Il Natale ha una magia tutta sua. La magia del Natale è qualcosa che non riesci a spiegare razionalmente: io sono ateo e quindi per me questa festa è scevra del valore religioso, ma vuoi per tradizione, vuoi perché nonostante io non creda in Dio sono stato educato cristianamente, quando arriva questo periodo dell'anno sento dentro di me che qualcosa cambia, respiro la stessa aria di sempre, ma - non so per quale motivo - ha un sapore diverso.
Ogni anno in questo periodo rileggo "Canto di Natale" di Dickens, ormai è una tradizione per me! E poi ci sono i regali da fare a coloro a cui vuoi bene e non puoi non far sapere che hai pensato a loro e, non da ultimo, c'è la faccia di mia moglie che, conoscendo la mia idiosincrasia per lo shopping, resta sempre un pò stupita per l'entusiasmo che dimostro per lo shopping natalizio. La cosa più bella del Natale - a mio modo di vedere - e la cosa che mi auguro mi accompagni per tutti i natali che verranno e per tutti i giorni degli anni a venire, è divinamente racchiusa in una frase del racconto di Dickens "Canto di Natale", una frase che il nipote di Scrooge rivolge allo zio (soggetto a dir poco "contrario" al Natale ed al suo spirito): "- Di molte cose buone sono stato io a non voler profittare, quest'è certo - rispose il nipote; - e il Natale fra l'altre. - Ma il fatto è che io ho tenuto sempre il giorno di Natale, quando è tornato - lasciando stare il rispetto dovuto al suo sacro nome, se si può lasciarlo stare - come un bel giorno, un giorno in cui ci si vuol bene, si fa la carità, si perdona e ci si spassa: il solo giorno del calendario, in cui uomini e donne per mutuo accordo pare che aprano il cuore e pensino alla povera gente come a compagni di viaggio verso la tomba e non già come ad un'altra razza di creature avviata per altri sentieri. Epperò, zio, benché non mi abbia mai cacciato in tasca la croce di un soldo, io credo che il Natale m'abbia fatto del bene e me ne farà. Evviva dunque il Natale!". Siamo tutti compagni di viaggio verso la tomba, felice e serena preparazione al Natale, sii una buona compagna di viaggio e ti auguro di trovarne tanti di buoni compagni di viaggio.
2006-11-06 23:43:52
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answer #1
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answered by Fahrenheit451 5
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trovo ke il natale si sia trasformato nel periodo + triste dell'anno per molte persone, compresa la sottoscritta!
la magia del natale esiste per i bambini ke ovviamente nn aspettano altro ke i regali, ma per chi bambino nn è +, mi sembra ke il natale sia diventato 1supplizio!
1. gira gira per trovare i regali
2. spendi spendi per fare i regali
3. spendi ancora per i vari pranzi e cene delle feste
4. prepara i vari pranzi e cene delle feste
5. accogli parenti e amici, ke magari odi, ma quel giorno devi accogliere cm i benvenuti
6. ricomponi e sistema tutta la casa dopo le feste
7. cerca di digerire tutto quello ke hai mangiato durante le feste
8. renditi conto ke la tredicesima è sparita per i regali
9. a natale o hai pranzo e cena con i parenti o nn puoi fare altro xkè è tutto chiuso
10. renditi conto ke infondo, NATALE è solo 1giorno cm 1altro, ma hai speso cm 1viaggio alle Hawai tra regali e pensierini, cene e panettoni, il vestito adatto per l'occasione, la dieta da fare per eliminare almeno 3kg superflui...e magari...t6 pure rotto le @@!!!
2006-11-07 00:53:28
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answer #2
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answered by brasilmini 4
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Metà e metà, inzialmente lo vivo con la magia di sempre soprattutto la vigilia di Natale quando si scartano i regali, ma poi dal 25 in poi subbentra la noia di dover stare con i parenti impiccioni e petulanti.
2006-11-07 00:47:58
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answer #3
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answered by Anonymous
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Prima è il caos totale, i parenti si riuniscono sempre a casa mia e mia madre inizia un mese prima a dire che dobbiamo pulire casa.. Poi è bello, la mia mamma mi mette ancora i regali sotto l'albero e me li fa aprire solo il giorno di Natale. Alla mattina di Natale mi sveglio sempre presto perchè voglio aprire i regali, insomma è una cosa bella..
2006-11-07 00:14:02
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answer #4
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answered by xlenax 3
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Con angoscia... l'idea mi fa accapponare la pelle... La falsità natalizia non ha eguali.... Vogliamoci bene è Natale. L'obbligo dei regali, l'albero con le luci, la gente nei centri commerciali che sembra spiritata, le file chilometriche al supermercato, il freddo, gli auguri d'obbligo....
E' possibile ibernarsi l'8 dicembre e farsi svegliare il 7 gennaio ?
E l'8 gennaio la mia solita frase è: " E anche sto Natale se lo semo tolto dalle pa@@e !"
2006-11-07 00:05:26
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answer #5
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answered by _Crisalide_ 2
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Fà freddo,me ne sbatto dei giorni di festa e lo vivo come un periodo da dover dedicare agli esami che vengono dopo.
2006-11-06 23:48:15
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answer #6
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answered by andperugia 1
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una vera tortura vedere i parenti serpenti ma x il resto poi mi diverto vedere mia figlia aprire i regali mio marito ke fà finta di essere babbo natale io ke zompetto x tutta la casa cantando a squarciagola auguri di buon natale
2006-11-06 23:22:11
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answer #7
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answered by adele gahan 4
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veramente la magia svanisce ogni anno di più...credo che riuscirò a riaverla quando avrò una mia famiglia...vedi quand'ero piccina si organizzavano giochi da fare tutti insieme ..ora nessuno ha più voglia e tempo e il natale diventa una festa sempre più commerciale..... più cresci e più devi fare il regalo a quello a quell altro...... uffa!!! quest anno compro bagno sciuma a tutti...esclusi i più stretti e i miei pochi soldi me li godo in una vacanzina col mio ragazzo che sicuramente mi farà più felice
2006-11-06 23:17:51
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answer #8
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answered by keyla 6
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il periodo natalizio dovrebbe essere una grande festa di pace + ke di abbuffarsi,però nn tutti siamo cosi,a me porta malinconia e tristezza ma cerco x i miei cari di andare avanti nel miglior modo possibile.è un giorno bello se fatto con tutti i nostri cari senza discussioni ma solo nella gioia e nella pace.auguriii
2006-11-07 01:02:18
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answer #9
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answered by pikkola53 2
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E' una bellissima domanda.
Sono costretto a rispondere..arrampicandomi un po'...
Mi fa rabbia pensare di non poter provare più le emozioni di quando ero bambino.
Anche perchè purtroppo, crescendo, mi sono accorto delle meschinità e delle cattiverie tra parenti che quando eravamo piccolini non ci avrebbero mai interessato.
E così il Natale è davvero diventato un momento molto intimo, molto più profondo di prima: a casa non ci sto volentieri non tanto per la noia, ma per i ricordi del Natale passato.
Tra i momenti spensierati di tantissimi anni fa, più che dei regali, mi ricordo volentieri degli interminabili pomeriggi a giocare a carte, con dei giri a "sette e mezzo" e "mercante in fiera" da capogiro, fino a notte fonda, e giravano pure bei soldi!
2006-11-06 23:19:40
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answer #10
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answered by Anonymous
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