E un problema di interpretazione e di punti di vista, o esiste una regola?
2006-11-07
23:24:38
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18 risposte
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inviata da
luisa80
4
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
- per i cannibali e un vero piacere mangiare gli altri esseri umani....
chissa se mai andranno in Paradiso :)))
-per il killer, uccidere e indifferente perche tanto sa che se non lo fa lui, lo fara qualche altro al posto suoe, in ogni caso...sei sfacciato lo stesso
2006-11-08
07:21:17 ·
update #1
Domanda molto difficile da risolvere: quasi sempre il male si fa convinti di fare il bene, molto spesso è banale, una difesa della propria quotidiana tranquillità, solo raramente il male viene compiuto con l'intento di procurare danno e sofferenza (in questi rarissimi casi il male assume quasi una valenza estetica di assoluto). In ogni caso io credo che un'azione malvagia sia un'azione in cui un altro essere vivente nella sua concreta realtà viene valutato come mezzo e non come fine. (aggiungo che occorre anche porre la massima cura nella scelta dei mezzi e non è vero che qualsiasi mezzo sia giustificato per un fine nobile).
Fu Freud a parlare di istinto di vita e istinto di morte: ecco proprio questo desiderio (conscio o inconscio) di morte può richiamare il concetto di male; fermo restando che la morte non è altro che uno degli aspetti della vita e non potrebbe esistere l'una senza l'altra. E in fondo, probabilmente, lo stesso discorso si può fare per il bene e per il male.
2006-11-07 23:44:37
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answer #1
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answered by etcetera 7
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Ciao Luisa :-)
Distinguerei in due settori di importanza completamente diversa:
1) le regole generali della convivenza civile: in questo caso esiste sicuramente una regola che deve distinguere il bene dal male (uccidere è un male ad esempio...);
2) le regole che ognuno di noi si da nella proprio vita privata (nel rispetto di quelle di cui al punto 1) ovviamente): in questo caso ognuno individua le sue ed i relativi confini; quindi in questo caso secondo me sono punti di vista.
Un bacio....
2006-11-08 07:32:47
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answer #2
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answered by senso111 4
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non esiste una regola e probabilmente non esiste neanche un confine,il bene e il male sono distinguibili solo dal buon senso delle persone
2006-11-08 07:29:21
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answer #3
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answered by Lucifero 6
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" .. e non dio ma qualcuno che per noi l'ha inventato
ci costringe a sognare in un giardino incantato.."
Fabrizio De André.
La curiosità di cercarlo é la regola, ma questo confine non lo trovi, direi che é lui a trovare te.
2006-11-08 11:31:10
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answer #4
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answered by zatoichisecondo 2
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non esiste una regola...... il bene finisce quando le azioni provocano sofferenza o problemi ad altri. Quindi tutto quello che facciamo puo´ essere definito bene se non provoca problemi al prossimo.
2006-11-08 08:42:47
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answer #5
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answered by luigibz 3
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Diciamo che il bene e il male sono due cose che si compensano perchè se ci fosse solo il bene non ci sarebbe bisogno di far del male e viceversa...comunque per me male significa andare oltre al proprio buonsenso, non controllare i propri impulsi negativi e non rispettare gli altri...però non esiste una regola che ci dice dove inizia il male e dove fiisce il bene, è anche se vogliamo, una valutazione piuttosto soggettiva perchè quello per me può essere già un atteggiamento grave, per te magari è uno scherzo...
2006-11-08 07:48:51
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answer #6
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answered by gioviale79 2
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purtroppo in molti casi sono relativi sta a noi valutare...una visione troppo rigida e schematica di bene e male porta sempre e cmq al male prechè porta all'imposizione violenta della propria visione del mondo i fanatismi religiosi o politici ce lo mostrano ogni giorno!
2006-11-08 07:46:47
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answer #7
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answered by ? 6
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DEPARTMENT il confine non c'e' ma la realta' dei fatti si.
2006-11-08 07:45:37
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answer #8
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answered by Arrestati,solo? 4
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ritengo sia un confine molto legato alla coscienza delle persone..senza di lei..credo che sconfinerei nel male
2006-11-08 07:42:23
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answer #9
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answered by ღbirikokolaஐ 5
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per me è una questione soggettiva; ognuno di noi ha una soglia in cui divide il bene dal male e questo può tranquillamente non essere condiviso dagli altri.
Però è vero anche che viviamo in una società che ci impone delle regole, quindi stabilisce Lei questa soglia.
2006-11-08 07:41:12
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answer #10
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answered by p@nd@ PO 4
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