English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

15 risposte

...La felicità, è un senso di appagamento generale e la sua intensità varia a seconda del numero e della forza delle emozioni positive che un individuo sperimenta.
Chi dice "la felicità non esiste" mente sapendo di mentire. Gioca a fare degli scambi per non avere problemi, per stare nella sua comoda "infelicità" che non è davvero infelicità ma tiepidezza. Il vero infelice è colui che conosce la felicità. E' colui che sa bene cosa manca nella vita. Chi lascia la felicità fuori dalla possibilità lo fa per evitare il dramma che lei porta, il dramma di vivere per lei. Perché o si vive per lei, o si vive per tutte cose piccole. La prima offesa agli uomini è dire loro che non si vive per la felicità, che è inutile provarci. E per cosa allora, per una buona pensione forse? Per una buona carriera? Chi dice: "Io non so cosa sia, non mi interessa, non è possibile", lo fa per essere padrone comodo della propria vita, per non sentire quel grido dentro, per non rischiare di perderla. E così facendo la perde.

Ciao

2006-11-06 07:29:35 · answer #1 · answered by _M_A_X_ 6 · 1 0

bella domanda, la felicità è una cosa molto personale che è ancora più bella quando è condivisa con altri. ma tante volte la propria felicità corrisponde alla malinconia di altri, tipo la vittoria della propria squadra, o raggiungere un obbiettivo al quale altri non arrivino. quindi la felicità + bella è quella che si prova quando vedi felice le persone che ti circondano.ciao

2006-11-06 15:08:04 · answer #2 · answered by pelatone 2 · 1 0

un fulmine a cel sereno

2006-11-06 15:03:17 · answer #3 · answered by titti g 5 · 1 0

Beh..per me è stare con la mia ragazza, la ragazza che amo e che purtroppo posso vedere solo una volta al mese..solo quando sto con lei sono VERAMENTE felice.

2006-11-06 15:02:45 · answer #4 · answered by Tony Montana 3 · 1 0

Un illusione ... raggiungibile. Se anche un piccolissimo gesto per Te è importante, allora sei felice. Soprattutto in un momento triste.

2006-11-10 10:31:58 · answer #5 · answered by metapino 2 · 0 0

quando i momenti belli sono nettamente superiori ai momenti brutti che però devono esistere altrimenti non si apprezzerebbero così tanto i momenti belli! (scusa il rigiro di parole! ) :-)

2006-11-06 20:45:53 · answer #6 · answered by matteo r 1 · 0 0

Per Gengis Khan la felicità era sconfiggere il tuo nemico, vedere la tristezza sul volto dei suoi cari, depredarlo di tutti i suoi averi, cavalcare i suoi cavalli e possedere la sua donna.
Per me sarebbe andare a vivere su un'isola, con una tribù di amici, fuori dal mondo dei consumi, vivere in mezzo alla natura, senza sveglia telefono e televisione, mangiare e dormire bene , coltivare le mie piantine e avrere una gattina che mi ama come solo le micette sanno fare e una donna per fornicare .

2006-11-06 16:45:09 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

E' uno stato interiore che può risentire di eventi esterni ma quest'ultimi non sono determinanti. Più la si vuole raggiungere e più sfugge. L'infelicità nasce dalla presunzione di raggiungere la felicità in ogni momento. Non bisogna accontentarsi ma nemmeno cercare disperatamente. Piuttosto accettare la propria vita senza voler rimuovere le esperienze che si reputano negative. Spesso il preludio per un momento di felicità è dato da una sofferenza che poi sboccia in un evento positivo. Dal dolore del parto nasce la nuova vita, una grande gioia. Essere se stessi, accettarsi e volersi bene...L'inizio della felicità.

2006-11-06 15:38:09 · answer #8 · answered by Entropia 4 · 0 0

cos'è la felicità? è gustare delle cose semplici che ci cirdondano, amare qwalcuno a cuore aperto, sorridere anche dei propri difetti senza crearsi problemi, dare una carezza e ricevere degli okki grati.... vedi la felicità deriva dal modo propositivo positivo con cui ci si pone... poniti bene e raggi di felicità raggiungeranno anche te...

2006-11-06 15:30:13 · answer #9 · answered by sgs2009 4 · 0 0

Sono brevi attimi e sta a noi quando arrivano, saperli riconoscere e goderli a fondo quanto più intensamente possibile; la peggior cosa è riconoscere a posteriori gli attimi persi a causa della nostra cecità.
Ciao e bella vita :-)))

2006-11-06 15:14:38 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

fedest.com, questions and answers