domanda difficilissima, e facile nello stesso tempo, però come in tante cose, facile da dirsi, ma difficile da applicare.
ovviamente se si pensa alla salvaguardia del pianeta, si dovrebbe chiudere con la cina tutti i rapporti.
pensando al portafoglio, invece ben venga.
come tale mi sembra il classico discorso del gatto che si morde la coda.
Ciao
2006-11-07 18:20:02
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answer #1
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answered by Anonymous
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Quando si tratta di guadagnare Stati, Paesi, Nazioni. Imprese. Società Holding. ecc., non si fanno scrupoli.
2006-11-08 03:21:00
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answer #2
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answered by stryke_it 5
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....5000 condanne capitali - fa paura si, ma pensiamo pure al fatto che è un popolo di più di un miliardo di persone (premetto che sono contro la pena di morte, ...prendo in considerazione solo i numeri)
"Gli americani sono duecento milioni, i cinesi un miliardo. Però un americano consuma come venti cinesi. Allora, dividiamo per venti un miliardo, i cinesi sono cinquanta milioni, gli americani sono duecento milioni, chi ca..o sono i troppi?" (Beppe Grillo)
...per lo scambio di merci con la Cina, personalmente sono favorevole, finchè il prezzo rispecchia la qualità...
"...siamo più ricchi per la quantità di cose che abbiamo o per il prezzo delle cose? Siamo più ricchi con sei uova a duemila lire l'uno o con dodici uova a mille lire tutte?
Ora, la frittata con cosa si fa? Se la frittata si fa con le uova, chi è più ricco?" (Beppe Grillo)
...una buona giornata a tutti! (e non sparate...)
2006-11-08 03:15:03
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answer #3
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answered by Seagull 2
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Isolare la Cina non è una soluzione. Credo che i cinesi che si stanno aprendo adesso all'Occidente, ed anche a tutto ciò che vi è in esso di deleterio come di meritevole, con il tempo cambieranno.
Le civiltà di devono intersecare le une con le altre ed oramai questo processo è avviato e non si torna indietro.
L'importante per l'Occidente non è difendersi dalla Cina e dalle sue brutture (le condanne a morte sono un chiaro esempio, così come un disperato controllo delle nascite che lede la dignità umana) ma trasmettere i valori positivi che ha: democrazia e libertà di pensiero anche quando non si tratti di questioni realizzate in maniera perfetta. Quando assimileranno noi elimineranno le loro brutture, anche se lentamente.
Dal punto di vista economico al momento la Cina la fa quasi da padrone, non avendo praticamente costi di manodopera che gravano sui costi delle merci, ma qui l'Occidente deve ammettere che è causa del proprio male se avviene questa invasione selvaggia.
Un esempio banale, ma significativo: il settore tessile nostrano ha "insegnato" ai cinesi e usare i loro macchinari obsoleti perché faceva loro comodo sbolognarli a qualcuno ed ora i cinesi, che sono bravissimi e coscienzioni ad imitare tutto, hanno "fregato" quelli che credevano di fregarli vendendogli delle ciofeche. Li vogliamo accusare di truffa dopo averli truffati?
Il rimedio nell'immediato non saprei quale indicare, ma il fine deve comunque essere quello di integrazione della Cina in un sistema globale come è la direzione imposta dagli eventi.
2006-11-08 02:43:28
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answer #4
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answered by marte 6
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beh pensa a quante armi solo la cina vende ai paesi piu poveri, sicuramente il costo della manodopera in cina è decisamente minore, e non è la sola cina a causare inquinamento, anche se in forza maggiore. per me è piu assurdo per noi italiani comprare la corrente dalla francia quando potremmo farcela da noi
2006-11-08 02:30:28
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answer #5
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answered by spazza104 6
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E gli Stati Uniti? Anche loro non hanno aderito al protocollo di Kyoto, hanno la pena di morte anche se ne hanno ammazzati di meno dei cinesi, ma è il principio che conta oltre alla quantità di morti. Eppure nessuno di noi si sogna di rompere le relazioni commerciali con gli Usa! Perché la stessa domanda, se è giusto o sbagliato, non la rivolgi a quelle migliaia di aziende italiane ed europee che lavorano in Cina sfruttando la mano d'opera a basso costo e rivendono quà come se l'avessro prodotta con i costi di produzione italiani?
2006-11-08 03:39:32
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answer #6
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answered by Anonymous
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Anche in cina si stanno istituendo tribunali di controllo circa la pena di morte, che in futuro si auspica sia almeno limitata, se non abolita.
Per i commerci, purtroppo bisogna adeguarsi per non restare indietro, cosa che stà avvenendo, e sarebbe il caso di cambiare. Gli inquinamenti non sono solo cinesi, e andrebbero regolamentati a livello mondiale, non basta che l'Italia rinunci ai commerci con la cina, continuerebbe comunque come prima.
2006-11-08 03:11:53
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answer #7
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answered by Dino 5
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mantenere i rapporti con i cinesi conviene a molte persone a cominciare da quelle multinazionali che fanno fabbricare a mano scarpe ai bambini a costo bassissimo, è ora che però i cinesi stessi si ribellino a questo sistema e poi in quel caso tutto cambierà
2006-11-08 03:04:22
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answer #8
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answered by footsie72 4
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Eticamente non è giusto ne mantenere i rapporti ne acquistare le merci provenienti dalla cina.
Ma come fai... fra poco anche il pane del fornaio sotto casa verrà prodotto in cina :-( e chiaramente mica te lo vengono a dire...
2006-11-08 03:04:07
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answer #9
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answered by Dago 2
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La pena di morte..... è un grosso problema di coscienza davanti alla quale mi trovo senza parole
Per il resto a mio avviso è giusto comprare dalla cina perchè così si stabiliscono dei raporti, ponti di collegamento per dialoghi che piano piano dovrebbero portare a punti d'incontro e di accordi anche per situazioni al di sopra dell'economia come è quella della salvaguardia dell'ambiente (per altro nemeno l'america ha aderito al protocollo di kyoto)
Aggiungo, però, che bisognerebbe mettere delle regole più precise a salvaguardia dei prodotti e dell'economia italiana.
non credo che questi prezzi bassissimi facciano molto bene al nostro commercio e, di conseguenza alla nostra economia
2006-11-08 02:25:52
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answer #10
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answered by donnagloria89 2
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