Il positivismo è una filosofia nata nell' 800, quando vennero inventate le fabbriche con la catena di montaggio e la produzione raggiunse ritmi vertiginosi. A quel punto la gente pensò ke la scienza non poteva portare altro ke bene, e nacque il positivismo, una filosofia che da un valore assoluto alla scienza, in quanto pensano che poteva risolvere tutti i problemi del mondo. L' illuminismo invece è del '500, è una specie di "religione della scienza", nella quale la conoscenza scientifica era esaltata addirittura al di sopra di Dio. E voi? Quanta fiducia avete nella scienza? Non mi riferisco solo alle invenzioni malvage come la bomba atomica, la clonazione ecc.
In generale, pensate ke la scienza porti il bene? O invece pensate ke non siamo progrediti per niente, e che i problemi, come c' erano nel medioevo, ci sono anche oggi (magari in forma diversa?) e che quindi il progresso scientifico sia inutile? Avete presente il pessimismo storico di Leopardi? (continua)
2006-11-06
02:10:52
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14 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Arte e cultura
➔ Filosofia
Diceva ke se non fosse stato per il progresso le persone sarebbero vissute felici, perchè il progresso ha scombussolato i già precari equilibri della natura. Voi ke ne pensate?
2006-11-06
02:11:58 ·
update #1
Aquila gigliata, capisco quello ke vuoi dire, ma ti sbagli. Leopardi non disse quello ke disse per la semplice ragione ke era uno sfigato pazzesco. Era un grande pensatore, non fu solo un poeta. Non accetto pienamente le sue tesi, ma in generale mi sembra ke abbia avuto ragione in molti contesti. Se lo studi più approfonditamente, e dai un' occhiata alle sue opere minori (dialogo di un' islandese con la natura, e anche quel dialogo del tizio con il venditore di almanacchi) capirai cosa intendo.
X munich: davvero? ank' io ;)
2006-11-06
02:28:44 ·
update #2
Non credo nel finalismo, quindi non credo che la scienza porti da qualche parte. Solo fa una strada e ci dà l'impressione che siamo noi alla guida, quando invece va dove vuole: uno dei primi dubbi agli illuministi vennero quando si accorsero che la Borsa era diventata una specie di mostro incontrollabile, che nessuno di quelli che vi partecipavano riusciva a controllare. Il problema più attuale che mi viene in mente in proposito è quello della clonazione umana: nessuno sembra daccordo, eppure si continua a procedere in quella direzione.
Ma al di là di questo discorso, la scienza ha migliorato le condizioni di vita degli uomini? Bè, oggettivamente viviamo di più, curiamo più malattie, mangiamo di più e sappiamo un sacco di cose. Ma soggettivamente ci sentiamo più felici di quanto ci saremmo sentiti 100-200-500 anni fa? E chi lo sa, ma così, a occhio, direi di no... E inoltre, cosa stiamo facendo per il futuro? Stiamo costruendo un posto più vivibile per rendere i nostri figli più felici di quanto lo siamo stati noi? Forse nemmeno questo...
Stiamo soltanto cavalcando un cavallo che non controlliamo...
2006-11-06 02:34:35
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answer #1
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answered by xobocop 3
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...il pessimismo storico di Leopardi era dovuto al fatto che con lui la scienza poteva ben poco, ancora era troppo presto per parlare di chirurgia plastica e lui ne aveva alquanto bisogno!! Io ho piena fiducia nella scienza, per esperienza personale , che non auguro a nessuno, confido nella ricerca genetica a servizio della salute umana. Non nego di avere il timore che qualcun potente possa usare la scienza per scopi non proprio umanitari...non dimentichiamoci comunque che molte delle scelte sbagliate sono derivate da progetti iniziali mirati al fabbisogno comune. Il problema è uniformare i pensieri ad un utilizzo delle scoperte scientifiche unicamente per il bene universale e non particolare.
2006-11-06 10:22:25
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answer #2
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answered by Anonymous
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Il positivismo è legato all'idea di evoluzionismo (di Darwin).
L'illuminismo crede nella ragione. Bene , indubbiamente sono a favore del progresso dovuto agli studi che si sono evoluti e si evolveranno. Senza questo progresso ci troveremmo ancora nelle caverne e si morirebbe per una influenza.
2006-11-06 10:30:51
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answer #3
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answered by Mari 4
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a proposito del progresso mi viene in mente il libro "the big brother" ed è tutto un programma e li vedi l'antitesi del lo star bene , riguardo alla scienza credo che il mondo sia pieno di "scienziati pazzi"che fanno scopert solo perchè vanno x tentativi quindi io sarei solo "positivo" e nn positivista
2006-11-06 10:28:50
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answer #4
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answered by quadraio 5
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sono oscurantista, contento?
2006-11-06 10:23:20
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answer #5
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answered by Anonymous
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nè l'una nè l'altra... secondo me non si può razionalizzare sempre tutto con il pensiero scientifico...
2006-11-06 10:20:28
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answer #6
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answered by Luisa E 3
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a parte la mia simpatia per Leopardi che potrebbe condizionare la mia risposta...
in fin dei conti penso possano parlare i fatti.
Guardiamo cosa ha portato la scienza e guardaimo se siamo più felici adesso di quando magari non lo erano gli antichi greci, o nel rinascimento...
E' vero, abbiamo molte comodità... ma oltre a queste anche molti problemi che senza la scienza nemmeno sarebbero esistiti!
Io ne varei volentieri a meno.
2006-11-06 10:20:08
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answer #7
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answered by ................ 5
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Premessa: non è ininfluente inserire un giudizio di merito nella domanda (peggio ancora).
Il progresso è uno dei prezzi da pagare per la sopravvivenza della specie.
La scienza non necessariamente è legata al progresso (anzi).
Tutto ciò ,però, è funzionale alla ns. società che,vista simbolicamente come una giostra, in sintesi ci permette solo due cose:
Salire e fingere di divertirsi stando al gioco
Scendere ed essere necessariamente emarginati
A questo punto positivismo o illuminismo diventano marginali.
Ciao. (e...non essere sempre inc......to. Non serve)
2006-11-06 17:14:13
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answer #8
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answered by nologin 5
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non condivido il "peggio ancora illuministi": l'Europa è figlia dell'illuminismo anche se può non piacere
2006-11-06 16:20:19
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answer #9
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answered by rosi m. 4
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Il pensiero scientifico e l'illuminismo restano il maggiore contributo dell'uomo occidentale alla storia dell'umanità. E' grazie all'illuminismo che oggi abbiamo una carta dei diritti umani a cui si ispirano le costituzioni di tutti i paesi democratici, che presuppone che l'uomo deve essere libero di cercare di realizzare la propria felicità (che poi ci riesca o meno è un'altra questione). Il progresso scientifico ha consentito una vita meno faticosa e più lunga, almeno nei paesi dove si è realizzato. Questo però non vuol dire assolutamente che il pensiero razionale e scientifico esaurisca le forme espressive dell'essere umano. E' semplicemente un modo di interpretare la realtà senza dubbio utile, ma non esclusivo. E soprattutto dobbiamo sempre ricordarci che è la tecnica che deve essere al servizio dell'uomo e mai il contrario,come talvolta accade.
2006-11-06 13:50:33
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answer #10
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answered by etcetera 7
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