ogni uomo ha a disposizione un arco e delle frecce nella sua faretra, e puo' utilizzarle come meglio crede. si dice che in oriente gli uomini saggi puntino queste frecce verso se stessi, e in occidente si usi rivolgerle verso gli altri. chiamatele accuse, giudizi e pregiudizi, malelingue o superficiali osservazioni, ma tutti siamo sempre pronti ad impugnare l'arco e a scoccare i nostri dardi per ferire qualcuno, e nessuno mai e' pronto a colpire se stesso. vorrei che arrivasse il giorno in cui il coraggio e la giustizia mi prendano, un rosso mattino in cui possa compiere il gesto di ruotare l'arco contro di me, per provare cio' che prova un uomo pronto a mettersi in gioco attraverso la ricerca del proprio io, guardandosi dentro. l'oblio ci ha presi, e l'unica strada per spezzare l'incanto, e' la via che porta a se stessi, la piu' dura certamente, ma l'unica che nn porti a un vicolo cieco, ma bensi' al luogo piu' incredibile di questa esistenza.
cosi ho sentito dire....
pepo
2006-11-08
18:34:52
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11 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Sociologia
dedicato a quelli che sono rusciti a ruotare quell'arco, o che ci stanno ancora provando...
2006-11-08
18:35:40 ·
update #1
Il messaggio mi sembra chiaro, prima di giudicare gli altri occorre giudicare se stessi, guardarsi dentro.
Il problema sta nel fatto che è troppo facile dare consigli gratuiti e accusare le persone senza badare a noi stessi. Io a volte ci provo, mi pongo come un osservatore esterno e provo a risplvere i miei problemi, cercando il più possibile di rimanere distaccato. Non è facile, ma ci provo.
C'è un detto che dice "Prima di giudicare una qualsiasi persona cammina nei suoi mocassini almeno per tre lune", dovremmo imparare a farlo più spesso.
2006-11-08 19:38:14
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answer #1
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answered by ssj1983gogeta 3
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Io ho già fatto karakiri,mi sono auto inflitto,però devo dire che sono riuscito a risorgere dalle ceneri
2006-11-08 20:13:15
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answer #2
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answered by gualberto06 4
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L'arco è per sua natura un'arma impossibile da usare verso sè stessi.
E' creato, esattamente come le "frecce" delle quali parli, per offendere gli altri.
Non è necessario, in quanto ipocrita, scagliare le frecce verso sè stessi, bensì avere coscienza di possedere un'arma pericolosa e l'accortezza di non utilizzarla.
Purtroppo questo tipo di archi sono subdoli, senza accorgertene hai già preso la mira e scoccato la freccia.
Poi se hai buona mira uccidi il bersaglio e ti accorgi di quello che hai fatto.
Per non piangere dopo, devi riuscire a rompere l'arco, ma la sua fattura è quasi indistruttibile, ed anche se legato, riesce a funzionare sempre.
Ecco, non provare a rivolgerlo contro di te, anche riuscendo in quest'impresa, la tua freccia non ti colpirebbe, prova a spezzarlo, questo lo puoi fare se sei abbastanza forte.
AGGIUNGO:
Guarda che credo che quell'arco, solo i Santi riescano a spezzarlo, per tutti gli altri sarebbe sufficiente accorgersi d'averlo e badare a come utilizzarlo.
2006-11-08 19:22:29
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answer #3
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answered by kerplan 5
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Bellissima metafora, io comunque di certo non sono ancora pratica con l'arco, cioè a colpire gli altti sono bravissima però devo ancora imparare a voltare l'arco, ke non è una cosa per niente semplice ...
2006-11-09 01:19:48
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answer #4
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answered by karate girl 5
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Scagliare frecce non è la mia specialità, anche se sono un Sagittario. Le uso solo se non posso farne a meno.
Preferisco osservare con curiosità il mio prossimo e tenere a portata di mano uno scudo, per difendermi dalle frecce altrui.
Ciao.
2006-11-08 21:32:31
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answer #5
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answered by Bruno A 6
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hai ragione ........sappiamo scagliarci contro tutti ,ma nn contro noi stessi,ma molte volte dovremmo guardarci profondamente dentro per avere il coraggio di scagliare quella freccia
2006-11-08 19:34:21
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answer #6
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answered by Anonymous
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Sai una cosa? E' una domanda strepitosa, xké veramante in poki hanno il coraggio di farlo. Il mio ragazzo lo ha fatto, parlandomi del tutto spontaneamente di "cavolate" ke ha fatto in passato, e mi ha motivato la sua sincerità come: 1) Ammissione di aver spesso fatto sbagli ke la maggior parte della gente nn confesserebbe mai; 2) Decisione, dopo 2 anni ke stiamo insieme, di farmi sapere tutte qs cose xké merito ( a quanto mi ha detto lui ) di conoscere cosa è stato prima di essere l'uomo diverso ke è oggi; 3) Bisogno ( sono sempre parole sue ) di "far pulizia" dentro di sé x vivere bene presente e futuro. Insomma, voleva far pace con sé stesso e con il mondo puntando l'arco a sé stesso. nn avevo mai conosciuto prima qcn in grado di farlo, e sono rimasta molto colpita dalla sua onestà e dal suo coraggio, nonké dal suo amore verso di me x la fiducia ke mi ha accordato. E l'ho imparato anke io, infatti da allora abbiamo passato spesso parecchio tempo a fare "bilanci" su noi stessi, ed è bellissimo xké si cresce veramente!! Scusa se mi sono dilungata troppo, ma mi prendeva la domanda ke hai fatto. Ciao!!!!!!!
2006-11-08 19:08:10
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answer #7
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answered by Madeline 3
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se lo vuoi sapere stanotte ho sognato di avere una pistola in mano e me la sono puntata contro. tutti mi dicevano di fermarmi ma io ormai avevo preso la mia decisione e mi sono sparata.
forse centra qualcosa con la freccia perche io potevo sparare un mio amico che mi sta antipatico ma sai perche non li ho puntato la pistola contro?perche volevo sapere cio che li avrei fatto passare..
un bacione
2006-11-08 19:04:59
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answer #8
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answered by Patrizia 2
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Coscienza tranquilla per quanto mi riguarda .
Arco sempre teso.
Frecce sempre scagliate .
... spesso sono stati i bersagli il mio problema ....
... non dico il centro , ma almeno andarci vicino....
2006-11-08 19:02:30
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answer #9
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answered by Anonymous
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certamente, è assurdo avere in' arma tra le mani e non saperla usare è come avere una macchina e non saperla guidare.
2006-11-08 18:55:06
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answer #10
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answered by the punisher 3
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