La cannabis ha in comune con l'alcool l'effetto di indebolire le inibizioni. Per l'alcool, l'effetto disinibitorio può risolversi nel superamento di regole sostanziali di etica collettiva, e quindi in una incontrollabilità degli impulsi aggressivi e violenti: l'alcool è infatti considerato in assoluto come la sostanza psico-attiva più frequentemente collegata a comportamenti violenti. Per la cannabis si ha un superamento di inibizioni che riguardano il modo di comunicare con il prossimo, piuttosto che gli impulsi aggressivi: "Tutte le ricerche [...] hanno smentito che l'uso di marijuana provochi un aumento di aggressività. [...] la marijuana ha un effetto sedativo e può in qualche misura ridurre [...] la possibilità di comportamenti aggressivi verso altre persone (NAS 1982, p.128)
2006-11-06
06:15:30
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Anonymous
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Società e culture
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