Signori, con la speranza di risposte chiedo a voi, la mia prof d storia dell arte, arrabbiata + ke mai per la scomparsa di 100 euro, dopo aver accusato la mia classe come colpevole di qst ultima, oggi entrando in classe ha annunciato compito in classe a sorpresa motivato dal fatto che siamo ladri... ora vi parlo io in prima persona che ero in classe quando qsti fantomatici soldi sarebbero dovuti sparire, c è stata una sola persona che è passata vicino la cattedra, ma standola a guardare tutti, abbiamo notato ke qst nn ha rubato nulla.. quindi la classe (innocente) si ritrova accusata ank dal preside..il qle si ostina a dar ragione alla prof...ma nn è qst il punto, oggi a distanza d una settimana la prof ci dice > ma lei insegna storia dell arte!!materia orale!! così abbiamo fatto sciopero bianco e c siamo rifiutati di fare il compito..la domanda è: la prof poteva farcelo fare??
2006-11-08
03:10:06
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13 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scuola ed educazione
➔ Test attitudinali
Lo scopo di un insegnante è insegnare.
Ora un insegnante di Storia dell'Arte dovrebbe insegnare Storia dell'Arte, appunto.
In questo caso mi sembra invece (perlomeno a sentire la tua campana) che stia insegnando Sistemi di Vendetta, che tra le altre cose non mi sembra una materia riconosciuta a livello didattico.
Se l'insegnante ritiene di aver subito un furto, può denunciarlo all'autorità competente, che si comporterà come prescrive la legge.
Se ha delle prove le può esibire a chi di dovere, ma trovo che, a meno che non abbia colto sul fatto il delinquente o abbia una registrazione dell'accaduto, le prove che sia avvenuto un furto siano abbastanza vaghe.
Bisogna affidarsi alla parola dell'insegnante, che anche se in buona fede (per carità!), potrebbe aver smarrito i 100 euro, oppure potrebbe essere stata derubata in qualsiasi altro luogo dove ha appoggiato la borsa lasciandola incustodita (se ha l'abitudine di farlo in classe, quasi sicuramente lo fà anche in altri posti).
Detto questo e in assenza di testimoni che abbiano assistito al furto, penso che l'insegnante nutra un forte pregiudizio nei vostri confronti, magari giustificato da qualche altro fatto avvenuto in precedenza.
Comunque l'insegnante aveva tutto il diritto di farvi fare il compito in classe e voi avevate il dovere di svolgerlo, perchè solo il Preside può sindacare sui metodi di insegnamento scelti dalla vostra professoressa.
E' giustizia questa?
Non credo, penso sia vendetta, ma voi non avete neppure un bruscolino nei vostri occhi?
2006-11-08 03:47:10
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answer #1
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answered by kerplan 5
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Io ho conosciuto delle insegnanti nella mia vita, o per amicizia o perchè amiche di amici comuni. Ce ne fosse stata una "normale". Sono delle frustrate, poco inclini alla pulizia domestica, hanno problemi con gli uomini, dimenticano tutto, alcune si comportano come delle ragazzine, non so spiegarmi il motivo. Adesso tutte le prof. mi daranno il pollice verso (segno di immaturità), ma io parlo di esperienza personale. Ne conosco ben 7 di prof. e sono davvero un pò strane.
2006-11-08 03:27:12
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answer #2
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answered by Anonymous
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Innanzitutto devo dire che,purtroppo,spesso e volentieri gli insegnianti dimenticano quale sia lo scopo pedagogico di una verifica, di un test e di un'interrogazione...ovvero verificare le conoscenze degli alunni, al seguito di un percorso formativo... scopo che sicuramente non deve avere nulla a che vedere con motivazioni personali, quali la vendetta!
Ti consiglio di rivolgerti al consiglio di classe...
2006-11-08 03:26:46
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answer #3
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answered by clamona7 2
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Questa è roba da consiglio dei genitori,per evitare malintesi e accanimenti ingiustificati il problema va discusso a scuola tra insegnante,preside,alunni e rappresentanti dei genitori.
2006-11-08 03:15:29
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answer #4
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answered by bikaner 7
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niente vieta di fare dei compiti a sorpresa...
Cercate di parlare con la vostra professoressa perché un anno avanti così diventate matti!! E magari se andate a mangiare una pizza invitatela.
2006-11-08 19:53:16
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answer #5
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answered by Lady Luck 4
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Io a scuola ero un prodigio, lo dico perchè così si spiega meglio se dico che la scuola è uno schifo per gli insegnanti che ci sono. Ammesso e non concesso che sia stata derubata in classe che fa, la decimazione nazista? E' cosi' che vi insegna una condotta civile? Sfogarsi con chi non può replicare? Lei odia gli alunni, questa è la realtà, io li vedevo i professori come mi sorridevano mentre trattavano con disprezzo i meno bravi, io non gli davo grane mentre gli altri gli rompevano. Amore per i ragazzi zero. Avete ragione, la scuola è un incubo. E il vostro preside che la sostiene è un'altra vergogna.
L'istruzione è necessaria, ma fatta così come è in Italia è una distruzione.
2006-11-08 08:03:16
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answer #6
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answered by Anonymous
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uccidila
2006-11-08 06:30:52
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answer #7
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answered by spicciolo74 2
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la proff poteva, il fatto che la storia dell'arte sia una materia orale non implica il fatto che non ci possano essere compiti scritti (infondo se uno sà le cose, così come può esporle oralmente può anche scriverle)..........comunque potete dire al preside ed alla prof che non hanno prove tangibili per accusare qualcuno e che quindi ogni "vendetta" è ingiustificata.
Comunque, visto che pare non esserci collaborazione, cercate almeno voi di non peggiorare la situazione e interrompete lo sciopero. parlate e cercate di ragionare con loro nel modo + civile possibile.
buona fortuna
2006-11-08 03:24:35
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answer #8
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answered by Rondine 3
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uno sciopero bianco è la migliore cosa.
Per quanto ripsonde la prima lettrice (scusate non ricordo il nick) non sapevo che ci volessere 3 gironi di anticipo, ai miei tempi entravano e ti facevano un mazzo cosi quando volevano (poi noi lo facevamo a loro....)
2006-11-08 03:18:29
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answer #9
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answered by rocco (cò) 3
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se non sbaglio per i compiti in classe è necessario un preavviso di almeno 3 giorni, e poi cmq essendo una materia orale al massimo avrebbe potuto fare un test!
2006-11-08 03:13:37
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answer #10
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answered by koboldin_83 3
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