Io non credo che chi sbandiera la propria presunta cultura e offende gli altri che presumibilmente non ce l'hanno meriti di essere considerato colto ne tanto meno intelligente . Mi sembra che tu usi correttamente la lingua italiana e non credo che tu sia una idiota. Oltretutto mi è sembrato che tu non abbia offeso nessuno .Stai tranquilla ...ne sei uscita a testa alta . Ciao
2006-11-06 22:03:37
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answer #1
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answered by maya 4
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la cultura è una cosa
l' intelligenza e la capacità di interagire con altri è una dote
che va oltre tutte le lauree del mondo.
2006-11-07 05:50:48
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answer #2
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answered by keinze 7
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io sono laureato e la penso così:
se chi è laureato pensa di essere migliore di chi non lo è probabilmente ha perso qualche passaggio fondamentale nella sua carriera di studi. credo che una maggiore cultura serva per avere una visione più aperta, non più chiusa. e il fatto di essere intelligente non dipende dall'aver studiato. conosco un sacco di persone che hanno la 3 media e che reputo più intelligenti di me, anche se ovviamente sono meno "esperte". ma la apacità di porsi e di stare in mezzo alla gente, e di esprimere un'opinione è ben altro che una laurea
2006-11-07 05:59:59
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answer #3
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answered by arpanonno 4
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La cultura, secondo me,è una cosa strettamente dipendente dalle persone. Una laurea è come la patente:non certifica che tu sai guidare, ma che hai il permesso di farlo, che è una cosa diversa. Il diritto a domandare ce l'hanno tutti;nessuno ha il diritto di offendere, almeno quando la cosa è gratuita. Si ha il diritto di difendersi. Una persona che ha studiato ed offende chi non lo ha fatto, dimostra di avere -forse -una grande dottrina ma di certo una scarsa cultura. Dottrina è sapere a memoria cosa ha scritto Dante. Cultura è saperlo capire e saperlo spiegare a chi non lo conosce. d'altra parte, spesso si nota da parte di coloro che non sanno molto, un certo disprezzo nei confronti di chi ha studiato, perchè spesso si ritiene che il lavoro intellettuale sia una perdita di tempo, oppure si è invidiosi di chi lo svolge, di chi ha i mezzi per poterlo fare.
Ad ogni modo,fare domande, se sono fatte con rispetto ed educazione -che sono cose che prescindono dalla dottrina individuale, ma non da una forma di culura che si chiama "buona educazione" - è sempre sinonimo di intelligenza. L'uomo colto sa che ci sono molte cose che ancora deve sapere. e un modo per saperle è quello di chiederle a chi le conosce.
Non si può quindi dire -a parer mio - se chi ha studiato sia idiota o sia l'unico deputato a fare domande. Queste affermazioni sono generiche. Dipende dalla persona. Se chi ha studiato è solamente un uomo indottrinato, la sua dottrina non gli servirà a nulla. Se è colto, saprà rapportarsi con gli altri, indipententemente dai titoli da lui posseduti o dal grado di dottrina raggiunto. Io la penso così.
Ciao Laura
2006-11-07 09:12:08
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answer #4
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answered by Avatar ® 6
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non c'é nessuna differenza in termini di dignità o di intelligenza, questo sia ben chiaro. ci sono però aspetti della vita nei quali avere o non avere una cultura fa differenza, indipendentemente dal riconoscimento sociale della cultura. per essere chiari oggi chi ha studiato è un poveraccio che vive di stenti e di precariato nella maggioranza dei casi. mentre un muratore, un idraulico, un meccanico o un ortolano hanno un livello economico sociale ben superiore a quello di un laureato (senza generalizzare). di fatto però la cultura (e non il semplice titolo di studio che può esserci anche senza cultura) secondo me è un elemento importante nella vita di una persona. è una ricchezza interiore che permette di capire e di realizzare molti aspetti che altrimenti non possono che essere considerati che in maniera superficiale. le differenze esistono. mettere i pollici in giù in maniera ingiustificata non è un indice di cultura e buona educazione. personalmente non mi sono mai sognato di rifiutare un dialogo con una persona che non ha studiato. con simpatia P.
