ritrovi magicamente a New York; questo accade per quanto ha detto Einstein, è abbastanza complesso e non è quello che t'interessava, ma teoricamente potrebbe essere possibile (naturalmente le proporzioni sono completamente sbagliate...)
2006-11-09 08:56:44
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answer #10
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answered by choncachenabba 4
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