2006-11-07 06:47:36
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answer #5
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answered by pubfunzi 4
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Perchè chiedi questo? Anche tra i laureati ci sono molti idioti...la cultura non è indice di intelligenza....
E quelli che offendono sono dei maleducati ignoranti, arroganti.
Laureati o no.
2006-11-07 06:12:01
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answer #6
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answered by Serastellare 4
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No ma ki lo dice ?? se qualkuno lo afferma è una bestia !!
Certo molte volte la maggior kultura può fare la differenza nel konfronto, ma komunque tutti hanno il diritto di konfrontarsi, kiedere, esprimere, proporre...........
Kome dici giustamente interazione è la parola kiave! Baciotti
2006-11-07 06:03:32
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answer #7
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answered by CICCIO ? 5
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Chi non ha studiato non è idiota per definizione, è semplicemente ignorante: non ha niente a che vedere con l' intelligenza che è innata (ce la si ha dalla nascita).
Lo studio aiuta in piccola parte ad accrescerla ma solo perchè tiene in esercizio il cervello, fa correre i neuroni (che si consumano solo se non vengono usati), amplia le capacità di memoria (più impari e più si fa spazio per nuove informazioni) e velocizza i collegamenti fra le informazioni.
Lo studio non è utile a se stesso, solo per accrescere le nozioni, se poi non le si sa usare.
Il problema sorge quando chi non ha studiato (che non vuol dire che non sia intelligente) magari una specifica cosa, chessò: storia, ad esempio, si lancia in discussioni su un certo fatto dicendo un mucchio di cazzate.
Uno che, ignaro della questione, vede il Codice da Vinci e si mette a parlare di teologia.... Uno che magari ha studiato veramente teologia, la storia dei templari, storia del medio oriente, simbologia.... si irrita non poco a veder banalizzato qualcosa di serio e documentato...
Soprattutto quando magari qualcuno insiste citando (o magari nemmeno quello) fonti decisamente poco valide....
2006-11-07 10:14:19
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answer #8
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answered by isoglossa 3
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Non penso che la laurea equivalga automaticamente ad una grande cultura o intelligenza. Quest'ultima poi non è appannaggio solo di chi raggiunge un titolo. Certo, chi si laurea si presume abbia delle qualità e per la maggior parte è così. Ma quando trovi una persona che sbandiera la propria laurea per aver ragione o peggio insulta, questo è sintomatico solo di superbia e pochezza. Chi pensa di avere un atteggiamento mentale elastico, è aperto a tutte le conversazioni, perché la conoscenza si dimostra sul campo. Chi offende è perché non ha più argomentazioni da contrapporre. Una persona intelligente l'ultima cosa che pensa è quella di esibire la propria laurea come un lasciapassare per imporre le proprie idee. Molte persone non arrivano a laurearsi perché non hanno tempo, non hanno soldi (lo studio è un diritto ma costa...) o possono aver avuto altre mille problematiche. Chi vuole abbracciare la cultura può farlo, basta essere motivati e non necessariamente arrivare ad una laurea. Di esempi di ignoranza agli alti vertici ne abbiamo avuti ultimamente (intervista dei politici da parte delle iene). Se poi parliamo di chi arriva alla laurea ed al posto di lavoro grazie alle raccomandazioni, tanto care nella cultura di questo Paese, scavalcando coloro che la laurea l'hanno sudata sette camicie...
Ripeto l'intelligenza e la propria bravura si vedono sul campo, la laurea ti fornisce una cultura adeguata per darti accesso a carriere che altrimenti non potresti intraprendere, ma ciò non significa che siano tutti Einstein e non dà il diritto di offendere.
2006-11-07 06:58:45
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answer #9
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answered by Entropia 4
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se una persona studia lo fà per sè non per altro, se tu non hai studiato è stata una tua scelta mi auguro, ma oggi per trovare un lavoro bisogna studiare .
tu che lavoro fai?
se sei riuscita trovare lavoro sei stata fortunata. ciao
ps il fatto di non avere studiato non implica ignoranza
2006-11-07 06:05:01
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answer #10
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answered by actea_80 2
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